Non si tratta di dare ragione, tu non devi dare ragione a nessuno. Un cristiano e un musulmano, ma anche un comunista e un fascita o un rossazzurro ed un rosanero, potrebbero stare a discutere per ore dello stesso argomento, sicuramente non si incontreranno mai. E non c'è uno che ha ragione e l'altro torto, non c'è uno che vince ed uno che perde. Solo tra i picciriddi ci sarà sempre un vincitore ed uno vinto. Ma nei discorsi tra adulti, fatti con raziocinio ed argomentazioni, ci sarà solo divergenza d'opinioni. L'una magari godrà di mille condivisioni, l'altra ne avrà centomila ma ogn'uno si tiene le proprie. Non siamo mica all'asilo.
...con te a volte si, sembra di essere all'asilo
...perchè o non ci arrivi o fai finta di non arrivarci...
Perchè ci stà, pur facendomi ribrezzo, che tu non accetti che si concedano i diritti civili per gli omosessuali...rientra nelle libertà di opinione...quello che non ci sta, dunque non c'entra una beata mazza con la divergenza di opinioni, è che tu suffraghi le tue idee con la scienza...perchè la scienza, quella con la "S" maiuscola, quella materialista, ti dà torto marcio sull'argomento...punto!
Tutto il mondo è paese.
Palermo, così credo anche Catania, è invasa da extracomunitari, gente di colore, cinesi, maghrebini, tunisini, rumeni e chi ne ha più ne metta. E mi sembra che le cose, togliendo qualche esagerazione, stiano proprio così: non abbiamo nulla contro di loro purchè si stiano al loro posto, non vogliamo che frequentino le nostre donne, non li troviamo nei nostri bar (hanno le loro hosterie), troviamo disgustoso il coprirsi il volto di certe donne arabe, tolleriamo a stento gli odori che provengono dalle loro cucine ed i canti domenicali che provengono dalle loro case. E per quanto riguarda le case popolari vorrei tanto vedere che faccia faresti nel momenti in cui tu scoprissi che non sei entrato in graduatoria perchè 10 famiglie marocchine disagiate, proprio in virtù della loro indigenza hanno occupato i primi posti in graduatoria. Pensa un po': potevi esserci tu lì, magari negli ultimi posti ma con l'acquisizione al diritto dell'alloggio popolare ed invece questi marocchini che hanno scelto Catania per sopraffare la loro misera ti hanno precluso un appartamento. Avessero scelto di stabilirsi a Napoli, a Firenze o in Germania, avresti avuto miglior fortuna. Gaspare, certe cose, pur non avendole vissute sulla propria pelle bisogna anche immaginarsele. Rispetto, tolleranza, accettazione, nella carta tutto va secondo principi. Ma dentro di noi può anche prendere un percorso diverso.
...veramente volevo una risposta...o meglio una definizione...non un'ennesima filippica stavolta sul razzismo!
...ma tant'è...
Passo e chiudo Sergio...ti vogghiu ca saluti!