Allora perche' mi sento male?
Santo il tuo malessere è anche il nostro, e credo sia dovuto alla situazione che, negli anni, si è venuta a creare, soprattutto in noi tifosi onesti, che con un generalizzato e malinteso senso di deresponsabilizzazione, pur assistendo a fenomeni di violenza negli stadi, abbiamo maturato la convinzione erronea e molto comoda che di fronte a certi eventi o fenomeni di delinquenza non si può far altro che ritrarre la testa fra le spalle e scuoterle, (tal che spesso sentiamo/facciamo discorsi del tipo “…
io povero singolo tifoso cosa posso fare?…e poi l’ho anche detto, e scritto, che sono contrario alla violenza…) e intanto la violenza negli stadi ha trovato terreno fertile per crescere ed uccidere.
Quindi, se vogliamo farci passare “i mali i pansa”, finiamola di pensarla sempre alla “ nenti sacciu e nenti visti” oppure “ non mi vergogno perché nulla ho fatto”.
Non ci illudiamo che il problema si risolve solo con i decreti e tornelli, ma bisogna, intanto, partire dal basso isolando i “bambinoni che fanno le ragazzate”. Solo così è possibile stringersi veramente alla società, alla squadra ed alla Città.