Autore Topic: Una settimana non banale  (Letto 207 volte)

Offline Templare

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Una settimana non banale
« il: 20 Novembre 2024, 11:34:10 pm »
Gardini ha parlato ed ha detto un paio di cose interessanti, che secondo me svelano, in qualche modo, il perche' del momento attuale della squadra.

Gardini ha definito il calcio un'industria, le industrie per definizione non hanno anima, il sillogismo si completa facilmente. Una squadra senz'anima perche' i suoi vertici sono dei manager, professione che non prevede passione, ma soltanto fredda analisi di numeri e doti dirigenziali. E' la stessa chiave di lettura che porta ad inquadrare l'addio di Baldini nell'ottica di un cambio societario in cui la proprieta' non era piu'rappresentata dal tifoso Mirri. Baldini, genio e follia, con il calcio industriale di Gardini e del CFG non c'entra nulla, il suo addio era scontato.

L'altra novita' non irrilevante e' la rescissione di Lucioni. L'infortunio, mi ci giocherei tutti e 40 denti di Elly Schlein, era solo di facciata, chissa' che casini devono essere successi. E di tutti questi casini, secondo me, una bella porzione ce l'ha sulla coscienza anche l'ex capitano, bomber e giocatore del Palermo Matteo Brunori.

Quindi ci sarebbe un Palermo industriale e senz'anima, con uno spogliatoio a pezzi o giu' di li'. E qualcuno ancora si fa domande sul perche' si continui a giocare con il 4-3-3?

Spero comunque che esternazioni gardiniane e rescissione di Lucioni siano legate fra loro, un segnale ben preciso per cui ci si stia dando da fare per rimettere le cose a posto, quantomeno dal punto di vista della disciplina.

Per l'anima, invece, non si puo' fare nulla.



Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Templare

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Re:Una settimana non banale
« Risposta #1 il: 01 Dicembre 2024, 09:39:10 am »
La settimana e'raddoppiata e la conferenza stampa di ieri e' stata un macigno che ha descritto, per me chiaramente, la situazione ambientale degli ultimi anni. Quando Dionisi a specifica domanda su Brunori dice senza esitazione che gioca solo "chi spinge in allenamento, chi merita, chi mette il noi davanti all'io", fa un riassunto perfetto di cosa non e' andato, di cosa non va.

Brunori lo scorso anno non ha voluto Coda, non voleva evidentemente rivali di pari livello, Soleri e Mancuso, per motivi diversi, andavano benissimo. Lui voleva giocare in A e per arrivarci doveva giocare sempre, spesso da solo, perche' gli egoismi suoi, come prima quelli di Valente erano palesi e, devo dire, mi stavano abbondantemente sul prepuzio. Brunori ha chiuso la sua parentesi rosanero a Maggio scorso, quando si e' "infortunato" nella semifinale di ritorno play-off, quando un'ora dopo in conferenza stampa ha detto che le pressioni a Palermo erano difficili da sopportare.

Brunori ha fatto un ritiro da separato in casa, musi lunghi a tinchite', misteriosi risentimenti muscolari prima dell'amichevole col Leicester, che non ha visto nemmeno dalla tribuna, poi la farsesca intervista riparatrice, cui non e' seguito nulla: prestazioni fantasma in campo, un gol su un rigore mezzo sbagliato, fin quando Dionisi si e' fatto il segno della croce ed ha preferito perfino adattare un Le Douaron gia' spaesato nel suo ruolo naturale a centravanti, per dare un cambio ad Henry.

Brunori a Gennaio deve andare via, ovunque, ma non il 31, a Capodanno dopo il brindisi. Seconda situazione da sanare dopo quella di Lucioni e, sospetto, quella di Saric. Tutto questo e' lo specchio, ancora una volta, dell'incapacita' di allenare di Corini, che ha evidentemente permesso certi atteggiamenti creando figli e figliastri. Si spiegherebbero cosi' molte cose di ieri come di oggi,

La gente? Ma da l'individuo medio che ancora lecca il sedere a Zamparini (ci ha fatto vedere grandi campioni!) possiamo aspettarci mai che possa capire le dinamiche che stanno dietro la gestione di un gruppo ed appoggiare tout-court la linea di Dionisi? Ricorderei a questi fini intellettuali del Super Santos che abbiamo avuto gente come Miccoli, Cavani, Pastore, Toni, Amauri che non si sono mai posti il problema della concorrenza a differenza di un signor Nessuno come Matteo Brunori detto il Capitano. Quando dicevo che speravo il record di gol di Miccoli non venisse superato, ci avevo visto giusto.

Esiste solo il Palermo. Punto.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline turiddu

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Re:Una settimana non banale
« Risposta #2 il: 01 Dicembre 2024, 10:59:51 am »
Ragionamento condivisibile Templare, purtroppo quando manca una presenza forte in società, così come io credo manchi al Palermo targato CFG, si corre  il grande rischio di atteggiamenti di questo tipo. La disciplina è fondamentale in un gruppo, occorre pensare da squadra. Al Palermo servirebbe una figura forte, di riferimento. In teoria mirri avrebbe dovuto garantire in qualche modo una presenza costante sul posto.
A gennaio, come dicevo in altro post, la società e Dionisi di conseguenza, avranno modo di rimediare o almeno a correggere il tiro. Vedremo come si evolveranno le cose.
Servono almeno due elementi di spessore ( difensore e attaccante) e narturalmente ristabilire la disciplina.
Salutamu

Offline Templare

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Re:Una settimana non banale
« Risposta #3 il: 01 Dicembre 2024, 09:41:52 pm »
Ciao Turiddu. Purtroppo le tossine coriniane sono dure da neutralizzare, forse Dionisi sta iniziando a farlo. Corini ha permesso a Brunori e a qualche altra pseudo-star di fare cio' che volevano, la musica quest'anno e' cambiata, molti si stanno adeguando, chi non lo fa e' andato via o lo fara' a breve. Sospetto, come gia' detto, che anche Saric presto lo vedremo a Punta Raisi con lo zainetto in spalla.

La figura del manager all'inglese non mi fa impazzire li' da voi in Italia, ma questa e' la mentalita' de CFG, non la cambieranno. Certo, se il manager ha le palle e riesce a farsi seguire, una figura di raccordo e supporto potra' non essere necessaria ed avranno avuto ragione loro. Oggi correvano tutti come pazzi, aggredivano, in certi frangenti hanno annichilito lo Spezia secondo in classifica, imbattuto da Aprile, migliore difesa del campionato. Una vittoria che per qualita' e mancanza di casualita' non vedevamo dai tempi di Baldini.

Continuo a considerare non utile e forse dannoso perseguire l'obiettivo promozione per quest'anno, ma puo' essere senz'altro utile lasciare lavorare Dionisi, permettergli di sanare il gruppo e ridargli fiducia nei propri mezzi, correggere gli errori di Settembre a Gennaio con un paio di acquisti mirati, forti e pronti alla battaglia e dare all'allenatore tutto il tempo di preparare una stagione prossima ventura che ci veda assoluti protagonisti.

Intanto proviamo a dare continuita' gia' sabato prossimo.
« Ultima modifica: 01 Dicembre 2024, 09:44:05 pm da Templare »
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline turiddu

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Re:Una settimana non banale
« Risposta #4 il: 02 Dicembre 2024, 04:44:15 pm »
Ciao Turiddu. Purtroppo le tossine coriniane sono dure da neutralizzare, forse Dionisi sta iniziando a farlo. Corini ha permesso a Brunori e a qualche altra pseudo-star di fare cio' che volevano, la musica quest'anno e' cambiata, molti si stanno adeguando, chi non lo fa e' andato via o lo fara' a breve. Sospetto, come gia' detto, che anche Saric presto lo vedremo a Punta Raisi con lo zainetto in spalla.

La figura del manager all'inglese non mi fa impazzire li' da voi in Italia, ma questa e' la mentalita' de CFG, non la cambieranno. Certo, se il manager ha le palle e riesce a farsi seguire, una figura di raccordo e supporto potra' non essere necessaria ed avranno avuto ragione loro. Oggi correvano tutti come pazzi, aggredivano, in certi frangenti hanno annichilito lo Spezia secondo in classifica, imbattuto da Aprile, migliore difesa del campionato. Una vittoria che per qualita' e mancanza di casualita' non vedevamo dai tempi di Baldini.

Continuo a considerare non utile e forse dannoso perseguire l'obiettivo promozione per quest'anno, ma puo' essere senz'altro utile lasciare lavorare Dionisi, permettergli di sanare il gruppo e ridargli fiducia nei propri mezzi, correggere gli errori di Settembre a Gennaio con un paio di acquisti mirati, forti e pronti alla battaglia e dare all'allenatore tutto il tempo di preparare una stagione prossima ventura che ci veda assoluti protagonisti.

Intanto proviamo a dare continuita' gia' sabato prossimo.
Ciao Templare. Che le tossine della passata stagione non siano ancora completamente smaltite ci può senz'altro stare. Va detto anche però che la società avrebbe avuto tempo e modo di fare meglio in estate, a partire dal caso Brunori gestito malissimo. Non era più cosa di essere confermato e andava presa un'altra punta capace di fare la differenza.
Detto questo, speriamo correggano al più presto il tiro ed intanto, salvo miracoli,  ci siamo giocati un altro anno.
P.S. La partita contro lo Spezia non è stata molto diversa dalle ultime giocate in casa, l'unica differenza, fondaentale, è stata quella di essere riusciti in un modo o nell'altro, a buttarla dentro. Non ti nego però che , sopratutto nella ripresa, ad ogni avanzata degli avversari temevo il solito gol da polli.
Salutamu e forza Palermo sempre