Piu' di una settimana di silenzio dovuto alla grande mole di lavoro. Anche se leggermente fuori tema ne approfitto per ringraziare il mio staff di tre ragazzi/e dai 17 ai 20 anni (in periodo di #Paris2024 per non essere etichettato come un medioevale omotransfobo dovrei scrivere ragazz*, ma siccome lo sono, fanculo), che malgrado una ridicola e schiavizzante paga di 13£/h a fronte di un minimum wage nazionale loro spettante compreso fra 6.40 e 8.60 sterline, hanno ben pensato di andarsene per tre giorni al vicinissimo festival di Belladrum, lasciandoci a fare turni in tre quando, visto appunto l'enorme afflusso di gente per via di questo cazzo di festival, avremmo dovuto essere ad organico completo. E' il mondo moderno, fatto di tanti diritti e pochi doveri. Fanculo quindi il mondo moderno.
Palermo adesso. Due amichevoli che, al di la' dell'avversario di categoria superiore e del risultato, hanno detto che se hai in panchina un allenatore e non un infiltrato, riesci a vedere organizzazione e idee di gioco anche mantenendo lo stesso organico che ha fallito in questo senso fino ad un mese prima. Pressing disperato, squadra cortissima, difesa alta, abolizione dei passaggetti laterali o all'indietro, continua ricerca della verticalizzazione: questo ho intravisto e proseguendo su questa strada, una volta che l'organico sara' completo, potremo prevedibilmente prenderci qualche soddisfazione in piu' dello scorso anno e, soprattutto, non addormentarci davanti al televisore ogni, maledetta, domenica.
Il mercato dice che sono arrivati in un sol colpo Pierozzi, Di Bartolo e Blin, il diversamente francese Appuah (il cui cognome sembra la riproposizione onomatopeica della classica sputazzata palermitana), 20 anni, pochi film, ma, sembra, velocita' esplosiva sulla fascia, sembra anch'egli prossimo ad arrivare. Mancherebbero forse un altro centrale di difesa ed il terzino sinistro titolare, un esterno alto di destra e un paio di attaccanti. Tanta roba in poco tempo. Ma si sapeva sarebbe andata cosi'.
Andiamo a Brunori. Situazione pirandelliana, con la societa' che ha tenuto, credo, un profilo basso ed anche un po' furbo ed il giocatore che il proprio profilo lo ha invece piantato sotto terra. La mancata presenza non solo in campo, ma anche in tribuna con i comagni infortunati (notare che non ho scritto "gli altri" compagni infortunati), appare come uno strappo decisivo che da' il via ai titoli di coda di questa triste vicenda. Brunori sente ormai il Palermo come la sabbia di Mondello fra le palle in un'umida e calda giornata di Luglio, la stragrande maggioranza dei tifosi nutre nei suoi confronti le stesse sensazioni, acuite da una discreta percezione di tradimento. Il Palermo, invece di sbattere sui giornali il contratto rinnovato appena un anno fa a cifre importanti, prova a non far deflagrare la bomba e a tessere trame di mercato in uscita. Vedremo quanto durera' questa storia, che mi da' comunque conferma che Brunori verra' ricordato un giorno solo a livello statistico e nulla piu'.
Si continua a Manchester, si continuano a mietere successi nell'area comunicativa (fatico a trovare un solo club italiano che possa avvicinarsi al Palermo sotto questo aspetto), gli abbonati che hanno confermato il proprio posto sono piu' di 9000. Fra due settimane e' gia' coppa Italia, poi sara' campionato. Occhio alla Samp, che da derelitta sta facendo un mercato ambizioso e sembra discretamente supportata dagli dei del calcio, quelli che in giacca e cravatta un anno radiano il Palermo e quello dopo salvano la Lazio.
Vecchia storia del calcio. Vecchia storia del mondo.