La settimana e'raddoppiata e la conferenza stampa di ieri e' stata un macigno che ha descritto, per me chiaramente, la situazione ambientale degli ultimi anni. Quando Dionisi a specifica domanda su Brunori dice senza esitazione che gioca solo "chi spinge in allenamento, chi merita, chi mette il noi davanti all'io", fa un riassunto perfetto di cosa non e' andato, di cosa non va.
Brunori lo scorso anno non ha voluto Coda, non voleva evidentemente rivali di pari livello, Soleri e Mancuso, per motivi diversi, andavano benissimo. Lui voleva giocare in A e per arrivarci doveva giocare sempre, spesso da solo, perche' gli egoismi suoi, come prima quelli di Valente erano palesi e, devo dire, mi stavano abbondantemente sul prepuzio. Brunori ha chiuso la sua parentesi rosanero a Maggio scorso, quando si e' "infortunato" nella semifinale di ritorno play-off, quando un'ora dopo in conferenza stampa ha detto che le pressioni a Palermo erano difficili da sopportare.
Brunori ha fatto un ritiro da separato in casa, musi lunghi a tinchite', misteriosi risentimenti muscolari prima dell'amichevole col Leicester, che non ha visto nemmeno dalla tribuna, poi la farsesca intervista riparatrice, cui non e' seguito nulla: prestazioni fantasma in campo, un gol su un rigore mezzo sbagliato, fin quando Dionisi si e' fatto il segno della croce ed ha preferito perfino adattare un Le Douaron gia' spaesato nel suo ruolo naturale a centravanti, per dare un cambio ad Henry.
Brunori a Gennaio deve andare via, ovunque, ma non il 31, a Capodanno dopo il brindisi. Seconda situazione da sanare dopo quella di Lucioni e, sospetto, quella di Saric. Tutto questo e' lo specchio, ancora una volta, dell'incapacita' di allenare di Corini, che ha evidentemente permesso certi atteggiamenti creando figli e figliastri. Si spiegherebbero cosi' molte cose di ieri come di oggi,
La gente? Ma da l'individuo medio che ancora lecca il sedere a Zamparini (ci ha fatto vedere grandi campioni!) possiamo aspettarci mai che possa capire le dinamiche che stanno dietro la gestione di un gruppo ed appoggiare tout-court la linea di Dionisi? Ricorderei a questi fini intellettuali del Super Santos che abbiamo avuto gente come Miccoli, Cavani, Pastore, Toni, Amauri che non si sono mai posti il problema della concorrenza a differenza di un signor Nessuno come Matteo Brunori detto il Capitano. Quando dicevo che speravo il record di gol di Miccoli non venisse superato, ci avevo visto giusto.
Esiste solo il Palermo. Punto.