Autore Topic: Altro aspetto.  (Letto 6709 volte)

Offline MALATO PO CATANIA

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Altro aspetto.
« il: 06 Febbraio 2007, 01:36:52 pm »
Lo sconcerto è vedere come alla luce di quanto accaduto si continui ancora a fomentare sentimenti meschini e pericolosi, attribuendo vergognosamente patenti di tifosi scorretti e tifosi per bene!
Vorrei ricordare che episodi come quelli di venerdì sera possono succedere ovunque e questo non è il frutto di una mia riflessione, ma sono i precisi segnali che arrivano dal mondo del calcio.
Si veda per esempio cos'è successo la settimana scorsa a Messina, dove Franza è stato costretto dalla tifoseria organizzata ad esonerare Giordano!
Questi sono segnali forti e pericolosi che metteno in evidenza la pericolosità degli individui che hanno già contaminato l'ambiente e sono sempre più lanciati verso la totale egemonia dell'ambiente stesso!
Se Franza non avesse ceduto alle pressioni............?
Altro aspetto è l'indigniazione per le esternazioni di Pulvirenti manifestata da qualcuno a più riprese!
Questo è un altro aspetto di come si voglia stigmatizzare un personaggio o una situazione!
E' chiaro che quelle dichiarazioni vanno lette nel contesto della situazione in cui sono state rilasciate!
Si tratta in ogni caso di dichiarazioni inopportune che non andavano fatte soprattuto da un dirigente, ma sicuramente.....alla luce di quanto visto in campo .....pensate!
La situazione negli stadi è quella che è, e tutti sappiamo che non sempre la persona che ci sta accanto è per bene.
Quindi vanno evitate certe affermazioni, così come vanno evitate certe direzioni di gara che danno spunto a reazioni inopportune.
Con questo non dico che la colpa è degli arbitri per carità, ma in parte hanno anch'essi delle responsabilità.
Che sia chiaro l'errore può starci e fa parte del gioco, ma l'atteggiamento fanatico ed egocentrico è oltre che stupido, pericoloso.
Un arbitro è chiamato a dirigere una partita con coscienza e la coscienza vuole che si deve sempre ponderare una decisione a secondo del contesto.
Quando incontri un direttore di gara come Farina a Catania o come Rosetti sia a Catania che Palermo, che agitano gli animi sia dei giocatori che del pubblico allora non abbiamo risolto niente...!.
Ripeto l'errore ci può stare e soprattutto quando ti accorgi di aver sbagliato, devi moltiplicare gli sforzi e stare più attento.
Io vengo dal rugby, dove ho giocato partite importanti con il mio club e con le nazionali giovanili e vi posso dire che spesso incappavamo errori del genere, ma si vedeva sempre la presa di coscienza del direttore di gara e spesso addirittura si arrivava alle scuse, ma mai e poi mai ho assistito ad episodi come quello di Farina e di Rosetti.
Bisogna dare una giusta dimensione a tutto: per quanto mi riguarda e per quanto possa valere adesso, al di là d'ogni presa di posizione......accetto il risultato del campo qualunque esso sia anche se con amarezza. Lo sport è questo!

Offline occasionale rosanero

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Caro Malato
« Risposta #1 il: 06 Febbraio 2007, 06:21:06 pm »
Il senso di questo fiume di parole attorno ai fatti gravissimi successi è che in un mondo del calcio normale dopo un arbitraggio incredibile come quello di Farina.....

Il Pubblico Fischia
La società segnala alla lega/FIGC/Aia il caso.
Allenatore Direttore sportivo manifestano al 4° uomo il proprio disappunto
Il Capitano manifesta all'arbitro tutto il proprio disappunto

Il calcio di oggi è lontano anni luce da questa maniera di vivere l'evento sportivo......

Altra cosa è quello che è successo Venerdì e tante altre volte:

Delinquenti usano la visibilità e l'impunità tutte del calcio per compiere reati!!!!

Offline VINCENZO da PALERMO

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Sei sulla strada sbagliata
« Risposta #2 il: 06 Febbraio 2007, 06:30:34 pm »
Mi spieghi perchè parlare di Rosetti, Farina e Company? Dopo quello che è successo possibile che parli di "calcio giocato"? Ti ricordo che l'anno scorso a Genova Rodomonti al 91° minuto hanno dato un calcio di rigore alla Sampdoria INESISTENTE!!! Morale della favola? Solo incazzatura e nulla più. Dovevamo distruggere Genova per caso? Se non l'hai capito questa è stata una vera e propria guerra alle forze dell'ordine. Mi spieghi il custode del Cibali cosa ci faceva con tutto quell'arsenale nascosto e con striscioni contro Palermo, Livorno e Roma? Non credi che tutto era organizzato da prima visto che ancora le partite dovevano essere giocate? Ti pare normale tutto questo? Ognuno di noi si assuma le proprie responsabilità, ecco perchè! Non prendiamo scuse su farina, Rosetti o altri ancora. Con la Lazio annulato un gol regolarissimo a Caracciolo, cosa dovevamo fare? Buttare giù lo stadio? Ti dico una sola cosa: se quello che è successo a Catania sarebbe accaduto a Palermo stai tranquillo che io avrei chiso con il calcio anche se la voglia di andare allo stadio mi sta passando ma non diamo colpa agli arbitri di quello che è successo.  Il risultato finale di una partita è solo un alibi per far danno e con la Polizia nel derby tutto era già stato programmato a prescindere dal risultato, la stessa cosa sarebbe successa se avreste vinto per 3 a 0!
Ha perso la Sicilia intera e non solo voi, ricordatelo.

Offline ZANCLE

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« Risposta #3 il: 06 Febbraio 2007, 08:21:07 pm »
caro malato, che la situazione negli stadi sia deteriorata nessuno lo nega, ma vedo sottilmente in alcuni e non so' se anche tu sei fra questi, il tentativo di annaquare un pò tutto dicendo che poteva accadere ovunque che non solo gli ultras del catania sono violenti etc..
Mio caro, i fatti sono successi a catania i tifosi che hanno fatto i disordini erano di catania, non erano due imbecilli ma almeno un migliaio ( mica due scemi ) i precedenti ci sono eccome o vuoi che ti faccia la raccolta dei fatti di cronaca di cui si sono resi responsabili questi scienziati.

OGNUNO DI NOI DEVE FARE PULIZIA NEL SUO ORTO !!!!!!!
e credimi me ne spiace veramente perchè poi alla fine siamo tutti siciliani a catania il movimento ULTRAS a mio modesto avviso è molto degenerato e non da oggi

Offline MASCALESE

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Re: Sei sulla strada sbagliata
« Risposta #4 il: 06 Febbraio 2007, 09:11:07 pm »
Citazione da: "VINCENZO da PALERMO"
Mi spieghi il custode del Cibali cosa ci faceva con tutto quell'arsenale nascosto e con striscioni contro Palermo, Livorno e Roma?  .....

Vincenzo ma cosa intendi per arsenale? A me risulta che, la polizia, durante una perquisizione domiciliare, ha rinvenuto nell' alloggio del custode due mazze da hockey modificate avvolte nella bandiera del Catania e qualche petardo. Per carità, non voglio dire che il custode le usava per andare a giocare a hockey, però dire che è stato trovato un arsenale, mi sembra esagerato.
Citazione da: "VINCENZO da PALERMO"

 ...Ti dico una sola cosa: se quello che è successo a Catania sarebbe accaduto a Palermo stai tranquillo che io avrei chiuso con il calcio...


L'unica differenza con il derby d'andata è che non ci è scappato il morto! Non mi risulta che i tifosi palermitani hanno accolto i tifosi catanesi con mazzi di fiori. Mi sbaglio? Non credo.
Saluti.

Offline ivan

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« Risposta #5 il: 06 Febbraio 2007, 10:06:23 pm »
Sinceramente queste piccole o grandi polemiche che qua e là continuano ad apparire nei post di qualcuno, in questo momento mi sembrano assolutamente fuori luogo da qualunque parte esse vengano, francamente se il gol di Di Michele era buono o on era buono, se il custode dello stadio aveva un arsenale o delle pistole ad acqua, se i tifosi del Catania sono i peggiori o i migliori, se quello che è accaduto a Catania...., se gli arbitraggi.... ecc..ecc.., ora come ora non me ne puo' fregare di meno, quello che mi interessa è che cose come quelle accadute venerdì scorso non accadano più nè a Catania nè in nessun' altro posto, se mai dovremmo chiederci cosa possiamo fare noi, tutti noi, appassionati di questo sport, per dare il nostro contributo, ho letto qualche proposta interessante, ma dovremmo attivarci per far diventare le parole, fatti.

Offline alex10103

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« Risposta #6 il: 07 Febbraio 2007, 10:09:23 am »
Io concordo con quanto detto da Ivan: è inutile continuare con queste stupide e sterili polemiche tra palermitani e catanesi.
Finiamola adesso!!!

Offline MALATO PO CATANIA

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Assurdo
« Risposta #7 il: 07 Febbraio 2007, 03:19:26 pm »
Citazione da: "ZANCLE"
caro malato, che la situazione negli stadi sia deteriorata nessuno lo nega, ma vedo sottilmente in alcuni e non so' se anche tu sei fra questi, il tentativo di annaquare un pò tutto dicendo che poteva accadere ovunque che non solo gli ultras del catania sono violenti etc..
Mio caro, i fatti sono successi a catania i tifosi che hanno fatto i disordini erano di catania, non erano due imbecilli ma almeno un migliaio ( mica due scemi ) i precedenti ci sono eccome o vuoi che ti faccia la raccolta dei fatti di cronaca di cui si sono resi responsabili questi scienziati.

OGNUNO DI NOI DEVE FARE PULIZIA NEL SUO ORTO !!!!!!!
e credimi me ne spiace veramente perchè poi alla fine siamo tutti siciliani a catania il movimento ULTRAS a mio modesto avviso è molto degenerato e non da oggi




Bene, radiamo il Catania dal calcio così estirperemo per sempre la violenza, sia dentro che fuori lo stadio!
Potremo finalmente adeguare gli stadi ai modelli inglesi con i tifosi a ridosso del terreno di gioco.

Una delle tante cause che ha fatto di questo sport un gioco selvaggio è proprio la tua.... mentalità.
Caro amico qui non si tratta di tifosi ma di delinquenti comuni.
Se per caso non l sapessi gli scontri di venerdì sono iniziati a partita in corso, da gente che non era dentro lo stadio e per quanto poi risultato, non poteva neanche starci!!
Io distinguerei bene il tifoso anche esagitato da questi deliquenti....!
La violenza si combatte con la civiltà e la solidarietà tra tifosi per bene è un grande esempio di civiltà!
Io non annacquo nulla, anzi ho scritto chiaramente quali a mio avviso sono le nostre responsabillità in merito.
Non fare come la Melandri che cerca di offuscare le gravi responsabilità del suo governo, proponendo iniziative popolari all'insegna dell'emotività come quella di chiudere gli stadi!
Bisogna riflettere prima che su gli altri su se stessi e quindi in piena onestà dire come stanno le cose!
Infine caro Zancle il tuo orto non è il tuo posto in curva, ma la tua terra......se davvero ti reputi un siciliano
Ti saluto
MALATO PO CATANIA

Offline alex10103

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« Risposta #8 il: 08 Febbraio 2007, 10:52:27 am »
Però, Malato, ma che stai dicendo?
Secondo te, il calcio non c'entra?
Guarda caso questa violenza è sfociata...toh...proprio quando c'era il derby ed all'arrivo dei tifosi del Palermo: guarda un po'?
Quindi, ammesso che dentro lo stadio non sia successo nulla, ciò non vuol dire che quello che è successo fuori non sia da collegare al calcio ed all'odio verso i tifosi del Palermo.
Per cui, io continuo a biasimare, condannare ed odiare queste forme d'odio tra tifosi DELLA STESSA REGIONE!

Ciao

Offline joselito

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« Risposta #9 il: 08 Febbraio 2007, 07:31:17 pm »
Ma dire che siamo tutti uguali non è come dire che non ci colpa nessuno..una sorta di mal comune mezzo gaudio? Non ci sto a vedere paragonati tifosi che contestano civilmente la propria società dopo 12 partite delle quali 8 perse per fare cambiare la guida tecnica..con i fatti dello scorso venerdì...consentitemi non si può fare questo tipo di paragoni per  portare quella poca acqua al proprio mulino... Non siamo tutti uguali per niente...1000 accaniti a scontrarsi con la polizia fuori dallo stadio a Messina non li ho mai visti in 25 anni che vedo partite fra Celeste e San Filippo, nemmeno in C2! E l'accanimento che ci mettevano, con le sciarpe rossazzurre e le bandiere (anzi le aste..)...non confondiamo arance e pessiche per favore! Almeno questo...per non dire di precedenti orrendi che da almeno 6/7 anni sono agli onori della cronaca (nera) domenicale e che riguarda soprattutto il tifo catanese, le classifiche delle tifoserie più calde del Viminale e della Polizia, le squalifiche recenti del campo (quando sempre gli stessi eroi si sono scontrati con la Polizia ferendone uno attratto in un tranello in curva.. e quando sempre i nostri si sono scontrati con la Polizia perchè questi non gli hanno permesso lo socntro diretto con i messinesi, come venerdì scorso in pratica..). alla teoria che la responsabilità è di tutti in parti uguale io non ci sto! Ci sono aggravanti e specificità e precedenti che avete sempre giustificato, a volte accarezzato come simbolo dello spacchio catanese, per essere "i megghiu"..mentre le serpi crescevano indisturbate in seno...fiancheggiate da un sostegno morale di tutti quelli che silenti, ma non sempre,  li hanno quantomeno tollerati (..quantomeno)... vedere questo, tutto questo, è la vera sfida per trasformarvi, sarebbe ora, in una tifoseria almeno normale.
Tanto non gliene frega niente a nessuno..

Offline zako

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« Risposta #10 il: 09 Febbraio 2007, 10:56:06 am »
joselito, concordo sul fatto che bisogna estirpare l'erba malata dalla tifoseria catanese anche se tali bestie non appartengono al concetto di tifosi. Tifoso sono io, siamo tutti quelli che vanno allo stadio per assistere alla partita della squadra del cuore con civiltà e amore e a Catania ce ne sono tantissimi. Questa gentaglia erano persone che hanno avuto solo il pretesto della partita per scontrarsi con la polizia, la loro odiata polizia.....
Il vero tifoso del catania sa tifare in modo garbato, sa ammettere le sconfitte con correttezza, è un grande conoscitore del calcio. La spocchia catanese, come dici tu, non c'entra nulla. Tutti a colpire Catania, come se questa fosse il male del calcio attuale......Gli imbecilli indemoniati ci sono dovunque il problema è cercare di allontanarli e di educarli alla civiltà. La Catania civile è molto indignata per l'accaduto, bisogna riflettere prima di sputare sentenze.

Offline MALATO PO CATANIA

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« Risposta #11 il: 09 Febbraio 2007, 12:28:03 pm »
Citazione da: "joselito"
Ma dire che siamo tutti uguali non è come dire che non ci colpa nessuno..una sorta di mal comune mezzo gaudio? Non ci sto a vedere paragonati tifosi che contestano civilmente la propria società dopo 12 partite delle quali 8 perse per fare cambiare la guida tecnica..con i fatti dello scorso venerdì...consentitemi non si può fare questo tipo di paragoni per  portare quella poca acqua al proprio mulino... Non siamo tutti uguali per niente...1000 accaniti a scontrarsi con la polizia fuori dallo stadio a Messina non li ho mai visti in 25 anni che vedo partite fra Celeste e San Filippo, nemmeno in C2! E l'accanimento che ci mettevano, con le sciarpe rossazzurre e le bandiere (anzi le aste..)...non confondiamo arance e pessiche per favore! Almeno questo...per non dire di precedenti orrendi che da almeno 6/7 anni sono agli onori della cronaca (nera) domenicale e che riguarda soprattutto il tifo catanese, le classifiche delle tifoserie più calde del Viminale e della Polizia, le squalifiche recenti del campo (quando sempre gli stessi eroi si sono scontrati con la Polizia ferendone uno attratto in un tranello in curva.. e quando sempre i nostri si sono scontrati con la Polizia perchè questi non gli hanno permesso lo socntro diretto con i messinesi, come venerdì scorso in pratica..). alla teoria che la responsabilità è di tutti in parti uguale io non ci sto! Ci sono aggravanti e specificità e precedenti che avete sempre giustificato, a volte accarezzato come simbolo dello spacchio catanese, per essere "i megghiu"..mentre le serpi crescevano indisturbate in seno...fiancheggiate da un sostegno morale di tutti quelli che silenti, ma non sempre,  li hanno quantomeno tollerati (..quantomeno)... vedere questo, tutto questo, è la vera sfida per trasformarvi, sarebbe ora, in una tifoseria almeno normale.



Jose ............la differenza tra i fatti di venerdì e la sassaiola a Taibi è che a Catania c'è scappato il morto e stai sicuro che se non ci fosse stato......non sarebbe accaduto niente di niente: si sarebbe continuato indifferentemente come se nulla fosse accaduto.
L'ulteriore differenza fra uno sportivo assennato e tu, è che mentre il primo definisce delinquenti indistintamente tutti coloro che usano il calcio per scopi violenti, tu li definisci tifosi e non solo, quando sei costretto ad ammettere che sono delinquenti, distingui delinquenti messinesi , delinquenti catanesi, delinquenti palermitani.......
Jose, questo fenomeno è una piaga che s'allarga a macchia d'olio e si combatte oltre che con la repressione, abbattendo le barriere che a tutt'oggi dividono gli sportivi.
Che a Catania siano più caldi che a Messina e Palermo...... ho i miei dubbi, semmai alcuni delinquenti hanno avuto più libertà d'agire rispetto ad altri.
La spocchia può essere anche un  motivo per riderci su, l'offesa gratuita e continua è ben altra cosa.

Offline bua

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« Risposta #12 il: 09 Febbraio 2007, 12:39:28 pm »
Effettivamente credo che si sia un po' sottovalutato il fenomeno del degrado del tifo catanese, anche perché a Catania, grazie a un grande dispiego di forze, non era mai successo nulla di grave (mentre spesso era successo in trasferta). Ricordo ad esempio molte giustificazioni e un'interrogazione parlamentare per i fatti della stazione di Parma dell'anno scorso. Al di là dei motivi di tensione dovuto al ritardo del treno, penso che nessuna persona civile avrebbe devastato una stazione, quindi l'episodio, a mio parere, andava condananto senza attenuante alcuna.

La violenza, a mio parere, può degenerare da un momento all'atro in qualunque stadio (non mancano gli esempi nel "continente" di episodi che solo per puro caso non sono finiti in tragedia). Ma noi dobbiamo pensare a guarire la nostra realtà. E basta. Secondo me il primo passo è stringere amicizie con le tifoserie avversarie.

Ciao!

Offline joselito

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« Risposta #13 il: 09 Febbraio 2007, 01:33:37 pm »
Come prima cosa
vi volevo dire che VI VOGLIO BENE A TUTTI! Così evito equivoci di sorta, per me ce ne possiamo andare quando volete a mangiare assieme con mogli o fidanzate o anche fra conoscenti, possibili amici, per me non ci sono problemi...voglio bene anche a quelli che hanno avuto ed hanno idee opposte alle mie...palermitani, catanesi...non m'importa...amiro la proposta di Bua, rispetto le idee di Malato...l'unica cosa che dico è che quando si fanno confronti bisogna essere intellettualmente onesti..e non avere prosciutto sugli occhi..(per esempio caso Taibi: tutte uova scagliate e un sasso che ha sfiorato Taibi...squalifica esagerata e campo neutro a Bari..), desidero solo capire e domando: come mai a Catania tutti questi giovanissimi teppisti (tanti, non 10, ormai centinaia pronti e disposti a scontrarsi con chiunque senza paura o timori alcuni)? ..c'è una subcultura locale che supporta e giustifica tutto ciò? Se non è il famoso "spacchio" cos'è? ..ideologie estremiste, malavita, frustrazione...perchè ormai i precedenti sono corposi e lo spessore non è comune in maniera eguale alle infiltrazioni nelle altre tifoserie...chiedo..solo questo...non voglio offendere nessuno..ho solo un idea..e vorrei confrontarmi e casomai correggermi...
come dite voi..VI VOGGHIU CA SALUTI..senza ipocrisie..
Tanto non gliene frega niente a nessuno..

Offline bua

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« Risposta #14 il: 09 Febbraio 2007, 02:25:58 pm »
Citazione da: "joselito"
...domando: come mai a Catania tutti questi giovanissimi teppisti (tanti, non 10, ormai centinaia pronti e disposti a scontrarsi con chiunque senza paura o timori alcuni)? ..c'è una subcultura locale che supporta e giustifica tutto ciò? Se non è il famoso "spacchio" cos'è? ..ideologie estremiste, malavita, frustrazione...perchè ormai i precedenti sono corposi e lo spessore non è comune in maniera eguale alle infiltrazioni nelle altre tifoserie...chiedo...


Beh, il problema è complesso, c'è un disagio sociale evidente che nulla ha a che fare con il calcio. Il VERO tifoso catanese ha una passione che è difficile trovare altrove  e che lo rende in grado di fare tante cose belle (vedi gli applausi di Roma sullo 0-7 o i grandi esodi per i vari spareggi).
La delinquenza qui ha deciso di infiltrarsi fra i tifosi, o di "occupare" la curva, mentre probabilmente altrove agisce diversamente. Parlo soprattutto di gruppi estremisti. Probabilmente altrove le società hanno saputo arginare il fenomeno, ma davvero, chiedere una spiegazione semplice per una realtà così complessa è un po' tanto.
E' davvero difficile da spiegare, ma non vedo molta differenza fra la realtà di Catania e quella di Napoli, ad esempio.
Ciao!