"Elefante", penso proprio che tu e tutti i catanesi presenti in questo forum dovreste pensare solo ed esclusivamente ai grossi problemi della vostra amata squadra e dei vostri super protetti "ULTRAS" (leggasi OMERTA').........
Ciao Messinisi,
Intanto dovresti evitare di evidenziare in questo modo I tuoi topic per problemi di leggibilità. Inoltre dovresti stare attento con le parole perché sputi sentenze con troppa leggerezza (e lo stai facendo in più post). Purtroppo è molto difficile trovare l’assassino di Raciti perché non è facile sapere quale sia stato il colpo mortale, durante la guerriglia. Inoltre, purtroppo, se qualcuno sa come sono andate le cose è qualcuno che fa parte del gruppo che ha organizzato la guerriglia e fra questi delinquenti vige un codice per cui si copre chi ha commesso il reato (lo stesso vale per gli ultrà violenti della tua squadra e per quello delle altre), il che è lo stesso problema per cui non si è trovato l’assassino di Currò. La cosa è alquanto grave e si potrebbe risolvere, secondo me, chiudendo i club quando un loro membro viene coinvolto in un episodio di violenza. Ti ricordo che i tafferugli sono successi con il Palermo perché chi li ha organizzati ha deciso così, e la partita non c’entrava nulla.
Riguardo i nostri problemi non sono affare tuo, ma sicuramente dobbiamo lottare per conquistare la salvezza. In ogni caso, se fossi sportivo, ti augureresti che una squadra coraggiosa, ben organizzata e che gioca un bel calcio come la nostra si salvasse senza problemi. Certamente sarai orgoglioso del tuo Messina catenacciaro (e ne hai il pieno diritto), però abbi rispetto per gli avversari e anche per chi scrive in questo forum che certamente non ha nulla a che fare con gli assassini di Currò e Raciti, quindi non ti rivolgere ai catanesi come se fossero tutti assassini.
Personalmente penso che dobbiamo prenderci la squalifica e lottare, ma è chiaro che non è questa la soluzione per i problemi del calcio. Finchè tutti penseranno come te che il problema violenza è solo un problema di Catania, ci troveremo periodicamente a piangere dei morti.
Detto questo, mi auguro una reazione veemente del nostro pubblico ad ogni accenno futuro di violenza e spero che mai si dimentichi quello che è successo, perché è l’unico modo per fare di quell’episodio il momento della svolta per il Catania.
Sull’episodio di Palermo-Catania, devo dire che la ricostruzione corretta è quella di Templare, comunque l’episodio fu meno evidente di quello di ieri e in ogni caso si disse già allora che fummo dei polli e che pagavamo l’inesperienza della matricola (vero). Ricordo però che è molto antisportivo anche pretendere che la squadra avversaria ti faccia pareggiare, segnare con la mano, ottenere un rigore per un evidente simulazione ed esultare come uno scalmanato (Di Michele in Palermo-Atalanta 2-3), cosa che a Iliev costò tre giornate di squalifica. Inoltre non è bello salvarsi per una partita aggiustata (caso-Sculli). Quindi ci vorrebbe un po’ di equilibrio.
Ciao!