Catania male assoluto

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 22 Febbraio 2007
Cari forensi,
 quello che è successo è difficile da accettare e io non ci sono ancora riuscito. Niente potrà sanare l'irreparabile: un uomo morto per motivi futili e un numero imprecisabile ma comunque troppo alto di nostri concittadini dediti ad atti di delirante teppismo. Poche ore di follia ed è stato vanificato quanto di buono era stato realizzato calcisticamente e non solo da un imprenditore catanese in due anni di lavoro: il male ha di seducente il fatto che è molto più facile da attuarsi del bene. Tutti noi adesso nel nostro piccolo dovremo rimboccarci le mani e pensare alla ricostruzione, perché è come se avesse avuto luogo un terremoto e si fossero schiantati a terra case e palazzi. Sarà dura, perché i morti non resuscitano facilmente. Da Siciliano trapiantato al Nord sono abituato ad avere a che fare con ritorni d'immagine negativa. Certo sono stupito del fatto che anche in Sicilia si possano scaricare su Catania per intero le responsabilità di tutta la delinquenza che si riversa sull'isola, come se i clan catanesi vantassero il primato all'interno dell'organizzazione mafiosa. Sicuramente banale è poi chi afferma che la sua graziosa cittadina di cinquantamila anime sia ermeticamente protetta dalla criminalità e che il male che occasionalmente vi si verifica sia opera di gente che viene da fuori: questa l'ho già sentita, e non in Sicilia. Le mie mani sono monde, non ho mai cantato allo stadio "Chi non salta è...", da carabiniere in congedo ho sempre simpatizzato per le forze dell'ordine, ma devo addossarmi lo stesso colpe non mie in quanto Catanese. A presto,
Marco Tullio

[ivan]

Caro Marco Tullio, ieri leggevo un trafiletto in cui si diceva che Vieri è stato aggredito e derubato nel pieno centro di Milano, io mi chiedo se questo fosse avvenuto a Catania o comunque in Sicilia, a quest'ora avrebbe suscitato un gran clamore, ma siccome è successo a Milano,
il fatto è passato quasi inosservato, invece la realtà è che a Milano, ed in altre città del centro-nord,  uno deve veramente aver paura a camminare per strada, e a confronto le nostre città sotto questo aspetto
sono oasi di sicurezza, però la palma dell'invivibilità l'abbiamo noi
e veniamo additati come selvaggi per colpa di quattro delinquenti che hanno fatto quello che hanno fatto, ormai non si parla più di Catania in tutti i TG come qualche giorno fa si è inflitta un punizione, praticamente a tutta la città e si contiunua come se nulla fosse successo, ma nessun TG o trasmissione sportiva ha sottolineato il fatto che praticamente tutti quelli che erano stati arrestati sono già liberi, è che il vero problema italiano è questo, una giustizia inesistente, e non i terribili catanesi, ma d'altronde da una repubblica delle banane come quella in cui viviamo cosa ci possiamo aspettare.

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 22 Febbraio 2007
Caro Ivan,
 in passato, quando succedevano cose analoghe a Milano, mi sentivo ribattere: "Sì, è successo a Milano, ma da dove veniva chi lo ha fatto?". Una volta si puntava l'indice sui meridionali, adesso ci sono anche gli stranieri. Peccato che fatti come quello di Erba, e non solo, dimostrino che chiunque, senza distinzioni di provenienza, può commettere un delitto: io di sicuro non ho lo stomaco di passare in rassegna tutti gli episodi di cronaca nera per verificare l'origine di chi si rende responsabile di omicidio. A presto,
Marco Tullio

[rossazzurro]

Però Ivan qualcuno degli arrestati forse centrava poco o nulla.
Conosco gente arrestata in passato o diffidata che non aveva fatto proprio nulla, semplicemente si trovava in mezzo alle cariche e bisognava accontentare l'opinione pubblica con numerosi provvedimenti.
Ovviamente non difendo gentaglia incivile ma non seguiamo il fumo negli occhi che hanno sparato dopo il 2 febbraio.

[ZANCLE]

ROSSAZZURRO CHE QUALCUNO IN PASSATO NEL PRESENTE E NEL FUTURO SIA STATO DIFFIDATO ANCHE COME DICI TU INNOCENTE E POSSIBILE E SPIACEVOLE; CERTO E CHE IO CHE VADO IN CURVA DA UNA VITA CIRCA 20 ANNI NON SIA MAI NEMMENO FERMATO DALLA POLIZIA, E MI SONO TROVATO IN MEZZO AD INCIDENTI ( SOPRATUTTO IN OCCASIONE DI DERBY CON IL CATANIA DEVO CONSTATARE PURTROPPO ) EPPURE NIENTE.......PENSACI.
POI ANCHE A MESSINA IN CURVA, COME IN TUTTI GLI STADI D'ITALIA, OGNI DOMENICA IL CORETTO DIFFIDATI CON NOI ADESSO basta i DIFFIDATI A CASA A VEDERE LA PARTITA SU SKY.NOI TIFOSI VERI VOGLIAMO GLI STADI COME IN INGHILTERRA O SPAGNA SENZA BARRIERE CON IL CAMPO CON SEDILI COMODI E TUTTI COPERTI NON C'E' NE FREGA NIENTE DEGLI ULTRA' IL TIFOSO LO E' NEL CUORE IL MESSINA E LA MIA PASSIONE E IL MIO AMORE NON LO LASCERO MAI E LO SOSTERRO' SEMPRE.

CIAO

CIAO

[U MISSINISI]

APPOGGIO INCONDIZIONATAMENTE TUTTO QUELLO AFFERMATO DA  Z A N C L E

[Elephant Catania]

APPOGGIO INCONDIZIONATAMENTE TUTTO QUELLO AFFERMATO DA  Z A N C L E

Anche la copertura dello stadio?

[appavito]

Caro Marco Tullio, ieri leggevo un trafiletto in cui si diceva che Vieri è stato aggredito e derubato nel pieno centro di Milano, io mi chiedo se questo fosse avvenuto a Catania o comunque in Sicilia, a quest'ora avrebbe suscitato un gran clamore, ma siccome è successo a Milano,
il fatto è passato quasi inosservato, invece la realtà è che a Milano, ed in altre città del centro-nord,  uno deve veramente aver paura a camminare per strada, e a confronto le nostre città sotto questo aspetto
sono oasi di sicurezza, però la palma dell'invivibilità l'abbiamo noi
e veniamo additati come selvaggi per colpa di quattro delinquenti che hanno fatto quello che hanno fatto, ormai non si parla più di Catania in tutti i TG come qualche giorno fa si è inflitta un punizione, praticamente a tutta la città e si contiunua come se nulla fosse successo, ma nessun TG o trasmissione sportiva ha sottolineato il fatto che praticamente tutti quelli che erano stati arrestati sono già liberi, è che il vero problema italiano è questo, una giustizia inesistente, e non i terribili catanesi, ma d'altronde da una repubblica delle banane come quella in cui viviamo cosa ci possiamo aspettare.

caro ivan,
io abito in provincia di Torino da 37 anni, è ti posso garantire che non ho mai avuto problemi ad andare in giro per la città nonostante che negli ultimi anni l'aspetto sicurezza sia peggiorato sopratutto per l'arrivo di numerosi immigrati extracomunitari, specie dell'est (porta palazzo e san salvario sono zone di Torino offlimits per noi italiani).
La stessa cosa non posso dirla di tante città della Sicilia e del sud Italia in generale.
da buon siciliano ho sempre cercato di difendere la mia terra e i miei corregionali, però a volte si fà un pò di fatica e i fatti di Catania sono solo gli ultimi di una lunga serie che hanno dato una cattiva nomina alla Sicilia.
Un discorso diverso dobbiamo farlo per la qualità della vita in queste città che, chi come me abita al nord italia, vede forse con occhio più critico rispetto a chi ci abita.
Parlo di qualità dei servizi, rispetto delle regole, rispetto per la gente, rispetto per il territorio.
Qui chi va in scooter mette il casco, in Sicilia quanti lo fanno? quando a Catania non c'era ancora la tangenziale per arrivare al mio paese dovevamo attraversare la città; non c'era colore di semaforo che la gente rispettasse.strafottenza al 100%.
questo fà scivolare le città del sud italia in fondo alle classifiche della qualità della vita.
Poi credo che sia ora di smetterla con il vittimismo meridionalista; se fosse sucesso a noi........., al nord.........
Questi discorsi servono ad autoconvincersi che la colpa delle disgrazie sono altrui e non nostre.Come dice il detto "chi è causa dei propri mali pianga se stesso".
senza offesa

[appavito]

Casorezzo (MI), 22 Febbraio 2007
Caro Ivan,
 in passato, quando succedevano cose analoghe a Milano, mi sentivo ribattere: "Sì, è successo a Milano, ma da dove veniva chi lo ha fatto?". Una volta si puntava l'indice sui meridionali, adesso ci sono anche gli stranieri. Peccato che fatti come quello di Erba, e non solo, dimostrino che chiunque, senza distinzioni di provenienza, può commettere un delitto: io di sicuro non ho lo stomaco di passare in rassegna tutti gli episodi di cronaca nera per verificare l'origine di chi si rende responsabile di omicidio. A presto,
Marco Tullio

marco,
Quarto Oggiaro com'è come cittadina?
E la maggioranza dei residenti che origine ha?
Poi tu che hai fatto il carabiniere dovresti saperle certe cose...............

p.s.
Io vivo a Nichelino che è uguale in tutto a Quarto Oggiaro!

[Diegos]

Caro Marco Tullio, ieri leggevo un trafiletto in cui si diceva che Vieri è stato aggredito e derubato nel pieno centro di Milano, io mi chiedo se questo fosse avvenuto a Catania o comunque in Sicilia, a quest'ora avrebbe suscitato un gran clamore, ma siccome è successo a Milano,
il fatto è passato quasi inosservato, invece la realtà è che a Milano, ed in altre città del centro-nord,  uno deve veramente aver paura a camminare per strada, e a confronto le nostre città sotto questo aspetto
sono oasi di sicurezza, però la palma dell'invivibilità l'abbiamo noi
e veniamo additati come selvaggi per colpa di quattro delinquenti che hanno fatto quello che hanno fatto, ormai non si parla più di Catania in tutti i TG come qualche giorno fa si è inflitta un punizione, praticamente a tutta la città e si contiunua come se nulla fosse successo, ma nessun TG o trasmissione sportiva ha sottolineato il fatto che praticamente tutti quelli che erano stati arrestati sono già liberi, è che il vero problema italiano è questo, una giustizia inesistente, e non i terribili catanesi, ma d'altronde da una repubblica delle banane come quella in cui viviamo cosa ci possiamo aspettare.

caro ivan,
io abito in provincia di Torino da 37 anni, è ti posso garantire che non ho mai avuto problemi ad andare in giro per la città nonostante che negli ultimi anni l'aspetto sicurezza sia peggiorato sopratutto per l'arrivo di numerosi immigrati extracomunitari, specie dell'est (porta palazzo e san salvario sono zone di Torino offlimits per noi italiani).
La stessa cosa non posso dirla di tante città della Sicilia e del sud Italia in generale.
da buon siciliano ho sempre cercato di difendere la mia terra e i miei corregionali, però a volte si fà un pò di fatica e i fatti di Catania sono solo gli ultimi di una lunga serie che hanno dato una cattiva nomina alla Sicilia.
Un discorso diverso dobbiamo farlo per la qualità della vita in queste città che, chi come me abita al nord italia, vede forse con occhio più critico rispetto a chi ci abita.
Parlo di qualità dei servizi, rispetto delle regole, rispetto per la gente, rispetto per il territorio.
Qui chi va in scooter mette il casco, in Sicilia quanti lo fanno? quando a Catania non c'era ancora la tangenziale per arrivare al mio paese dovevamo attraversare la città; non c'era colore di semaforo che la gente rispettasse.strafottenza al 100%.
questo fà scivolare le città del sud italia in fondo alle classifiche della qualità della vita.
Poi credo che sia ora di smetterla con il vittimismo meridionalista; se fosse sucesso a noi........., al nord.........
Questi discorsi servono ad autoconvincersi che la colpa delle disgrazie sono altrui e non nostre.Come dice il detto "chi è causa dei propri mali pianga se stesso".
senza offesa

Ciao Appavito,

Io vivo da 15 anni in`inghilterra e ti posso assicurare che non ho mai visto lovantini e scritte sui muri che dicono "bastoni algi immigrati, non ho mai visto muri imbrattati da murales disgustosi.

Per un periodo breve ho vissuto a Milano e ne sono rimasto disgustato dal razzismo, dal provincialismo dal provincialismo e dalla criminalita`

La criminalita` c`e` anche qui ma al contrario dell`Italia non si cercano le origine del criminale.

Io non sono un grande ammiratore dell`Italia, la repubblica delle banane e` al lastrico da Nord a Sud.

Non voglio giustificare la Sicilia ma il crack della Parmalat e` stato perpretato dalle persone per bene del Nord, lo scandolo delle Antonioveneta non e` accaduto a Caltanissetta.

In`Italia si pensa d`essere alla`avanguardia ma in realta` c`e` molta corruzione che parte dal Governo fino ad arrivare al Cittadino comune del Nord o del Sud, avendo un governo corrotto non ci si puo aspettare di avere dei Cittadini onesti, non generalizzo naturalmente, oggi chi vuole sperare in una carriera miglione deve lasciare il Bel Paese almeno che ci si accontenti dei Mille euro di stipendio mensili nel Grande Nord industrioso e sfruttatore.

[bua]

Come ha detto Orazio Arancio in una trasmissione, credo che stiamo raccogliendo i frutti, si fa per dire, di un degrado che è maturato in molti anni, pertanto secondo me la soluzione è educare i bambini per sperare di rimetterci in careggiata in un periodo piottosto lungo...
Purtroppo, a mio parere, c'è una grossa sacca di ignoranza e povertà che nessuno ha l'interesse politico di eliminare perché rappresenta anche una facile fonte di consenso. Ma il degrado favorisce pure l'illegalità.

[ivan]

io abito in provincia di Torino da 37 anni, è ti posso garantire che non ho mai avuto problemi ad andare in giro per la città nonostante che negli ultimi anni l'aspetto sicurezza sia peggiorato sopratutto per l'arrivo di numerosi immigrati extracomunitari, specie dell'est (porta palazzo e san salvario sono zone di Torino offlimits per noi italiani).

La stessa cosa non posso dirla di tante città della Sicilia e del sud Italia in generale.
da buon siciliano ho sempre cercato di difendere la mia terra e i miei corregionali, però a volte si fà un pò di fatica e i fatti di Catania sono solo gli ultimi di una lunga serie che hanno dato una cattiva nomina alla Sicilia

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Io non conosco Torino, perchè non ci sono mai stato, e quindi non posso dare un giudizio, ma conosco Milano, comunque secondo me non ha importanza la provenienza della criminalità, ma il fatto che ci sia, e ti posso garantire che mentre non nutro nessuna preoccupazione di circolare di notte a piedi in centro a Catania o Palermo, la stessa cosa non posso dire di Milano, e sinceramente faccio fatica a considerare i fatti di Catania o di qualunque altro posto, avvenuti allo stadio o nei pressi, in concomitanza con una partita, come esempio per classificare più o meno violenta una città, do più rilevanza al numero di scippi, rapine ecc..., per esempio quanti episodi di aggressioni all'interno della propria casa, o villa che sia, oppure di stupri in luogo pubblico, hai sentito siano avvenuti in Sicilia, quindi andiamoci piano, per questo dico che nel complesso considero più sicure le nostre città che quelle del centro-nord.
Riguardo agli episodi in generale, ormai da parecchi anni, ne sento o leggo di più accaduti al nord che qui da noi, ma si sa fattio a nomina...

[ivan]

Come ha detto Orazio Arancio in una trasmissione, credo che stiamo raccogliendo i frutti, si fa per dire, di un degrado che è maturato in molti anni, pertanto secondo me la soluzione è educare i bambini per sperare di rimetterci in careggiata in un periodo piottosto lungo...
Purtroppo, a mio parere, c'è una grossa sacca di ignoranza e povertà che nessuno ha l'interesse politico di eliminare perché rappresenta anche una facile fonte di consenso. Ma il degrado favorisce pure l'illegalità.

Guarda sul fatto dell'educazione con me sfondi non una porta ma un portone già aperto, l'ho scritto anch'io in diversi miei post, non sono d'accordo sulla sacca di ignoranza e povertà o sul degrado,  come cause dei gesti di inciviltà o della mancanza di rispetto per le regole,
perchè partendo da piccoli gesti, come non rispettare la fila in auto o gettare carta o oggetti dai finestrini, cose che vedo fare tutti i giorni anche alle cosiddette persone per bene, fino ad arrivare a veri e propri atti vandalici, non sono da addebitare sempre e solo a chi vive in condizioni disagiate, ma anche a molti altri "ca sa passunu bona",
ma sono da addebitare, come tu ben dici, sopratutto alla mancanza di educazione civica dei nostri giovani ed a una mancanza assoluta di valori o da valori sbagliati che la famiglia sempre più in disfacimento non riesce a dare, e questo forse più nelle famiglie agiate che in quelle disagiate.

[Diegos]

Volevo dire un`ultima cosa ad APPAVITO, secondo te in un paese che si spaccia Democratico com`e` possibile l`esistenza di un partito politico come i Nazi-Leghisti?

In`inghilterra il partito BNP equivalente della lega e` stato debellato e non gli si permette neanche di entrare in parlamento al rimo comizio che fanno la polizia li arresta uno ad uno in parole povere qui non si da spazio ai razzisti come i leghisti che si trovano perfino nel governo dei burattinini corrotti Italiani.

Ecco questa e` la grande differenza tra un paese che combatte davvero i luoghi comuni e il razzismo e la repubblica delle banane.

Qui puoi essere il figlio di un meccanico e` diventare un direttore di banca o un parlamentare, qui esiste davvero la meritocrazia la ho vissuto sulla mia pelle, non e` interessante chi sei,chi conosci o se tuo padre e` l`onorevole micciche`, tutto quello che gli interessa sono le tue abilita` professionali, ecco perche` gli enti pubblici e l`economia vanno alla grande perche` i posto importanti sono occupati dalle persone che se lo meritano.

Questa meritocrazia in`Italia ce la sognamo da Nord a Sud, si puo` dire che a Milano o a Torino trovi un lavoretto da mille Euro al mese ma se cerchi di entrare nei posti che contano, se non conosci o sei raccomandato ciao bello attaccati al tram.

Scusate se sono uscito completamente fuori tema, mavolevo fare presenta ad APPAVITO che a Catania di problemi ce ne sono ma a Torino e a Milano non e` che si stia meglio, ripeto il razzismo di zone come Como, Bergamo o il triveneto sono davvero scandalose, credimi l`Italia e` seriamente in una latrina, almeno dico.... almeno a Catania sebbene io la critico per altre cose, uno straniero non e` trattato allo stesso modo, siamo un po piu` umani.

[Marco Tullio]

marco,
Quarto Oggiaro com'è come cittadina?
E la maggioranza dei residenti che origine ha?
Poi tu che hai fatto il carabiniere dovresti saperle certe cose...............

p.s.
Io vivo a Nichelino che è uguale in tutto a Quarto Oggiaro!

Casorezzo (MI), 23 Febbraio 2007
Caro Appavito,
 sei così allusivo e ammiccante che rischio di non essere sicuro di avere capito. Se qualcuno arriva da fuori con la speranza di trovare i mezzi di sussistenza e non può contare su un accettabile livello di istruzione, se questo qualcuno è messo nello stesso ghetto insieme a tanti altri nelle sue stesse condizioni, le cose sono due: o riesce con il lavoro e la buona volontà a sistemarsi secondo i canoni della convivenza civile o diventa manovalanza della criminalità. Con chi se la prendeva Dante quando deplorava la decadenza di Firenze? "La gente nuova e i subiti guadagni", ovvero "è colpa della gente che viene da fuori". Una storia che si ripete. Hai notato che però certi tipi di crimini avvengono quasi sempre al nord e ad opera di indigeni puri? Sassi dal cavalcavia, genitori uccisi con premeditazione... Nessuno è buono o cattivo per natura. Cordialmente,
Marco Tullio