Autore Topic: La radiazione del 1986  (Letto 10313 volte)

Offline Templare

  • Utente
  • *****
  • Post: 8942
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:La radiazione del 1986
« Risposta #15 il: 16 Febbraio 2016, 03:12:24 am »
Credo si riferissero alla messa in mora, probabilmente non giocarono l'ultimo turno di coppa contro la Virescit  (che fu poi l'ultimo match ufficiale della S.S.C. Palermo) per questo motivo, ma fino ad allora ricordo fossero squalificati. Bisogna vedere la data della sentenza di primo grado sul calcio scommesse e da allora fare partire i 30 giorni di squalifica. Ricordo per certo che la presenza di Paleari in campo, unico senior fra i Primavera, fu possibile proprio perché non squalificato.

In un altro articolo del 3 settembre, sempre di Filippo Mulè, si legge quanto segue: "intanto un segnale positivo arriva dai "dissidenti" rosanero, che stanno valutando l'opportunità di rientrare in sede, seguendo l'esempio di Paleari. Venerdì finisce la squalifica, domenica a Bergamo contro la Virescit potrebbero giocare i titolari"

Probabile comunque che la verità sia a metà strada, oppure sia l'uno e l'altro. Perchè sono sia dissidenti (che hanno manifestato il loro dissenso andando fuori sede) che squalificati.

Infatti, il 5 settembre 1986 era venerdì, condanna arrivata il 5 agosto, un mese per omessa denuncia, 5 mesi a Barone, non ricordo perchè, che infatti si riabiliterà il 5 gennaio. Non giocarono le prime quattro di coppa per squalifica, oltre perchè dissidenti, l'ultima a Bergamo solo per quest'ultimo motivo. Inoltre mancavano tutti i nuovi arrivati, mai tesserati. Mi sembra che abbiamo ricostruito la verità.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Sergio

  • Utente
  • *****
  • Post: 4925
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:La radiazione del 1986
« Risposta #16 il: 16 Febbraio 2016, 03:50:35 pm »
Ecco alcune nuove notizie (fresche fresche, anche se vecchie di 30 anni ::) ::))

Giornale di Sicilia di sabato 9 agosto: per il Palermo si annuncia una giornata di fuoco. Veneranda e i giocatori sono sul piede di guerra e se la società non provvederà a rispettare gli impegni, oggi stesso ci sarà "rottura". Il tecnico vuole sapere dai dirigenti quale squadra avrà in mano mentre i giocatori non hanno più intenzione di attendere il saldo delle spettanze arretrate (2 stipendi più alcuni extra per un totale circa di mezzo miliardo), ed hanno fatto già sapere che in caso di nuovo esito negativo della vertenza, diserteranno il prossimo ritiro di martedì 12 a Imola.

Il 10 agosto un titolo a caratteri cubitali:
I ROSANERO SI AMMUTINANO
Piga: l'incontro è stato negativo, le parole non contano più, è tempo di passare ai fatti. Martedì non ci presenteremo a Imola.


Ed ancora 19 agosto:
La società non è riuscita a rispettare l'impegno di saldare parte delle spettanze ed i giocatori il cui ultimatum scadeva ieri sera, hanno deciso stavolta di non concedere alcuna proroga e di tornare a casa, come ha già fatto Orazio Sorbello 15 giorni fa. Ieri sera era arrivato Valerio Maio a San Lazzaro, nelle vesti di "corriere" della società, con un carico di assegni postdatati. Ma scottati da precedenti disavventure non hanno accettato la soluzione e sono entrati in sciopero. (...) De Biasi, Pallanch e Di Stefano hanno abbandonato la squadra ieri stesso. Piga, Bigliardi, Paleari e Falcetta lo faranno oggi.

Sabato 23 agosto altro titolone:
Franco Paleari torna a casa
fedele a quello che era stato il suo ultimatum dettato alla società. "Aspetterò fino a sabato, quindi se i dirigenti non mi avranno saldato tutte le spettanze arretrate, farò anch'io le valigie e come il resto dei miei compagni andrò ad allenarmi con un'altra squadra in attesa che la situazione si sbocchi.


Tutto ciò significa che neanche Paleari giocò la coppa Italia. La formazione che infatti scese in campo a Genova fu: Brugnano, Greco, Abbate, Costa, Rocco, Casabianca, Grimaudo, Milazzo, Tarantino, Conti, Ardizzone.
Paleari non figura in formazione nemmeno nella gara con l'Atalanta e nemmeno con il Messina.
Insomma, la squalifica fu solo un dettaglio secondario ::). Non c'erano i soldi, non furono pagati gli stipendi arretrati e i giocatori poco alla volta abbandonarono i ritiri ed andarono ad allenarsi altrove.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

  • Utente
  • *****
  • Post: 8942
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:La radiazione del 1986
« Risposta #17 il: 16 Febbraio 2016, 06:01:30 pm »
Hai i tabellini di tutte e cinque le partite? Perché io Paleari lo ricordo in campo almeno in un altro alla Favorita che ho visto, mi pare lo 0-3 con l'Atalanta, ma posso sbagliarmi e confondere il fatto che potesse giocare perchè non squalificato con il fatto che poi in realtà non giocò per il problema dei pagamenti.

Ottimo lavoro in ogni caso.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Sergio

  • Utente
  • *****
  • Post: 4925
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:La radiazione del 1986
« Risposta #18 il: 16 Febbraio 2016, 10:05:13 pm »
Hai i tabellini di tutte e cinque le partite? Perché io Paleari lo ricordo in campo almeno in un altro alla Favorita che ho visto, mi pare lo 0-3 con l'Atalanta, ma posso sbagliarmi e confondere il fatto che potesse giocare perchè non squalificato con il fatto che poi in realtà non giocò per il problema dei pagamenti.

Guarda: con Genoa, Atalanta e Messina lo escludo proprio, ho avuto i giornali sottomano proprio stamattina, sebbene la mia attenzione era focalizzata su altro. Devo guardare con Brescia come andò, ed anche con il Virescit, incontro avvenuto a squalifiche scontate. Domani ti farò sapere. E' sorta anche a me la curiosità di sapere se tutti i giocatori tornarono mai in campo a squalifica scontata, anche perchè i soldi spettanti che dovevano riscuotere credo che non li videro mai più.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

  • Utente
  • *****
  • Post: 8942
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:La radiazione del 1986
« Risposta #19 il: 16 Febbraio 2016, 10:55:59 pm »
Hai i tabellini di tutte e cinque le partite? Perché io Paleari lo ricordo in campo almeno in un altro alla Favorita che ho visto, mi pare lo 0-3 con l'Atalanta, ma posso sbagliarmi e confondere il fatto che potesse giocare perchè non squalificato con il fatto che poi in realtà non giocò per il problema dei pagamenti.

Guarda: con Genoa, Atalanta e Messina lo escludo proprio, ho avuto i giornali sottomano proprio stamattina, sebbene la mia attenzione era focalizzata su altro. Devo guardare con Brescia come andò, ed anche con il Virescit, incontro avvenuto a squalifiche scontate. Domani ti farò sapere. E' sorta anche a me la curiosità di sapere se tutti i giocatori tornarono mai in campo a squalifica scontata, anche perchè i soldi spettanti che dovevano riscuotere credo che non li videro mai più.

No, a parte forse Paleari, nessuno dei senior tornò mai in campo, anche con la Virescit giocarono i Primavera. Di questo sono sicuro.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Sergio

  • Utente
  • *****
  • Post: 4925
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:La radiazione del 1986
« Risposta #20 il: 17 Febbraio 2016, 01:11:36 pm »
Devo dire che avevi ragione tu, Paleari fu assente soltanto nelle prime due gare di coppa Italia contro Genoa e Atalanta. A Messina fu tra i titolari, era rientrato in sede la sera precedente e in gran silenzio.
Per quanto riguarda i tabellini la formazione di Genova l'avevo già scritta nel precedente post. Aggiungo solo che la gara fu disputata il 24 agosto, risultato 1-1 gol al 52esimo di Cipriani (sarà l’ex etneo?) e pareggio al 72esimo di Tarantino.

L'ultima gara che disputò la formazione titolare fu un amichevole Riccione Palermo 0-1 sabato 16 agosto, gol di Piga al 50esimo su colpo di testa. Ti riporto anche la formazione di quella gara: Paleari, Gasperini, Falcetta, Costa, Bigliardi, De Biasi, Pallanch, Gabriele, Ardizone, Piga, Di Stefano.

Contro l'Atalanta giocata il 27 agosto, andarono in campo: Brugnano, Greco, Abbate, Costa, Rocco, Casabianca, Grimaudo, Milazzo (dal 46° Barcellona e dal 54° Chinnici), Tarantino, Conti, Ardizzone (e dall'82° Sanicola). Reti al 6° Incocciati, 82° Barcella, 85° Francis

Messina Palermo giocata il 31 agosto 1-0 gol colpo di testa di Napoli. Paleari, Greco, Abbate, Costa, Rocco, Casabianca, Grimaudo, Milazzo, Tarantino, Conti, Ardizzone. Il Messina di Scoglio invece era con: Posaglia, Napoli, Mancuso, Petitto, Rossi, Gobbo, Venditelli, Orati, Diodicibus (57° Schillaci), Catalano, Dalevi. Quanti ricordi e quanti palermitani in squadra! La cronaca riporta di un grandissimo Palermo che fece un partitone, forse favorito dal grigiore biancoscudato e di un Paleari super che uscì tra gli applausi del vecchio Celeste, tanto che Massimino lo portò seco al Messina subito dopo la radiazione.

Palermo Brescia del 3 settembre 0-1 gol di Zoratto al 63°. Paleari, Chinnici, Abbate, Greco, Rocco, Casabianca, Grimaudo, Milazzo, Tarantino, Conti, Ardizzone.

Virescit Palermo si giocò il 7 settembre quando già il cielo rosanero era pieno di nuvoloni e sotto un temporale inarrestabile, credo che la testa fosse ad altro.
Questa comunque la formazione: Paleari, Greco, Abbate, Grimaudo, Chinnici, Casabianca, Nicosia, Milazzo, Tarantino, Conti, Ardizzone. Vittoria della Virescit per 3-0 con reti di Monti, Fortunato e Cambriaghi.


Questo è quanto si evince dai giornali di allora, non sono dei sentito dire, non sono voci riportati da siti in siti che a volte neanche sanno ciò che scrivono e nel tramandarsi distorcono e inventano pure. E' davvero singolare, oltre che inaccettabile, che sul sito ufficiale della Palermo calcio, alla voce storia, una voce che comincia a narrare fatti a partire già dal 1900, arrivati all'1986 recita: "L'8 settembre il Palermo viene radiato dai quadri federali”. :$ :$
In realtà l'8 settembre non successe nessun accidente di niente. Semmai è il 9 settembre, il giorno dopo, e non si può nemmeno parlare di radiazione perché il 9 settembre il Palermo fu escluso inappellabilmente dal campionato di serie B, ma la squadra rimase ancora in vita perché c'era la "porta" C2 lasciata aperta da Carraro, anche se a condizioni ignominiose che nessuno in città, né cordata, né tifosi, né forze politiche, avevano visto di buon grado. Il Palermo quindi rimase in vita fino alle 21:30 del 18 settembre 1986, orario e data in cui venne "revocata l'affiliazione". Bisognerebbe farglielo sapere a chi cura il sito ufficiale della squadra, scivolare su date così importanti della storia del Palermo è davvero risibile.

P.S. C’è una correzione da fare: l'albergo Sarentino di Genova probabilmente neanche esiste. Sarentino è una località del Trentino dove il Palermo svolgeva il ritiro precampionato. L'albergo che ospitava la squadra è lo Sport Hotel e la storia che il proprietario ha minacciato di buttar fuori la squadra con tutti i bagagli è assolutamente vera, come è vero che di soldi prese soltanto un acconto, del saldo non si sa nulla.
« Ultima modifica: 17 Febbraio 2016, 01:14:27 pm da Sergio »
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

  • Utente
  • *****
  • Post: 8942
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:La radiazione del 1986
« Risposta #21 il: 17 Febbraio 2016, 01:22:44 pm »
Grazie Sergio, ricordavo bene allora. In mezzo al grigiore di quel periodo voglio ricordare ancora una volta lo splendore della nostra squadra Primavera, fatta esclusivamente da Palermitani e fiore all'occhiello della società anche in tempi in cui gli investimenti Zampariniani erano un'utopia.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.