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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: cantarutti72 - 23 Maggio 2009, 01:24:51 am
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Cari fratelli rossazzurri, leggete questo articolo di un giornalista reggino che sintetizza i vizi della dirigenza amaranto che hanno condotto alla mesta retrocessione in B dei calabresi..
http://www.strill.it/index.php?option=com_content&task=view&id=39467&Itemid=164
Dopo aver letto questo articolo, oltre a numerosi post dei supporters reggini, mi accorgo di quanta, ma quanta similitudine ci sia tra la società amaranto e quella rossazzurra.
E con quanto si sta profilando nell'immediato futuro (sostituzione di certezze quali Walter Zenga + mezzo reparto difensivo...e non è cosa da poco!!) temo che la drigenza etnea si stia incanalando dal punto di vista della politica gestionale (e ahimè dell'autoconvincimento) verso la stessa direzione intrapresa negli ultimi anni da Lillo Foti.
IL CALCIO CATANIA HA MOLTE PIU' RISORSE ECONOMICHE DI QUANTO PULVIRENTI E LO MONACO VOGLIANO FAR CREDERE!!!Fermiamo questa disastrosa campagna di...indebolimento PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!!!!!!!!!!!!! [/b]
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Beh, ancora non si è fatto nulla.
Comunque la nostra dirigenza sa benissimo che la retrocessione sarebbe un bel problema, e in ogni caso la Reggina per 7 anni ha mantenuto la categoria pur rivoluzionando molto la rosa.
Secondo me il salto di qualità si farà quando la retrocession non equivarrà più a un fallimento da recuperare in molti anni come è stato finora. Poi la B, prima o poi, toccaa tutti, come dimostra la storia: il Parma dopo 18 anni, la Reggina dopo 7, il Napoli e la Samp, be nnon mi ricordo, il Chievo dopo 6, il Verona dopo un sacco di anni.
Stiamo vigili ma anche sereni, finora la società hamantenuto le promesse ed è stata coerente con quanto detto.
Ciao!
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Caro Bua, vorrei sottolineare un passo del citato articolo del buon Paolo Ficara: " La storia insegna che bisogna sempre migliorarsi o tendere a farlo, altrimenti l'uomo vivrebbe ancora nelle caverne. Le ambizioni del pubblico reggino sono dunque da considerarsi naturali, e sognare l'Europa dopo aver realizzato il sogno della Serie A va oltre il rischio di una Waterloo che può essere sempre dietro l'angolo, anche nel percorso di un grande condottiero. Il massimo dirigente ha invece preferito camminare sul cornicione del quartultimo posto, scivolando senza essere riuscito a togliersi soddisfazioni maggiori "
Sante parole, è un concetto che se ben ricordi ho sempre espresso nei miei post: nel calcio, come in ogni attività umana se vuoi raggiungere un determinato obiettivo devi puntare e ti devi attrezzare per un target più elevato. E' UNA QUESTIONE DI SOPRAVVIVENZA, DI ASSICURAZIONE CONTRO GLI IMPREVISTI!!! Dunque sono fermamente convinto che se il Catania vuole un campionato tranquillo la prossima stagione, deve allestire una squadra da settimo posto!!!Male che vada, dico, male che vada SIAMO SALVI.Se poi le cose vanno al di là delle previsioni magari andremo in Europa!!!MA PERLOMENO RESTIAMO IN A. Io invece temo che la dirigenza voglia camminare sull'orlo del precipizio, puntando ad una filosofia gestionale improntata sull'ottenimento del medesimo risultato investendo il meno possibile.E qui subentra il discorso dell'autoconvincimento da parte della dirigenza, che presto degenera nella presunzione di essere degli onnipotenti, delle persone dotate di un intuito ed intelligenza superiori alla media grazie ai quali la si riesce a spuntare sempre e comunque.Caro Bua, sì è vero, la storia di una società di calcio è fatta di cicli, come del resto la storia umana in senso lato.Crollano monarchie, imperi, multinazionali, figuriamoci se un giorno non può finire una squadra in serie B! Bisogna però vedere quali tracce, quali ricordi e conquiste si è lasciati lungo questa parabola che prima o poi sarà discendente....!!!! Hai giustamente menzionato la Samp e il Napoli, come fulgidi esempi di come tutto possa finire nel giro di pochi anni....lasciando tuttavia dei meravigliosi ricordi: scudetti, coppe europee, delirio di felicità immensa per tutta la tifoseria.E tutto questo è stato ottenuto da due società che non possedevano immense risorse come Inter Juve e Milan.Hanno solo pensato bene di creare dal punto di vista tecnico delle basi solide: innanzitutto un allenatore FISSO (Boskov e Bianchi nella fattispecie) e poi una difesa consolidata, e poi ancora due fuoriclasse intoccabili e invendibili (Vialli e MANCINI E Maradona).Qui invece stiamo cambiando allenatore e smantellando mezza difesa.STIAMO TOGLIENDO DELLE CERTEZZE IN CAMBIO DI INCOGNITE.E questo lo chiamiamo miglioramento, rafforzamento????!!!E' giusto far quadrare i conti ma qui il concetto credo che si stia stressando, esapserando al massimo !!!Il CATANIA non è una catena di supermercati o una compagnia aerea dove ti puoi permettere di far stirare il collo ai dipendenti, tanto non se ne andranno mai perchè c'è penuria di posti di lavoro e puoi dunque massimizzare i profitti (anche perchè tali attività non hanno l'alea di quella calcistica dove un giocatore o un'allenatore può darti il 30% in meno o in più di quanto ti possa aspettare!!!).Nel calcio i giocatori sono sempre attratti dalle "sirene" delle società che ti propongono ingaggi più sostanziosi.Catania sta divenendo solo un porto di passaggio per quei giocatori che appena valorizzati non vedono poi l'ora di accasarsi in squadre più ambiziose..Questa è stata la politica della Reggina e questa è la politica del Catania.Se lasceremo il certo per l'incerto prima o poi ci lasceremo le penne.La storia, la statistica parlano chiaro.Il mitico Genoa di Bagnoli non appena è subentrato quella calamità naturale di Maifredi è sprofondato in B.ED ERA cambiato solo l'allenatore!!!.Stesso discorso per Samp e Napoli non appena sono andati via i gioielli Vialli E mancini e non appena Diego Armando ha avuto i noti problemi di droga.Abbiamo visto come abbiamo rischiato di grosso non confermando una certezza come PASQUALE Marino, sostituito da quel bottegaio ,da quella quintessenza di mediocrità chiamato Baldini, .Abbiamo ritrovato una certezza, un vincente, un positivo come Walter Zenga e ora ce lo faremo scappare.!!!!CHE MINKIA DI FUTURO CI ASPETTA, permettetemi la volgarità!!!!!!
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..............Catania sta divenendo solo un porto di passaggio per quei giocatori che appena valorizzati non vedono poi l'ora di accasarsi in squadre più ambiziose..Questa è stata la politica della Reggina e questa è la politica del Catania.Se lasceremo il certo per l'incerto prima o poi ci lasceremo le penne.La storia, la statistica parlano chiaro.Il mitico Genoa di Bagnoli non appena è subentrato quella calamità naturale di Maifredi è sprofondato in B.ED ERA cambiato solo l'allenatore!!!.Stesso discorso per Samp e Napoli non appena sono andati via i gioielli Vialli E mancini e non appena Diego Armando ha avuto i noti problemi di ***.Abbiamo visto come abbiamo rischiato di grosso non confermando una certezza come PASQUALE Marino, sostituito da quel bottegaio ,da quella quintessenza di mediocrità chiamato Baldini, .Abbiamo ritrovato una certezza, un vincente, un positivo come Walter Zenga e ora ce lo faremo scappare.!!!!CHE MINKIA DI FUTURO CI ASPETTA, permettetemi la volgarità!!!!!!
Caro Cantarutti hai ragione a dire che - in sintesi - bisogna sempre migliorarsi ma come?
Se ben ricordi l'anno scorso dei mediocrissimi giocatori hanno rifiutato il trasferimento a Catania due nomi per tutti: Cacia che la Fiorentina non vedeva l'ora di sbolognare e Granoche (Granoche chi?) perche la moglie preferiva più il clima di Treviso (dico: Treviso) a Catania.
Rassegnamoci, se non facciamo un exploit tipo Genova da noi non viene nessun campione in disarmo e nessuna promessa-promessa ma solo giocatori che hanno bisogno di rilanciarsi o "scommesse".
Io penso che fino ad ora la società ha ben figurato con le sue risorse a sua disposiz<ione e non facendo debiti a destra ed a manca (per citare alcune squadre che tu hai citato) alla Cragnotti ed alla Ferlaino.... che si hanno vinto uno scudetto ma hanno (di fatto) fatti FALLIRE le due società. Ricordiamoci l'ubicazione di queste due squadre una Roma l'altra Napoli!
Catania pur con tutto in regola è stata mandata in eccellenze!
Questione allenatore:
Io vivo a Firenze e quindi mi misuro con i tifosi (compreso ex calciatori della Viola) di realtà calcistiche ben più consolidate della nostra (almeno riguardo la serie A) e ti assicuro che Zenga è apprezzato me è anche visto con ddiffidenze, alla domanda ipotetica: "vorreste Zenga come allenatore?" tutti mi hanno risposto di no perchè una cosa è gestire uno spogliatoio di ragazzi e "giocatori in disarmo" una cosa è gestire uno spogliatoio con alcuni "campioni" o presunti tali.
Ergo: come specificato in altro post, Zenga farebbe bene a rimanere a Catania e continuare la sua parabola ascendente visto che è ancora "non pronto" per una società da scudetto o Champions, subirebbe troppe pressioni da una società con conclamate mire Europee (la ex Uefa) e non gli converrebbe cambiare con una società con le nostre stesse ambizioni.
Un'ultima cosa.
Non capisco come mai c'è questa psicosi che Zenga andrà via. Od a Catania ne sapete più di me o appunto è la sindrome di abbandono che ci prende (specialmente a noi Siciliani) quando siamo innamorati sia l'oggetto del nostro amore una cerbiatta dalle gambe snelle od una passione calcistica per una persona che si è strameritata il nostro affetto (calcistico, si intende!).
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Personalmente posso solo costatare che, anche se partiranno dei pilastri quali Stovini e Baiocco, rimarranno delle ex incognite che adesso sono certezze quali Biagianti, Silvestre e Morimoto, con il vantaggio di avere una carriera davanti e non penso abbiano fretta di spendersi altrove, avendo qui una società che crede in loro.
E arriveranno anche altri. L'unica cosa che temo è proprio la partenza di Baiocco non tanto per le sue indubbie doti tecniche, quanto per la sua capacità di "catechizzare" i nuovi e spiegare loro la nostra realtà. Questo compito adesso toccherà a Mascara. Poi arriveranno anche giocatori forti, come è stato lo scorso anno con Ledesma, che pur avendo fatto intravedere di essere giocatore superiore alla media, non ci ha fatto ancora fare lo sperato salto di qualità.
Insomma io penso chela società lavori per migliorarsi, lo scorso anno non ci è riuscita perché si è rotto qualcosa fra Baldini e la squadra, ma penso che siamo ocmunque oramai una realtà doveogni allenatore può far bene, poiché i giocatori sanno che non conviene giocare contro il tecnico (infatti i vari Fresi, Ferrante, Bruno &CO sono stati liquidati anche per aver fatto le scarpe a Costantini). Ricordiamoci che mantenere lo stesso livello tecnico con una formazione più giovane significa già migliorarsi (e magari che comporta un monte ingaggi inferiore).
Insomma, io credo che Zenga rimarà, ma se verrà Pane non canterò certo il de profundis già a giugno.
Infine io credo che la categoria non ha troppa importyanza, il motivo per cui tengo alla A è che rende facile la sopravvivenza della società, che è quello che mi interessa, anche perché credo che nemmeno no scudetto potrebbe darmi emozioni paragonabili ad una promozione dopo 23 anni di assenza o a salvezze come le ultime tre. Ma naturalmente non posso pretendere che tutti vivano questa avventura come me:-)
Ciao!
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Allo stato attuale il prossimo campionato (peraltro già definito dallo stesso Lo Monaco molto più difficile di quello che sta per chiudersi) è una bella incognita e non nascondo pure io una certa preoccupazione. Il rischio di fare la fine della Reggina se si intraprende quella strada non è poi così remoto...
Tra qualche settimana ne sapremo certamente di più... Speriamo in una saggia operazione di mercato, Lo Monaco sa operare bene in questo campo... ;-)
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Ho letto l'accorato appello di Cantarutti. Ma si parte da un presupposto sbagliato: a Reggio la squadra e' stata smantellata. A Catania la squadra sta subendo un principio di svecchiamento, necessario. Fra tutti coloro che vanno via rimpiango solo Bizzarri. I cardini di questa squadra in prospettiva futura restano:
resta Biagianti, resta Capuano, resta Potenza e Ledesma, Mascara e Morimoto oltre a Martinez.
Se il merito dell'azione e' corretto, il metodo e' discutibile. L'Editto Bulgaro col quale si e' imposta l'estromissione dalla squadra di fior di professionisti sol perche' non rientravano nei piani societari non mi e' piaciuta. E non deve essere piaciuta nemmeno al tecnico. Lo svecchiamento prevede un rimpiazzo in almeno 5-6 ruoli di cui almeno 3 titolari.
La difesa e' quella piu' penalizzata con la perdita di due tasselli importanti, tuttavia ancora non sappiamo quali saranno i sostituti. Ma io ricordo l'ironia col quale venne accolto "manitos de Mantequilla", ironia alla quale anche io ho dato contributo.
Ancora e' presto per poter definire la qualita' della futura squadra. Gia' le chiacchere di calciomercato sono un esercizio sterile e ozioso, figuriamoci il pre-calciomercato. Cantarutti ha ragione quando afferma che per la sopravivenza di qualunque attivita' occorre migliorarsi.
Sempre.
E allora io dico l'unico motivo di rammarico vero che questa buona stagione mi ha dato.
Secondo me il Catania sarebbe potuto tranquillamente finire a ridosso delle questuanti all'UEFA. Col Cagliari. Con l'Atalanta. A ridosso di un decimo posto, lontano dalla zona rossa. Lo smottamento delle ultime 6 partite, deciso a tavolino per precisa scelta SOCIETARIA e non TECNICA, ha praticamente svalutato il buon campionato fatto dal Catania. Il salto di qualita' non si fa solo salvandosi in anticipo. Si fa piazzandosi a ridosso delle grandi, assieme alle medie. Si fa VINCENDO anche con le grandi, comunque provandoci. Da questo punto di vista, la disastrosa gestione delle ultime partite ha compromesso questo fattore di crescita arrestando il trend positivo. E creando l'attuale malumore fra Societa' e Trainer. Allora caro Cantarutti dovremo adattarci a vivacchiare in A in attesa dell'ineluttabile tracollo?
No. il punto e' un altro. Come dice Caparupens noi in A film non ne abbiamo fatti. Non e' un reato galleggiare nell'anonimato della A. L'Atalanta lo fa da anni. Il Cagliari pure. Idem Siena. E i loro tifosi non ne richiedono di exploit, saggiamente.
Il Catania fino allo scorso anno non era neanche padrone del proprio destino. Domani al Cibali faremo festa, senza dover stare con le orecchie incollate alle radioline. Purtroppo occorre radicarsi in questa categoria. Diventare credibili. E con i mezzi che questa proprieta' ha deciso di usare occorrera' parecchio tempo. Anche a me piacerebbe un investimento pesante e massiccio sul calciomercato. Anche a me piacerebbe un Moratti in rossazzurro.
Purtroppo non c'e'. E allora faccio di necessita' virtu'. Cantarutti non e' la mediocrita' a ucciderti. E' la mania di grandezza. A Catania non vogliamo essere mediocri. Ma con i mezzi a disposizione possiamo ambire solo a manie di grandezza..Non alla grandezza. E io ricordo maniaci di grande spessore alla guida del calcio Catania nella mia quarantennale esperienza.
Maniaci la cui polvere ci stiamo scrollando solo adesso.
Al momento siamo cosi'. Se riuscissimo ad avanzare lo faremmo lentamente. Ma avanzare.. non e' un poblema. Il prolema e' capire cosa accadrebbe in caso di recedimento. Io non voglio la UEFA se la UEFA mi deve costare la B, o peggio la scomparsa..Allora meglio una societa' umile, ma in grado di risalire in A quando le cose andranno per il verso sbagliato.
Come Cagliari. Come Atalanta. E come Reggina.
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E' un vero piacere dialogare con voi ,cari Bua, Caprarupens e Marco 69.
Avete ragione quando dite che per un passo più lungo della gamba si è arrivati poi con il bilancio in tribunale e con la radiazione (o lodo Petrucci) dai campionati di appartenenza.
Non ho mai pensato che una società debba dissanguarsi per mantenere la categoria o puntare verso traguardi più elevati.Il grandissimo merito del Catania è stato sinora l'aver ottenuto con un'oculata politica gestionale di equilibrio finanziario ciò che molte squadre hanno conseguito spendendo cinque, sei o forse dieci volte più. E ciò è dovuto esclusivamente alla capacità di aver creato VALORE AGGIUNTO.In che modo? Attraverso l'individuazione di elementi non ancora conosciuti ed osservati su vasta scala che poi sono esplosi, facendosi conoscere dal grande pubblico indossando la maglia rossazzurra. Ma il punto è questo: i giocatori di calcio non sono beni materiali, materie prime che estrai a bassissimo costo da giacimenti siti in un paese emergente, per poi importarli in italia e raffinare vendendoli poi al mercato ad un prezzo venti volte superiore al costo.Il calcio non è un'industria petrolchimica dove tutto puoi programmare e decidere a tavolino. Qui nel calcio esiste un elemento preponderante che costituisce la gioia, il bello di questo gioco ma anche il tormento, la sofferenza: L'ALEA, l'incertezza.Elementi irrazionali che spesso sconvolgono in meglio o in peggio i programmi societari.Se acquisti un cannoniere di una squadra, non è mai detto che faccia goal nella tua.Se compri un roccioso difensore, non è detto che da te renda come nella precedente stagione e così via. Voglio solo dire che il Catania ogni anno sta gettando al vento delle occasioni per fare un grande salto di qualità.Dico che il grandissimo merito di aver portato in auge dei giocatori viene sminuito dalla quasi immediata cessione di essi. Sarebbe bastato trattenere alcuni giocatori, (dunque dov'è il passo più lungo della gamba?), per vedere un Catania alle stelle.Dove saremmo arrivati con un Pasquale Marino, un Caserta ed un Vargas in più?Va bene, abbiamo ricavato dodici milioni di plusvalenza, ed abbiamo persino avuto la capacità di costruire una squadra ancor più forte senza i predetti elementi, mettendo in cattedra ulteriori nuovi talenti COME Albano Bizzarri...che ci ha dato il benservito, attratto dalle sirene laziali, da una società che peraltro finanziariamente è in confronto al Catania una nave che imbarca acqua da tutti i lati...mah 8|.Mi rammarica , mi fa rabbia vedere cose del genere.Se una solida società come il Calcio Catania non trattiene quegli elementi di qualità che essa stessa ha saputo coltivare e portare alla ribalta, chi dovrà adottare tale politica gestionale ? E' un vero paradosso. Ok, adesso arriveranno i sostituti in porta e al centro della difesa ed anche, forse, in panchina.MA RIPETO, NON SI TRATTA DI GRANO O PETROLIO per i quali sappiamo quanto e come renderanno.Si tratta di uomini.Si tratta di un' incognita grande quanto tutta la meravigliosa città etnea.E purtroppo non sempre le cose possono andare bene, azzeccando sempre talenti nelle più sperdute località del mondo.
E poi permettetemi anche di dire che sì abbiamo visto fallire Napoli e Torino per le manie di grandezza da voi menzionate.Ma esiste anche un Cagliari che da vent'anni è lì in prima fila gustando peraltro l'ebbrezza della UEFA ai tempi di Lulù Oliveira.C' è un'Atalanta che era riuscita ad arrivare in semifinale dell'allora Coppa delle Coppe (con il grande Cantarutti e Stromberg).E poi è venuto un Chievo che con una società come la Paluani alle spalle che fattura 50 milioni di euro annui (contro i 330 e passa del gruppo Pulvirenti) riesce per tre o quatro anni su sei di serie A consecutiva, se non sbaglio, ad andare in Europa.Spesso mi chiedo : ma noi siamo figli di NN per non approdare a certi traguardi almeno una volta nella vita??Credetemi, non si arriva al fallimento se si comincia a costruire un'ossatura stabile di una squadra , allenatore compreso.Questo continuio turnover tecnico stagionale prima o poi si sfascerà, ma non è sfiga, è solo un affatto puramente statistico.Prima o poi si cade.Speriamo bene
Abbracci
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A quanto pare avevate tutti ragione: Zenga va via ed io che mi ostinavo a pensare che erano solo boutades giornalistiche di fine campionato!
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...Pasquale Marino, Fabio Caserta,Walter Zenga, Davide Baiocco, Gionatha Spinesi, Lorenzo Stovini, Albano Bizzarri (escludo Vargas perchè quella la ritengo una manovra "necessaria" che avrebbe fatto qualunque società) : tutti elementi che hanno dato tantissimo alla causa rossazzurra e che avevano ancora tante motivazioni ed energie per dare ancora di più e far gioire i tifosi...a questo punto mi chiedo: non sono già troppi gli elementi validi che sono andati via da Catania perchè si possa pensare che la dirigenza abbia avuto la ragione dalla parte sua? Insomma: tutti poco riconoscenti a ciò che la dirigenza ha fatto per loro?tutti ambiziosi? tutti mercenari? no, non credo proprio...e la risposta per un certo verso a ciò che ho detto in questo topic l'ha data il presidente Pulvirenti nell'intervista del dopo partita di oggi.Bizzarri, Baiocco e se non erro anche Spinesi hanno fatto un giro di campo in segno di ringraziamento ai tifosi da cui hanno raccolto grandi ovazioni per il loro apporto enorme alla causa rossazzurra in questi ultimi anni.Non vedo nulla di male in tutto ciò, anzi...nessuno di noi credo veda in negativo un tale comportamento...tranne il Presidente che invece ha ritenuto tale passerella "roba da sceneggiata napoletana", mostrando un chiaro disprezzo per un'azione ritenuta poco ortodossa per il "dogma" della dirigenza rossazzurra.
Mi dispiace ragazzi, raccogliendo i cocci qua e là, componendo gli indizi sto pensando sempre più che il Catania sia una società che verrà gestita alla stessa stregua di una catena di supermercati o di una compagnia aerea...UNA MACCHINA PRODUTTRICE DI UTILI, DI RISORSE FINANZIARIE.Niente spazio alle passioni, al cuore, nè tantomeno ai sogni.Tutto deve filare in nome di una logica utilitaristica che non guarda in faccia a nessuno, trattando i protagonisti, le forze lavorative di tale progetto come dei numeri, delle pratiche da archiviare a proprio piacimento.
Qui si sta svilendo la vera essenza del calcio che è principalmente passionale e in ciò si manca di rispetto proprio al grande pubblico, ai tifosi che sono stati, sono e saranno la vera anima di una squadra di calcio. Quanto sta facendo il Calcio Catania spa è la rappresentazione del detto "u supecchiu è comu u mancanti". Il calcio, quello amministrato, deve essere un giusto mix di passione ed equilibrio gestionale.Quando eccede la prima si va al dissesto finanziario,...ma quando eccede la seconda, ed è il caso del Catania, NON SI LASCERA' MAI ALCUN SEGNO DI RILIEVO NELLA STORIA, NEI RICORDI DI UNA TIFOSERIA.Del Catania degli anni sessanta si ricordano le mitiche vittorie con Milan, Inter e Juve.Quel leggendario 4-3 il giorno di S.AGATA del 1961 contro i rossoneri o il 2-0 contro i nerazzurri di Herrera.Di questo Catania cosa si ricorderà tra quarant'anni: le plusvalenze contabili della cessione di Vargas o il margine operativo lordo positivo in conto economico?
Mi auguro un giorno, magari tra dodici mesi esatti, di chiedere scusa per quanto detto in questi giorni.
FORZA CATANIA, SEMPRE!!!!!
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...Pasquale Marino, Fabio Caserta,Walter Zenga, Davide Baiocco, Gionatha Spinesi, Lorenzo Stovini, Albano Bizzarri (escludo Vargas perchè quella la ritengo una manovra "necessaria" che avrebbe fatto qualunque società) : tutti elementi che hanno dato tantissimo alla causa rossazzurra e che avevano ancora tante motivazioni ed energie per dare ancora di più e far gioire i tifosi...a questo punto mi chiedo: non sono già troppi gli elementi validi che sono andati via da Catania perchè si possa pensare che la dirigenza abbia avuto la ragione dalla parte sua? Insomma: tutti poco riconoscenti a ciò che la dirigenza ha fatto per loro?tutti ambiziosi? tutti mercenari? no, non credo proprio...e la risposta per un certo verso a ciò che ho detto in questo topic l'ha data il presidente Pulvirenti nell'intervista del dopo partita di oggi.Bizzarri, Baiocco e se non erro anche Spinesi hanno fatto un giro di campo in segno di ringraziamento ai tifosi da cui hanno raccolto grandi ovazioni per il loro apporto enorme alla causa rossazzurra in questi ultimi anni.Non vedo nulla di male in tutto ciò, anzi...nessuno di noi credo veda in negativo un tale comportamento...tranne il Presidente che invece ha ritenuto tale passerella "roba da sceneggiata napoletana", mostrando un chiaro disprezzo per un'azione ritenuta poco ortodossa per il "dogma" della dirigenza rossazzurra.
Mi dispiace ragazzi, raccogliendo i cocci qua e là, componendo gli indizi sto pensando sempre più che il Catania sia una società che verrà gestita alla stessa stregua di una catena di supermercati o di una compagnia aerea...UNA MACCHINA PRODUTTRICE DI UTILI, DI RISORSE FINANZIARIE.Niente spazio alle passioni, al cuore, nè tantomeno ai sogni.Tutto deve filare in nome di una logica utilitaristica che non guarda in faccia a nessuno, trattando i protagonisti, le forze lavorative di tale progetto come dei numeri, delle pratiche da archiviare a proprio piacimento.
Qui si sta svilendo la vera essenza del calcio che è principalmente passionale e in ciò si manca di rispetto proprio al grande pubblico, ai tifosi che sono stati, sono e saranno la vera anima di una squadra di calcio. Quanto sta facendo il Calcio Catania spa è la rappresentazione del detto "u supecchiu è comu u mancanti". Il calcio, quello amministrato, deve essere un giusto mix di passione ed equilibrio gestionale.Quando eccede la prima si va al dissesto finanziario,...ma quando eccede la seconda, ed è il caso del Catania, NON SI LASCERA' MAI ALCUN SEGNO DI RILIEVO NELLA STORIA, NEI RICORDI DI UNA TIFOSERIA.Del Catania degli anni sessanta si ricordano le mitiche vittorie con Milan, Inter e Juve.Quel leggendario 4-3 il giorno di S.AGATA del 1961 contro i rossoneri o il 2-0 contro i nerazzurri di Herrera.Di questo Catania cosa si ricorderà tra quarant'anni: le plusvalenze contabili della cessione di Vargas o il margine operativo lordo positivo in conto economico?
Mi auguro un giorno, magari tra dodici mesi esatti, di chiedere scusa per quanto detto in questi giorni.
FORZA CATANIA, SEMPRE!!!!!
Magari due vittorie sul Palermo e 43 punti. Ragazzo cerchiamo di non fare pi.pì fuori dall'ori.nale. Questa società con tutti i difetti di comunicazione che vuoi, con una certa arroganza in alcuni comportamenti, ha sempre pagato puntualmente i propri tesserati e sta costruendo un futuro ai giovani siciliani che provano a sfondare nel calcio. Tanto per dire, un Falconeri dopo il fallimento del Toro non sarebbe tornato a Catania se non c'era Lo Monaco.
Per cui prima di parlare di società arida che pensa solo a soldi mi farei un ripassino sul passato della società Calcio Catania, Che sò vogliamo parlare dell'esule Gaucci? Famoso mecenate?
Se vogliamo accusare qualcuno di qualcosa bisogna avere delle prove, non chiacchiere o mal di pancia.
Con affetto.
"U Mastru"
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Magari due vittorie sul Palermo e 43 punti. Ragazzo cerchiamo di non fare pi.pì fuori dall'ori.nale. Questa società con tutti i difetti di comunicazione che vuoi, con una certa arroganza in alcuni comportamenti, ha sempre pagato puntualmente i propri tesserati e sta costruendo un futuro ai giovani siciliani che provano a sfondare nel calcio. Tanto per dire, un Falconeri dopo il fallimento del Toro non sarebbe tornato a Catania se non c'era Lo Monaco.
Per cui prima di parlare di società arida che pensa solo a soldi mi farei un ripassino sul passato della società Calcio Catania, Che sò vogliamo parlare dell'esule Gaucci? Famoso mecenate?
Se vogliamo accusare qualcuno di qualcosa bisogna avere delle prove, non chiacchiere o mal di pancia.
Con affetto.
"U Mastru"
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Ho detto che tra dodici mesi chiederò scusa per quanto detto (spero).Tutto il discorso è partito dalla retrocessione della Reggina.Dimostrami, visto che parli di prove, che la filosofia gestionale della Reggina sia stata diversa dal quella attuale del club etneo.Dimostrami che cambiando il certo per l'incerto si andrà sempre avanti e si azzeccheranno tutte le mosse.La mia prova è la storia, i dati statistici.Un solo allenatore, dico un solo allenatore può cambiare in meglio o in peggio il destino di una società di calcio.Maifredi sprofondò un Genoa che l'anno prima era in zona UEFA, Agroppi fece scendere in B una squadra di campioni (Batistuta, Laudrup, Effenberg, Baiano).Figuriamoci se si smantella anche mezza difesa.Ripeto ancora una volta, sei i giocatori fossero petrolio greggio , allora la continua campagna di valorizzazione del prodotto e di successiva vendita sarebbe A DIR POCO apprezzabile.MA PARLIAMO DI UOMINI, non di merci. Spero che l'intuitto calcistico di Lo MOnaco sia sempre vincente, ma ho molta paura dei cambiamenti, non posso farci nulla
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Ciao a tutti.
Finalmente il Catania. Con questa vittoria sul Napoli, finalmente possiamo considerare chiusa questa stagione. Potevamo rimanere con una squadra incapace di vincere nell'ultima parte di Campionato? Adesso ci aspetta l'estate di chiacchiere. Però alcuni punti fermi ci sono. Catania è oramai una buona piazza calcistica: società, pubblico, stampa sono all'altezza della serie A. Quest'anno lo hanno dimostrato, credo definitivamente. E' chiaro che il cambio di un'allenatore è sempre un'incognita, così come la personalità di un Baiocco in campo e in allenamento sarà difficile da sostituire: un giocatore che ha incarnato il senso della squadra e l'attaccamento alla maglia del Catania. Ma nulla è eterno e bisogna andare avanti. Starei però molto attento a scegliere l'allenatore: non è per niente vero che l'uno vale l'altro. L'anno scorso siamo usciti da sotto il classico treno con Baldini, allenatore evidentemente, fin dalle amichevoli estive, non all'altezza del Catania, sotto tutti i punti di vista. E anche se Zenga ha ottenuto i risultati prefissati all'inizio di campionato, non credo che come gioco e personalità impresso alla squadra abbia superato Pasquale Marino. Sulle qualità tecniche e umane di un allenatore si costruiscono le fortune e le disgrazie delle squadre. Speriamo bene.
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Catania è oramai una buona piazza calcistica: società, pubblico, stampa sono all'altezza della serie A. Quest'anno lo hanno dimostrato, credo definitivamente.
Beh, sulal stampa soprattuitto avrei da ridire. Ad ogni modo, ritengo che non c'è da preoccuparsi più di tanto per il tecnico: chiunque è venuto a Catania, da SOnettii in poi, ha fatto bene, eccetto Baldini che comunque non ti lascio dire che ha fatto un disastro fin dalle amichevoli perché il girone di andata lo ha fatto come quello di Zenga, solo che poi non ha saputo farsi rispettare fino in fondo dal gruppo.
Ad ogni modo il passato è passato, abbiamo allungato la striscia di bei ricordi e ora serve già lavorare per farcene di nuovi.
Ciao!
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Alle cose (spesso giuste) che dite voi bisogna aggiungere una cosa:
Catania non può essere raffrontata con paesini di qualche decina di migliaia di abitanti, perchè ha un budget molto, ma molto più ricco. Come ho cercato di analizzare nel topic "le finanze del Catania", la nostra società per paganti allo stadio, per marketing e per diritti TV ha delle possibilità MOLTO maggiori delle varie Brascia, Atalanta, Lecce, Siena...ecc.
qualsiasi analisi, oltre che del lavoro ottimo fatto negli ultimi anni (quindi con un modo di operare valido) non può prescindere anche dalle disponibilità finanziarie.
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Alle cose (spesso giuste) che dite voi bisogna aggiungere una cosa:
Catania non può essere raffrontata con paesini di qualche decina di migliaia di abitanti, perchè ha un budget molto, ma molto più ricco. Come ho cercato di analizzare nel topic "le finanze del Catania", la nostra società per paganti allo stadio, per marketing e per diritti TV ha delle possibilità MOLTO maggiori delle varie Brascia, Atalanta, Lecce, Siena...ecc.
qualsiasi analisi, oltre che del lavoro ottimo fatto negli ultimi anni (quindi con un modo di operare valido) non può prescindere anche dalle disponibilità finanziarie.
Sarà vero per il bacino di utenza, ma uno sponsor tipo Mointepaschi mi pare che da noi manchi, come mancano l e strutture per il vivaio chehanno a Bergamo. Secondo me possiamo crescere, ma non è scontato e non sarà uan cosa veloce.
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Alle cose (spesso giuste) che dite voi bisogna aggiungere una cosa:
Catania non può essere raffrontata con paesini di qualche decina di migliaia di abitanti, perchè ha un budget molto, ma molto più ricco. Come ho cercato di analizzare nel topic "le finanze del Catania", la nostra società per paganti allo stadio, per marketing e per diritti TV ha delle possibilità MOLTO maggiori delle varie Brascia, Atalanta, Lecce, Siena...ecc.
qualsiasi analisi, oltre che del lavoro ottimo fatto negli ultimi anni (quindi con un modo di operare valido) non può prescindere anche dalle disponibilità finanziarie.
Ma quanto paga la Monte Paschi? Puoi avere uno sponsor famoso, ma quello che importa é quello che paga. Solitamente, il valore della sponsorizzazione dipende dal bacino d'utenza...e l'appeal de Catania é molto alto perchè, oltre alla rilevanza nazionale, a livello locale si può porre come punta di diamante dell'intersa Sicilia orientale. E stiamo parlando di 3 milioni di persone...altro che paesello lombardo...
Sarà vero per il bacino di utenza, ma uno sponsor tipo Mointepaschi mi pare che da noi manchi, come mancano l e strutture per il vivaio chehanno a Bergamo. Secondo me possiamo crescere, ma non è scontato e non sarà uan cosa veloce.
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...Pasquale Marino, Fabio Caserta,Walter Zenga, Davide Baiocco, Gionatha Spinesi, Lorenzo Stovini, Albano Bizzarri (escludo Vargas perchè quella la ritengo una manovra "necessaria" che avrebbe fatto qualunque società) : tutti elementi che hanno dato tantissimo alla causa rossazzurra e che avevano ancora tante motivazioni ed energie per dare ancora di più e far gioire i tifosi...a questo punto mi chiedo: non sono già troppi gli elementi validi che sono andati via da Catania perchè si possa pensare che la dirigenza abbia avuto la ragione dalla parte sua?
Ciao Cantarutti!
Io direi che sono anche tantissimi gli elementi di valore che sono arrivati a Catania, e mi pare che quasi tutti i nomi che hai fatto sono stati accolti coem se...non avessimo comprato nessuno (idem per Biagianti e Morimoto)
Poi sul giudizio sulal Reggina io ci andrei cauto: non è che una retrocessione dopo sette anni, azzera quanto fatto di buopno dalla società di Foti che mi pare un segno nella storia del calcio lo abbia lasciato, a cominciare dalla struttura per gli allenamenti che ha creato all'indomani di una retrocessione in C, con grande lungimiranza.
Nessuno è infallibile, ma più che cercare l'expoloit stile Livorno ed Empoli, e poi magari pagarlo con una retrocessione non facilmente rimediabile, secondo me è meglio volare basso per potersi riprendere velocemente in caso di caduta.
Per ora il nostro modello è proprio la Reggina, in futuro speriamo diventi l'Udinese, ma perché ciò accada siamo ancora all'anno zero, ci vuole prima un salto di qualità in termini di valore dell'azienda, per poter affronatare il mercato con un budget di 20 milioni di euro, per dare un numero.E questo non arriva dall'oggi al domani.
Per ora mi sembra che stiamo procedendo discretamente sulla ipotetica tabella di marcia verso quella strada, ma bisogna prendere atto che le società di calcio, e non da ora, devono fare utili ed è da quello che dipende il successo sul campo.
Ciao!
Antonio
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Alle cose (spesso giuste) che dite voi bisogna aggiungere una cosa:
Catania non può essere raffrontata con paesini di qualche decina di migliaia di abitanti, perchè ha un budget molto, ma molto più ricco. Come ho cercato di analizzare nel topic "le finanze del Catania", la nostra società per paganti allo stadio, per marketing e per diritti TV ha delle possibilità MOLTO maggiori delle varie Brascia, Atalanta, Lecce, Siena...ecc.
Ma quanto paga la Monte Paschi? Puoi avere uno sponsor famoso, ma quello che importa é quello che paga. Solitamente, il valore della sponsorizzazione dipende dal bacino d'utenza...e l'appeal de Catania é molto alto perchè, oltre alla rilevanza nazionale, a livello locale si può porre come punta di diamante dell'intersa Sicilia orientale. E stiamo parlando di 3 milioni di persone...altro che paesello lombardo...
Mi pare che dia la bellezza di 13 milioni l'anno, quasi quanto le TV, tanto che volevano far cambiare la denominazione della squadra. Non so come possa esistere una realtà così grossa con un bacino d'utenza piccolo come Siena. Ad ogni modo, secondo me possiamo crescere, lo ribadisco, ma nnon penso che il pur ammirevole cavaliere Pappalardo che da anni sponsorizza quasi tutte le realtà sportive citatdine, possa dare la stessa tranquillità
Naturalmente io faccio solo un esempio, in fondo la WindJet sta crescendo pure.
Ciao!
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8D
Siamo incredibili!!...Questo topic è incredibile!! :-D :-D
Dovremmo festeggiare i 43 punti...il quarto campionato di A consecutivo...dopo che l'ultima volta che è successo si giocava col pallone di pezza e gli scarponi chiodati ::)...e invece stiamo qui a martellarci i cogl.ioni stile Tafazzi sulla presunta e quasi scontata retrocessione del prossimo anno... :-D :-D
Ma ci riusciamo a goderci la vita ogni tanto...a gioire di ciò che abbiamo...a mettere da parte sempre questa maledetta ansia da prestazione ogni tanto...o è necessario per forza fare i Malavoglia!?...
8D
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Cantarutti, capisco le tue perplessita' cmq speriamo che non si tratti di niente del genere, personalmente credo che il Calcio Catania voglia provare a ringiovanire la squadra facendo uso di 4-5 elementi dell'under 18, Falconieri, Sciacca sono due ottimi esempi ed assieme ad altri giocatori con esperienza di categoria potrebbe nascere una bella squadra...aspettiamo e vediamo...ad ogni modo non sarei cosi' pessimista.
Saluti
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Alle cose (spesso giuste) che dite voi bisogna aggiungere una cosa:
Catania non può essere raffrontata con paesini di qualche decina di migliaia di abitanti, perchè ha un budget molto, ma molto più ricco. Come ho cercato di analizzare nel topic "le finanze del Catania", la nostra società per paganti allo stadio, per marketing e per diritti TV ha delle possibilità MOLTO maggiori delle varie Brascia, Atalanta, Lecce, Siena...ecc.
Ma quanto paga la Monte Paschi? Puoi avere uno sponsor famoso, ma quello che importa é quello che paga. Solitamente, il valore della sponsorizzazione dipende dal bacino d'utenza...e l'appeal de Catania é molto alto perchè, oltre alla rilevanza nazionale, a livello locale si può porre come punta di diamante dell'intersa Sicilia orientale. E stiamo parlando di 3 milioni di persone...altro che paesello lombardo...
Mi pare che dia la bellezza di 13 milioni l'anno, quasi quanto le TV, tanto che volevano far cambiare la denominazione della squadra. Non so come possa esistere una realtà così grossa con un bacino d'utenza piccolo come Siena. Ad ogni modo, secondo me possiamo crescere, lo ribadisco, ma nnon penso che il pur ammirevole cavaliere Pappalardo che da anni sponsorizza quasi tutte le realtà sportive citatdine, possa dare la stessa tranquillità
Naturalmente io faccio solo un esempio, in fondo la WindJet sta crescendo pure.
Ciao!
Siena sarà piccolina, ma come movimento di soldi a Catania se la fuma. Sai come, quei comunistacci Toscani si sono inventati un terziario con il turismo che levati. Poi loro le loro bellezze le valorizzano, noi invece abbiamo avuto assessori che volevano fare la statua gigante in Plastica di padre Pio o di qualche altro santo, non ricordo bene, vicino a dei templi.......
"U Mastru"
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Siena sarà piccolina, ma come movimento di soldi a Catania se la fuma. Sai come, quei comunistacci Toscani si sono inventati un terziario con il turismo che levati. Poi loro le loro bellezze le valorizzano, noi invece abbiamo avuto assessori che volevano fare la statua gigante in Plastica di padre Pio o di qualche altro santo, non ricordo bene, vicino a dei templi.......
"U Mastru"
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Concordo con quanto detto in citazione: sono sicuro che con i suoi 35-40 mila abitanti Siena è di gran lunga più ricca di Catania (mi dispiace ma è così!)
Per quanto riguarda il Monte dei Paschi: a Siena è un'istituzione che si è preso l'onere e l'onore di restaurare un sacco di monumenti, arredare l'urbano ed essere presente con la sua fondazione ad un sacco di iniziative che danno lustro sia alla città che all'Università che agli ospedali che sono considerati delle eccellenze che alle organizzazioni sportive (oltre al calcio hanno una società di Basket che lotta pe-re-nne-me-nte per lo scudetto).
...e fuori da Siena..... la zona del chianti meta preferita degli straricchi del mondo occidentale......
Si prendesse un po ad esempio da questi "comunisti" a Catania forse non sarebbe una città violentata dai politicanti che comprano i voti a 10 €uro a voto...... per saccheggiare la nostra città.!
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Catania -Sampdoria 1-2
...cronaca di un disastro annunciato. Non è opportunismo, ovviamente perchè contro le scellerate politiche societarie di fine stagione 2008-2009 avevo parlato come potete vedere alla fine dello scorso mese di maggio.
Nella stagione 2008-2009 eravamo stati spettatori, sostenitori, testimoni di uno dei più grandi Catania di tutti i tempi, che nulla aveva da invidiare (dati numerici alla mano) alla mitica squadra di Marcoccio - Di Bella degli anni sessanta: un allenatore intelligente, vincente, scaltro come Walter Zenga, una solida e collaudatissima difesa con Stovini e Silvestre che si intendevano alla grande (e potevano durare per chissà quanto!!), un ottimo centrocampo, un attacco che quelle due tre palle goal te le procurava in ogni partita.Una squadra solida in tutti i reparti ed in grado di giocarsela con chiunque.Le statistiche soprattutto insegnano che per mantenere la categoria bisogna innanzitutto consolidare il reparto difensivo: e se noi lo avevamo ben collaudato la cosa era facile facile...bastava confermarlo!!!.
Gli annali del calcio di serie A insegnano anche come le fortune di una squadra si basino moltissimo sull'allenatore: vedi il disastro di Agroppi in una Fiorentina quasi stellare (1992-93), vedi i miracoli di Bagnoli (Verona 1984-85 e Genoa 1990-91), Scala (Parma neo promosso 1989-90), Del Neri (Chievo 2001-2002) con compagini sulla carta di seconda o terza fascia.
Dunque il manuale del buon dirigente di calcio da serie A insegna che ridisegnare una difesa che dava soddisfazioni o cambiare un allenatore vincente sono innanzitutto, prese singolarmente, delle scelte che possono portare al peggio per il semplice fatto che si vanno a cambiare degli elementi positivi di un gruppo umano, dunque le probabilità di fare peggio diventano già automaticamente alte.FIGURIAMOCI SE CONTEMPORANEAMENTE SI SMANTELLA UNA OTTIMA DIFESA E SI CAMBIA ALLENATORE, CON L'AGGRAVANTE CHE QUEST'ULTIMO E' AL SUO PRIMO ANNO DI ALLENATORE (NON DI VICE!!!) IN SERIE A E AL SUO TERZO IN ASSOLUTO!!!
E QUESTO è il capolavoro di queste acute scelte societarie: una delle più penose partite viste in A in questi quattro anni, squadra senza gioco (lanci lunghi a scavalcare il centrocampo che forse Atzori ha visto riuscire col Ravenna, con la leggera differenza che accadeva in terza serie!!!) , difesa nelle mani di un adolescente (Augustyn) e di un Sardo che ancora ce lo ritroviamo a deliziarci delle sue "perle" di anticalcio (povero Silvestre, da solo che minkia poteva fare!!!).A parte l'indebolimento della difesa che è sotto gli occhi di tutti, mi preoccupa la totale assenza di gioco, di trame...Chi mi conosce sa che difendevo a spada tratta Pasquale Marino quando prendevamo caterve di goal..dopo i cinque goal di Palermo e i tre beccati a Firenze il 90% dei Catanesi si credeva già in B ma sottovalutava il fatto che la squadra esprimesse un gran bel gioco che prima o poi avrebbe dato i suoi frutti...venne infatti la strepitosa partita di Lecce con la Lazio e da lì una cavalcata vincente che ci portò alle soglie della Champions, volata che poi fu interrotta da fatti extracalcistici di quella maledetta serata del 2 febbraio.Ci facemmo scappare Marino (ancora non si sa perchè) e prendemmo Baldini.Al debutto ebbe perlomeno la dignità di fare 0-0 con il Genoa ma già da quella partita si sentiva puzza di bruciato...e si videro i risultati nella seconda metà del campionato.Ora, ad agosto 2009 non si sente puzza di bruciato...si avverte direttamente un tanfo di putrefatto, di morto.
Il signor Pulvirenti adesso mi ha stufato con questa gestione simile a quella di un supermercato o di una compagnia aerea: massimizzazione dei profitti, turnover di personale...i giocatori di calcio non sono cassieri nè stewart, nè ragionieri che possono essere rimpiazzati, tanto l'uno vale l'altro.A volte, anzi spesso sono insostituibili non solo per ragioni tecniche ma per l'affiatamento e la coesione che hanno creato con la squadra e con l'ambiente che costituisce un preziosissimo valore aggiunto, ben superiore alle fottutissime plusvalenze sulla cesisone dei giocatori "in fuga" ( e hanno ragione ) e al risparmio sugli ingaggi dei nuovi rampolli che prendono due centesimi rispetto ai "vecchi".Caro Ninuzzu, caro uagliò Pietro Lo Monaco: mi sa che come il presidente della reggina vi state ammalando di "sindrome da onnipotenza".Dopo tre salvezze consecutive credete che siete diventati dei talent scout in grado di prendere con pochi soldi dei campioni per rivenderli a dieci volte tanto.No, cari signori, il calcio di serie A esige conferme, rafforzamenti di un gruppo a cominciare dal tecnico.Questa continua demolizione e ristrutturazione ci farà fare la fine dei calabresi.Torneremo in B senza lasciare alcun segno, col rammarico di aver avuto tra le mani la possibiltà concreta di costruire un GRANDE CATANIA.Vi sono passati davanti Pasquale Marino, Vargas, Paolucci, Stovini, Walter Zenga,Bizzarri.potevate far sognare un'intera città.E ora invece ci ritroviamo a ricostruire tutto daccapo... bleah!!! >:( >:(
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8| 8| Post che non merita nessun commento, soltanto tanta tanta pena!!
Lo conservo e ci vediamo tra qualche mese!
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8| 8| Post che non merita nessun commento, soltanto tanta tanta pena!!
Lo conservo e ci vediamo tra qualche mese!
Evidentemente non hai letto il post sin dall'origine, oltre a non conoscermi.
Invece di uscirtene con frasi fumose, caro Mauro perchè non esci delle argomentazioni sensate per controbattere alle mie affermazioni che si basano (o tentano di farlo) su dati di fatto?
Fino a maggio 2009 condividevo a pieno le scelte societarie.Adesso mi sembra che abbiano decisamente esagerato.Spero che a presto se ne rendano conto.
Ricordati infine che una cosa è tifare e sostenere il CATANIA un'altra, ben diversa, è sostenere il "Calcio Catania spa" - via Ferrante Aporti 1 Catania
Mi auguro di aver sbagliato le mie previsioni.Mi scuserò pubblicamente (e l'ho già fatto quando siamo andati in A).
Saluti
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Ricordati infine che una cosa è tifare e sostenere il CATANIA un'altra, ben diversa, è sostenere il "Calcio Catania spa" - via Ferrante Aporti 1 Catania
Mi auguro di aver sbagliato le mie previsioni.Mi scuserò pubblicamente (e l'ho già fatto quando siamo andati in A).
Saluti
Mi basta rispondere a quest'affermazione da mononeurone buttata lì, e che quelli come te ripetono senza rendersi conto di quello che dicono, perchè è indicativa della personalità di chi scrive un concentrato di stupidagini e di incompetenza clamorosa come quel post che hai scritto.
Senza una società seria e ben strutturata non esisterebbe una squadra di calcio, che forse non lo sai (anzi non lo sai proprio perchè giochi con la Play Station!), ma si costruisce con i soldi che provvengono da un bilancio sano. Con le chiacchiere e gli slogan non esisterebbero quei giocatori e tecnici che tanto rimpiangi (rimpiangere Zenga, poi! :^( ), e si resta a giocare nel campetto dell'oratorio o del cortile di casa propria facendo finta di essere Del Piero!
I traguardi che hanno raggiunto questi dirigenti, che con arroganza e incompetenza definisci "gestione da supermercato", sono da ben 5 anni sotto gli occhi di tutti, centro sposrtivo in costruzione compreso. O almeno sotto gli occhi di chi non si riempie la bocca di idiozie tipo SOLO LA MAGLIA e che alla prima sconfitta, alla prima di campionato, si sente già in B e si paragona alla Reggina.
Se sei in grado di fare meglio di Lo Monaco e Pulvirenti o conosci qualche altro gruppo imprenditoriale migliore, fatti avanti e poi vediamo se riesci a dare corpo a tutte le polpette che fai nei tuoi lunghi e noiosi post!
Infine sul fatto di chiedere scusa per le eventuali previsioni sbagliate, anche qui la dice lunga sul personaggio che sei. Perchè invece di essere costretto ogni anno a chiedere scusa (io alla seconda volta rifletterei e un tantino mi vergognerei delle figure che farei!), basterebbe aspettare il proseguo del campionato prima di sentenziare, o no!?
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Ricordati infine che una cosa è tifare e sostenere il CATANIA un'altra, ben diversa, è sostenere il "Calcio Catania spa" - via Ferrante Aporti 1 Catania
Mi auguro di aver sbagliato le mie previsioni.Mi scuserò pubblicamente (e l'ho già fatto quando siamo andati in A).
Saluti
Mi basta rispondere a quest'affermazione da mononeurone buttata lì, e che quelli come te ripetono senza rendersi conto di quello che dicono, perchè è indicativa della personalità di chi scrive un concentrato di stupidagini e di incompetenza clamorosa come quel post che hai scritto.
Senza una società seria e ben strutturata non esisterebbe una squadra di calcio, che forse non lo sai (anzi non lo sai proprio perchè giochi con la Play Station!), ma si costruisce con i soldi che provvengono da un bilancio sano. Con le chiacchiere e gli slogan non esisterebbero quei giocatori e tecnici che tanto rimpiangi (rimpiangere Zenga, poi! :^( ), e si resta a giocare nel campetto dell'oratorio o del cortile di casa propria facendo finta di essere Del Piero!
I traguardi che hanno raggiunto questi dirigenti, che con arroganza e incompetenza definisci "gestione da supermercato", sono da ben 5 anni sotto gli occhi di tutti, centro sposrtivo in costruzione compreso. O almeno sotto gli occhi di chi non si riempie la bocca di idiozie tipo SOLO LA MAGLIA e che alla prima sconfitta, alla prima di campionato, si sente già in B e si paragona alla Reggina.
Se sei in grado di fare meglio di Lo Monaco e Pulvirenti o conosci qualche altro gruppo imprenditoriale migliore, fatti avanti e poi vediamo se riesci a dare corpo a tutte le polpette che fai nei tuoi lunghi e noiosi post!
Infine sul fatto di chiedere scusa per le eventuali previsioni sbagliate, anche qui la dice lunga sul personaggio che sei. Perchè invece di essere costretto ogni anno a chiedere scusa (io alla seconda volta rifletterei e un tantino mi vergognerei delle figure che farei!), basterebbe aspettare il proseguo del campionato prima di sentenziare, o no!?
...se fossi stato il presidente del Calcio Catania avrei tenuto Stovini, Paolucci, Baiocco e Walter Zenga: meglio spendere tre milioni di euro in più di ingaggio ritoccato (ma assicurandosi perlomeno una salvezza tranquilla con una squadra ben rodata e collaudata) che rischiare di perderne VENTICINQUE, dico VENTICINQUE (TRA DIRITTI TELEVISIVI SPONSORIZZAZIONI E MERCHANDISING CHE VENGONO MENO) per una retrocessione che si rischia seriamente con una squadra che non si sa quando si sistemerà in tutto .Proprio per il bilancio , specie di cafone e maleducato che non sei altro signor Mauro Spina, il Catania avrebbe dovuto tenere allenatore e difesa dello scorso anno!!!!
P.S. : io godo di ottima reputazione in questo sito perche scrivo con raziocinio.Te lo dicono persone di grande acume come Bua,Caprarupens, Marco69.Tu mi sa che hai una reputazione veramente schifosa, adesso ricordo bene!!!!
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...se fossi stato il presidente del Calcio Catania avrei tenuto Stovini, Paolucci, Baiocco e Walter Zenga: meglio spendere tre milioni di euro in più di ingaggio ritoccato (ma assicurandosi perlomeno una salvezza tranquilla con una squadra ben rodata e collaudata) che rischiare di perderne VENTICINQUE, dico VENTICINQUE (TRA DIRITTI TELEVISIVI SPONSORIZZAZIONI E MERCHANDISING CHE VENGONO MENO) per una retrocessione che si rischia seriamente con una squadra che non si sa quando si sistemerà in tutto .Proprio per il bilancio , specie di cafone e maleducato che non sei altro signor Mauro Spina, il Catania avrebbe dovuto tenere allenatore e difesa dello scorso anno!!!!
P.S. : io godo di ottima reputazione in questo sito perche scrivo con raziocinio.Te lo dicono persone di grande acume come Bua,Caprarupens, Marco69.Tu mi sa che hai una reputazione veramente schifosa, adesso ricordo bene!!!!
:-D :-D :-D :-D :-D
Infatti mezza Europa sta facendo a gara per ingaggiare STOVINI, per questo l'ottimo Lorenzo non ha trovato ancora squadra :-D :-D
E PAOLUCCI è andato al Real dopo Kaka, Cristiano Ronaldo e Benzema :-D :-D
:-D :-D Rido di gusto perchè l'abbiamo scampata bella a non averti come presidente e poi perchè mi fai tenerezza con la tua convinzione, e i tuoi insulti sono complimenti per me, grazie!
Adesso da bravo torna a giocare con PES 2009 che fra poco ci sarà il 2010 :-D :-D
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...se fossi stato il presidente del Calcio Catania avrei tenuto Stovini, Paolucci, Baiocco e Walter Zenga: meglio spendere tre milioni di euro in più di ingaggio ritoccato (ma assicurandosi perlomeno una salvezza tranquilla con una squadra ben rodata e collaudata) che rischiare di perderne VENTICINQUE, dico VENTICINQUE (TRA DIRITTI TELEVISIVI SPONSORIZZAZIONI E MERCHANDISING CHE VENGONO MENO) per una retrocessione che si rischia seriamente con una squadra che non si sa quando si sistemerà in tutto .Proprio per il bilancio , specie di cafone e maleducato che non sei altro signor Mauro Spina, il Catania avrebbe dovuto tenere allenatore e difesa dello scorso anno!!!!
P.S. : io godo di ottima reputazione in questo sito perche scrivo con raziocinio.Te lo dicono persone di grande acume come Bua,Caprarupens, Marco69.Tu mi sa che hai una reputazione veramente schifosa, adesso ricordo bene!!!!
:-D :-D :-D :-D :-D
Infatti mezza Europa sta facendo a gara per ingaggiare STOVINI, per questo l'ottimo Lorenzo non ha trovato ancora squadra :-D :-D
E PAOLUCCI è andato al Real dopo Kaka, Cristiano Ronaldo e Benzema :-D :-D
:-D :-D Rido di gusto perchè l'abbiamo scampata bella a non averti come presidente e poi perchè mi fai tenerezza con la tua convinzione, e i tuoi insulti sono complimenti per me, grazie!
Adesso da bravo torna a giocare con PES 2009 che fra poco ci sarà il 2010 :-D :-D
beduino
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Invece di uscirtene con frasi fumose, caro Mauro perchè non esci delle argomentazioni sensate per controbattere alle mie affermazioni che si basano (o tentano di farlo) su dati di fatto?
Fino a maggio 2009 condividevo a pieno le scelte societarie.Adesso mi sembra che abbiano decisamente esagerato.Spero che a presto se ne rendano conto.
Scusami Cantarutti...non intendo entrare nella diatriba fra te e Mauro Spina...ognuno è libero di scrivere quello che vuole...
Quello che non capisco...per quanto tenti di farlo...è la prosopopea con la quale si definiscono "dati di fatto" cose che non esistono o, peggio, si immagina potrebbero succedere...
A me hanno insegnato che per "dati di fatto" s'intentende una serie di circostanze riscontrabili da fatti oggettivi...e perdonami, nel tuo scritto non ce una cosa sola che sia riscontrabile da dati oggettivi...le tue sono più che altro una serie di luoghi comuni alla catanese vittimista e col complesso d'inferiorità ed elucubrazioni personali che nulla hanno a che vedere con la razionalità...
Francamente quel "Torneremo in B senza lasciare alcun segno, col rammarico di aver avuto tra le mani la possibiltà concreta di costruire un GRANDE CATANIA" o quel paragonare la politica societria di Pulvirenti Lo Monaco a quella di quel saltimbanchi di Lillo Foti della Reggina, il tutto dopo una sconfitta del Catania di Atzori alla prima di campionato, non mi sembrano "dati oggettivi" ...ma più che altro voglia di tirarsela addosso...di fare il Tafazzi senza protezione ai cogl.ioni 8D
Che ti piaccia o no...caro Cantarutti...i "dati di fatto" sono altri...sono: la A in due anni anzichè tre...il quarto campionato di A consecutivo...una semifinale di Coppa Italia...un parco giocatori di tutto rispetto...calciomercato trattando gli stessi giocatori in orbita Juventus, Napoli, Lazio, Benfica...bilanci in ordine...centro sportivo in costruzione...giocatori convocati dall'under 20 e dalla nazionale maggiore....
Devo continuare!? ;-)
Quando la retrocessione in B di quest'anno...con relativo fallimento della campagna acquisti, dunque ringiovanimento della rosa e conseguentemente la perdita di quei 25 miloni di euro....saranno ufficiali, allora parlerai di "dati di fatto" e di gestione da hard discount, prima no. Prima sono solo tue personalissime e rispettabilissime opinioni...
Ciao
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... giocatori convocati dall'under 20 e dalla nazionale maggiore ...
Devo continuare!? ;-)
....
Ma si, continuiamo :-D
Nazionali argentini, uruguagi e giapponesi, il lancio a breve di una fondazione attiva nel sociale, tutte e tre le giovanili abbondantemente oltre le fasi eliminatorie, due derby due stra-vinti, un campo "verde irlandese" e ... perchè no, Dalhia Cup in bacheca =D>
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... giocatori convocati dall'under 20 e dalla nazionale maggiore ...
Devo continuare!? ;-)
....
Ma si, continuiamo :-D
Nazionali argentini, uruguagi e giapponesi, il lancio a breve di una fondazione attiva nel sociale, tutte e tre le giovanili abbondantemente oltre le fasi eliminatorie, due derby due stra-vinti, un campo "verde irlandese" e ... perchè no, Dalhia Cup in bacheca =D>
Gaspare, grazie per il tuo civile intervento, ben differente da quella specie di uomo di Neanderthal che non nomino neppure.
In questi anni avrai letto i miei post, sicuramente, sei uno dei più presenti da sempre in questo forum e hai visto come ho difeso a spada tratta la società.oltre a questo forum io combatto giorno per giorno con colleghi, amici e conoscenti che vedono le cose ndi casa nostra sempre con scetticismo.Io semplicemente non condivido quello che la società ha fatto da maggio 2009 in poi.Fino ad allora li ho ammirati in tutto e per tutto.Adesso no.Perchè ritengo stiano esagerando con questa continua compravendita stile Monopoli.I dati di fatto li ho messi sul tavolo e riguardano gli errori similari compiuti da altre società.La serie A non concede tempo nè pause di riflessione.Smantellare una difesa (+allenatore) ben collaudata e che dava garanzie per almeno i prossimi tre anni è un autogol clamoroso.Avete visto comp è partito il Cagliari lo scorso anno con un tecnico provieniente dalla serie C?Zero punti in cinque partite.Poi si è ripreso alla grande.Ma gli annali del calcio dicono che è la prima volta nella storia che una squadra di serie a si salva dopo aver fatto zero punti nelle prime cinque partite.Successe al Catania 1965-66...ma alla fine non ce la fece a raddrizzare la situazione... Pragmatismo, imparare dalle altrui disgrazie è sinonimo di saggezza.
Non è vero che siamo così diversi dalla reggina, qui è lo sbaglio.Foti anche lui ha creato il centro sportivo, ma pensava solo a ricavare plusvalenze e a rilanciare giocatori sconosciuti.Da saltimbancop come lo defininite intanto ha fatto otto anni di A.Le disgrazie snon cominciate per lui con la dipartita di Mazzarri , tanto per dire che un allenatore non conta nel destino di una squadra.Due anni fa si salvarono per il rotto della cuffia vincendo al MASSIMINO ma l'anno dopo scivolarono dal cornicione verso la B.Dimostratemi ceh un cambio di allenatore, sostiuito da un emergente proveniente dalla C + una difesa ridisegnata in passato hanno portato alla salvezza tranquilla delle squadre di A alla pari del Catania.VOGLIO DATI ALLA MANO, VOGLIO NOMI, STATISTICHE SE PROPRIO MI VOLETE CONVINCERE DEL CONTRARIO!!!
Per quale kazzo di motivo dobbiamo soffrire oltremodo, sperando che verso novembre -dicembre la squadra decolli (magari saremo a quota ssette punti in dodici partite)soffrendo maletettamente per una risalita ardua quando confermando, solo confermando, senza spese pazze per carità, quadrando lo stesso i bilanci (che io conosco benissimo perchè fa parte in un certo senso del mio lavoro) quando potevampo avere una squadra già collaudata su tutto , con un allenatore vincente come Walter zenga,.!!!
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scusami Gaspare, ho letto bene parli di vittimismo, di complesso d'inferiorità per le affermazioni che ho fatto?
Ti assicuro che se tale politica societaria (da maggio 2009 ripeto ancora per l'ennesima volta!!!) l'avesse intrapresa un Moratti o un Cobolli Gigli o un Galliani, avrei detto le medesime cose
Che minkia ne sai di me, di come difendonel mio piccolo i nostri colori, la nostra terra dalle stronzate che certi miei collaboratori del centro-nord Italia dicono nei nostri confronti? Di come definisco tutti santi giorni (a volte sono anche fin troppo ripetivivo con colleghi ed amici) degli uomini delle caverne i polentoni che di meglio rispetto a noi hanno i soldi (solo quello!!!) mentre noi abbiamo uno spirito ed un'acumee intellettivo ben superiore a loro!!!.Questo lo chiami vittimismo?
E ci tengo a precisare che non ho neanche mania di protagonismo nello scrivere certe cose.Dico semplicemente quel che penso.In fondo tutti siamo dei numeri, dei meri numeri dietro questi PC, con pari opportunità di intervento e di dialettica.Quel che faccio è il tentativo nel mio piccolo di far capire a qualcuno che forse si sta sbagliando, peril bene non mio personale ma del Catania.
Ricordate l'epoca di Costantini e dei vari Ferrante, Walem, Fresi ?Io no nf acevo altro che scrivere cheeravamo diretti verso la C con un branco di mercenari ed un allenatore senza palle.Poi la società si rese conto dei propri errori ed a gennaio epurò l'ambiente.Adesso spero se ne rendano conto di aver calcato troppo la mano in una categoria che non è la b MA LA SPIETATA SERIE A.
E quando lo diranno loro tutti ci andremo dappresso come se fosse Vangelo dopo aver crocifisso chi come me, da troppo tempo aveva lanciato il grido d'allarme.
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Cantarutti...non mene frega nulla di difendere la Società...nè m'interessa che tu in passato l'abbia fatto....non è lei a darmi da vivere...a me interessa difendere la VERITA'...difenderla dal catastrofismo autolesionista di certi catanesi (e purtroppo te ne stai dimostrando un formidabile campione!) che sono come una sorta di Re Mida al contrario: ciò che toccano diventa mer.da!!
Ripeto...i "dati di fatto" debbono essere riferiti alla nostra Società...di quello che hanno fatto le altre non me ne può fregare una beata cippa...ognuno a casa propria fa quello che crede meglio e poi ne paga o ne gode le conseguenze...
Io in questi quasi...oramai... 6 anni di presidenza Pulvirenti ho visto e registrato quello che ti ho elencato nel post precedente....e se dovesse arrivare questa catastrofe che tu profetizzi, nè esaminerò...solo allora...il dato di fatto.
Ora...non me ne frega niente di portarti nomi, numeri e statitiche...perchè ogni campionato è una storia diversa e, come già scritto, guardo solo ed esclusivamente a casa mia...ma ripeto e ribadisco...la tua polemica è assurda, ingiusta e...anche se non ti piace...parecchio da vittimista!
Cantarutti...la verità è che ti stai bagnando prima di piovere...solo perchè abbiamo perso la partita d'esordio, tralatro all'ultimo minuto...in 10 contro 11...non potendo schierare la migliore formazione e con molti giocatori ancora lontani dalla forma ideale (com'è normale ad inizio stagione!)...ricordandoti (visto che vuoi nomi e circostanze di altre!) che anche la grande Inter è uscita da sotto un TIR contro il modesto Bari...in casa sua e senza espulsi!...Anche i tifosi dell'Inter...o quelli della Roma bastonata a Genova....dovrebbero scrivere il de profundis!?
Infine...ripeto pure qui...paragonare il Catania Calcio 1946 di Pulvirenti, alla Reggina di Lillo Foti è una stro.nza.ta colossale...vuol dire aver seguito in questi ultimi 10 anni il campionato di basket o di criket...o il campionato di calcio del Congo Belga!...E nemmeno che entrambi si sono e si stannno dotando di un Centro Sportivo sposta nulla da un confronto che non ha senso...
Ti ricordo che le disgrazie di Lillo Foti non sono riconducibili all'esonero di Mazzarri...ma alla caduta dell'impero di Moggi, che aveva messo sotto il proprio l'ombrellone pure la società calabrese...alla disinvoltura con la quale gestisce i bilanci, tanto che proprio nella stagione di Mazzarri la Reggina fu penalizzata...anche lo scorso anno Foti fu preso con le mani nella marmellata, anche per questo smantellò mezza squadra...
Al contrario ad oggi, fino a prova contraria...ed è la cosa che mi fa essere fiero di essere un tifoso rossazzurro...Pulvirenti e Lo Monaco hanno e stanno costruendo un progetto societario e tecnico con le loro forze...senza aiuti di nessuno...senza il bisogno di farsi prestare decine di atleti in area GEA per diputare i propri campionati...campionati, tralatro, dignitosissimi e di prestigio con quelle che qualcuno in maniera idiota ed incompetente chiama "scommesse"...e tanto mi basta per non stare a guardare quello che fanno gli altri...
Infine...perdonami...risulta assolutamente risibile che tu pretenda di dire a Lo Monaco...che ha nel suo palmares le esperienze vincenti di Udinese (preliminari di Chempios compresi) e Brescia (questi ultimi scrissero le pagine migliori della serie A con due elementi:1) con l'attuale A.D. del Catania 2) Roberto Baggio!) nella quale faceva le stesse politiche "da supermercato" che fa da noi....come si gestisce una società, quali manovre fare e non fare in sede di calciomercato...ancor più perchè finora i "Dati di Fatto" gli stanno dando ragione...
Quale sarebbe questa squadra smantellata? Quali sono questi giovani campioni che abbiamo perso e con la quale abbiamo fermato il progetto di un GRANDE CATANIA? Chi...il 33enne Stovini (grandissimo a Catania senza dubbi e di cui serberò sempre un buon ricordo!) che gurda caso non riesce a tutt'oggi a trovare squadre e che in un agenzia di ieri ha confessato che non ha rinnovato non per questioni economiche, ma perchè voleva fare nuove sperienze? ...Baiocco a 34 anni o Spinesi...che non gioca una partita vera da anni...a 31?
E questo allenatore vincente chi sarebbe? Zenga!? :-D :-D ...e per un derby vinto a Palermo...tralatro l'unica vittoria esterna del Catania di un campionato fuori casa osceno...sarebbe un allenatore vincente!?... :-D :-D...ma finiamola, solo perchè si chiama Zenga...la fissazione provincialotta del "nome" da esibire!!
Zenga "cristiano" come allenatore lo ha creato quello che fa "politiche da supermercato"...gli aveva perfino prolungato il contratto che il Vate di Milano aveva accettato dichiarandosi "onorato e fiero di continuare il progetto Catania"...altrimenti avrebbe continuato a portare buste per Maria De Filippi, l'unica che lo ha preso sul serio :-D :-D
Dai su Cantarutti...cerchiamo di sostenere seriamente il Catania di Atzori che non mancherà di darci soddisfazioni...cerchiamo di infondere fiducia e coraggio ai nostri giovani, invece di smontarli con il catastrofismo ottuso... ;-)
Ciao
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Cantarutti...non mene frega nulla di difendere la Società...nè m'interessa che tu in passato l'abbia fatto....non è lei a darmi da vivere...a me interessa difendere la VERITA'...difenderla dal catastrofismo autolesionista di certi catanesi (e purtroppo te ne stai dimostrando un formidabile campione!) che sono come una sorta di Re Mida al contrario: ciò che toccano diventa mer.da!!
Ripeto...i "dati di fatto" debbono essere riferiti alla nostra Società...di quello che hanno fatto le altre non me ne può fregare una beata cippa...ognuno a casa propria fa quello che crede meglio e poi ne paga o ne gode le conseguenze...
Io in questi quasi...oramai... 6 anni di presidenza Pulvirenti ho visto e registrato quello che ti ho elencato nel post precedente....e se dovesse arrivare questa catastrofe che tu profetizzi, nè esaminerò...solo allora...il dato di fatto.
Ora...non me ne frega niente di portarti nomi, numeri e statitiche...perchè ogni campionato è una storia diversa e, come già scritto, guardo solo ed esclusivamente a casa mia...ma ripeto e ribadisco...la tua polemica è assurda, ingiusta e...anche se non ti piace...parecchio da vittimista!
Cantarutti...la verità è che ti stai bagnando prima di piovere...solo perchè abbiamo perso la partita d'esordio, tralatro all'ultimo minuto...in 10 contro 11...non potendo schierare la migliore formazione e con molti giocatori ancora lontani dalla forma ideale (com'è normale ad inizio stagione!)...ricordandoti (visto che vuoi nomi e circostanze di altre!) che anche la grande Inter è uscita da sotto un TIR contro il modesto Bari...in casa sua e senza espulsi!...Anche i tifosi dell'Inter...o quelli della Roma bastonata a Genova....dovrebbero scrivere il de profundis!?
Infine...ripeto pure qui...paragonare il Catania Calcio 1946 di Pulvirenti, alla Reggina di Lillo Foti è una stro.nza.ta colossale...vuol dire aver seguito in questi ultimi 10 anni il campionato di basket o di criket...o il campionato di calcio del Congo Belga!...E nemmeno che entrambi si sono e si stannno dotando di un Centro Sportivo sposta nulla da un confronto che non ha senso...
Ti ricordo che le disgrazie di Lillo Foti non sono riconducibili all'esonero di Mazzarri...ma alla caduta dell'impero di Moggi, che aveva messo sotto il proprio l'ombrellone pure la società calabrese...alla disinvoltura con la quale gestisce i bilanci, tanto che proprio nella stagione di Mazzarri la Reggina fu penalizzata...anche lo scorso anno Foti fu preso con le mani nella marmellata, anche per questo smantellò mezza squadra...
Al contrario ad oggi, fino a prova contraria...ed è la cosa che mi fa essere fiero di essere un tifoso rossazzurro...Pulvirenti e Lo Monaco hanno e stanno costruendo un progetto societario e tecnico con le loro forze...senza aiuti di nessuno...senza il bisogno di farsi prestare decine di atleti in area GEA per diputare i propri campionati...campionati, tralatro, dignitosissimi e di prestigio con quelle che qualcuno in maniera idiota ed incompetente chiama "scommesse"...e tanto mi basta per non stare a guardare quello che fanno gli altri...
Infine...perdonami...risulta assolutamente risibile che tu pretenda di dire a Lo Monaco...che ha nel suo palmares le esperienze vincenti di Udinese (preliminari di Chempios compresi) e Brescia (questi ultimi scrissero le pagine migliori della serie A con due elementi:1) con l'attuale A.D. del Catania 2) Roberto Baggio!) nella quale faceva le stesse politiche "da supermercato" che fa da noi....come si gestisce una società, quali manovre fare e non fare in sede di calciomercato...ancor più perchè finora i "Dati di Fatto" gli stanno dando ragione...
Quale sarebbe questa squadra smantellata? Quali sono questi giovani campioni che abbiamo perso e con la quale abbiamo fermato il progetto di un GRANDE CATANIA? Chi...il 33enne Stovini (grandissimo a Catania senza dubbi e di cui serberò sempre un buon ricordo!) che gurda caso non riesce a tutt'oggi a trovare squadre e che in un agenzia di ieri ha confessato che non ha rinnovato non per questioni economiche, ma perchè voleva fare nuove sperienze? ...Baiocco a 34 anni o Spinesi...che non gioca una partita vera da anni...a 31?
E questo allenatore vincente chi sarebbe? Zenga!? :-D :-D ...e per un derby vinto a Palermo...tralatro l'unica vittoria esterna del Catania di un campionato fuori casa osceno...sarebbe un allenatore vincente!?... :-D :-D...ma finiamola, solo perchè si chiama Zenga...la fissazione provincialotta del "nome" da esibire!!
Zenga "cristiano" come allenatore lo ha creato quello che fa "politiche da supermercato"...gli aveva perfino prolungato il contratto che il Vate di Milano aveva accettato dichiarandosi "onorato e fiero di continuare il progetto Catania"...altrimenti avrebbe continuato a portare buste per Maria De Filippi, l'unica che lo ha preso sul serio :-D :-D
Dai su Cantarutti...cerchiamo di sostenere seriamente il Catania di Atzori che non mancherà di darci soddisfazioni...cerchiamo di infondere fiducia e coraggio ai nostri giovani, invece di smontarli con il catastrofismo ottuso... ;-)
Ciao
Grandissimo come sempre Gaspare =D> =D>
Cantarutti ti consiglierei un bel psichiatra ;-) :-D
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Ottobre 2006: All'indomani della sconfitta per 3-0 a Firenze il Catania aveva solo cinque punti in classifica in sei partite disputate con una preoccupante difesa che aveva subito ben dodici reti a fronte di nove realizzate.Il clima che si avvertiva a Catania non posso dimenticarlo: era a dir poco di depressione, disfatta annuciata.Molti già facevano i paragoni col Catania 1983-84 dei record negativi di punti, goal subiti, vittorie etc...
Scrivo questo perchè sono stato ingiustamente attaccato, virtualmente crocifisso come un apostata, menagramo disfattista che si scioglie come neve al sole alla prima sconfitta di campionato...da disfattista quale sono stato etichettato ultimamente ecco cosa avevo scritto in quel periodo di grossa difficoltà per i nostri colori.
"La serie A ha fatto emergere i limiti del Catania?Beh, finora se limiti si possono chiamare questi sono stati il fatto di giocare un po’ troppo duri per delle regole che i “signorini” arbitri di serie A vogliono far rispettare come dei secchioni del calcio che vogliono farsi belli davanti ai professori (leggasi convocazioni UEFA).E alla fine di mezzo ci vanno squadre come la nostra che diventano vittime sacrificali di una Fiorentina che, in kulo alla presunta pulizia del calcio italiano del dopo –Moggi, rappresenta la classica squadra “blasonata”, di grandi meriti sportivi e dalla grande storia che deve PER FORZA uscirsene dalla penalizzazione e sopravvivere in serie A, MAGARI CON QUALCHE FAVORE ARBITRALE.
Perché scusate se insisto, scusate se sono “di coccio” ma ste tre espulsioni tra Messina, Catania e Fiorentina erano proprio inevitabili??E cosa sarebbe successo se avessimo concluso le partite in parità numerica?Erano meritate queste due giornate di squalifica di campo???
No, non è la consolazione dei fessi (u cunottu de’ fissa in Catanese) è la constatazione di un evento provvisorio (le penalità inflitteci) che può e deve essere disintegrato da una costante, una certezza innegabile che è la forza di questo gruppo sia tecnico che dirigenziale.
Perché periodi come questo li abbiamo vissuti lo scorso anno, vedi le batoste di Crotone – Catania che forse, facendo le proporzioni tra la caratura tecnica dei calabresi e quella dei viola equivalgono a un 6-0 di Fiorentina – Catania. E un 3-0 subito a Mantova è come parlare di un 6-1 preso a Palermo. Ma tutto questo non è avvenuto: onore ai giocatori che in nove uomini hanno saputo tenere il risultato su livelli dignitosi (dopo un primo tempo egregio, quando si era in parità numerica) e per le ottime prestazioni con Messina e Palermo. Onore a Marino che come pochi allenatori ha avuto il coraggio di fare entrare domenica un attaccante come Del Core quando già eravamo un uomo in meno.
Vergogna ahimé a molti nostri concittadini che si professano tifosi, intenditori di calcio e persone emancipate (sportivamente e umanamente) e che invece al primo momento di difficoltà senza una minima cultura sportiva non fanno che inveire contro squadra, allenatore e presidenza, credendole troppa poca cosa per la serie A. Perchè purtroppo ancora molti ragionano da provinciali, da beceri e squallidi ometti di periferia disprezzando tutto ciò che è “made in Catania” e guardando invece con un’imbecille ammirazione tutto ciò che viene dal profondo nord: la grande Inter, la Juve, il Milan. Così non facciamo altro che inchinarci senza dignità facendo il gioco di tanti personaggi a cui non va giù il fatto di vedere tutte queste squadre siciliane in serie A.
Vergogna, vergogna perché comportandoci così compiamo un grande sacrilegio, quello di portare tensione a un ambiente a cui basterebbe solo tranquillità PER RACCOGLIERE LE PROPRIE FORZE ed esprimere il massimo delle proprie (per fortuna tante) possibilità tecniche dalle quali possiamo tirar fuori un campionato di Serie A più che EGREGIO!!!!!
Lo dissi l’anno scorso nel peggiore momento (la sconfitta col Mantova) e lo dico anche ora: LA qualità c’è e PRIMA O POI USCIRA’ FUORI, abbiamo un ottimo organico e MARINO è un allenatore con le palle. E siccome siamo provinciali non abbiamo ancora capito di avere un tecnico che è forse la bella copia di Zeman: votato al gioco offensivo, capace di dare spettacolo ma elastico mentalmente, non rincitrullito a rigidi schemi come il boemo.Non abbiamo capito che abbiamo una società organizzata in maniera moderna, efficiente funzionale: dalla commessa del Catania Point di via Umberto al magazziniere, all’allenatore dei portieri sino ad arrivare al Presidente.
E parliamo, blateriamo senza la minima cultura calcistica quella che ci renderebbe consapevoli come innumerevoli sono gli esempi di campionati in cui le matricole hanno concluso egregiamente il campionato con una partenza peggiore di quella del Catania, meno punti, meno gioco, meno di niente. Menziono sempre il caso più eclatante:campionato 1977-78.La matricola L.R. Vicenza nelle prime cinque giornate di campionato aveva tre soli punti (tre pareggi e due sconfitte) con soli due goal all’attivo…finì il campionato al SECONDO POSTO….e Dio vi fulmini se attribuite il merito di questo risultato a UN SOLO UOMO : Paolo Rossi!!!
E poi altri esempi: che razza di squadra aveva l’Avellino per restare dieci anni in serie A?? : a parte Juary contava giocatori come Di Somma, Mario Piga, De Ponti: ma chi se li ricorda??
E l’Ascoli dei “fuoriclasse” Bellotto, Trevisanello, Moro?e il Piacenza del “gioiello” Luiso (il toro di Sora)?E quell’Ascoli che l’anno scorso, ripescato in serie A, si è salvato con una squadra da pernacchie finendo quasi a metà classifica??COSA ABBIAMO IN MENO DI LORO???SE NON INIZIAMO A VALORIZZARE LE COSE DI CASA NOSTRA SAREMO CONDANNATI AD ESSERE DEI PERDENTI. LA FORTUNA DEL CATANIA DIPENDE ANCHE DA NOI.
CHI REMA CONTRO E’ UN SACRILEGO"[/i
All'epoca anche i più ottimisti si sentivano in B, io ero controcorrente e per il motivo esattamente opposto venivo preso per pazzo.Poi il Catania esplose con la super partita contro la Lazio e da lì un'ascesa meravigliosa verso il 4° posto.
Adesso provo esattamente la sensazione contraria.Non avete capito un kazzo se questo mio umore dipende da una sola misera sconfitta.Se ci fosse stato il gioco di PASQUALE marino e ovviamente mARINO IN PANCHINA AVREI DORMITO SONNI TRANQUILLI.e' l'allenatore, E' ATZORI che non mi ispira fiducia, mi sempbra un perdente, uno non all'altezza di reggere la tensione del massimo campionato.Quando domenica eravamo sullo 0-1 vi giuro che era sbiancato in viso (e ce ne vuole visto la sua carnagione) , era come un pugile al tappeto.Non c'entra il risultato , è la prestazione, l'atteggiamento dla squadra che mi fa raggelare.Insomma a mìa chistu non mi piaci!!!Il mix di allenatore di primo pelo + difesa ridisegnata può essere esplosivo in Serie A come lo è stato in altri innumerevoli casi.
E poi che minkia c'entra il fatto he rimpiango Walter Zenga perchè aveva un "nome", guardo solo i risultati che ha ottenuto, il miglior piazzamento in serie A dal lontano 1964-65 + due convocati in nazionale (non era mai successo) .In panchina poteva starci, con tutto rispetto per loro, Melo Russo, Angelo Busetta, Auteri, Campanella, di Stefano o Turi u liffu: sarebbe stata la stessa, identica cosa!!!! Atzori, scusate, mi dispiace ma NON MI CALA, come non mi calava Silvio Baldini.lui perlomeno aveva avuto la fortuna di disporre di una squadra pressochè identica al precedente anno (con un Caserta in meno ma con un Martinez ed un BIzzarri in più).Le mie affermazioni ripeto ancora sono frutto di analisi dei precedenti anni , dei campionati di altre squadre, di fenomeni incrociati di cambio allenatore e giocatori.C'è una legge non scritta che dice che un allenatore che fallisce un campionato di A non recupera più: guardate tra qualche mese che fine farà l'Atalanta di Gregucci (UNO DELLA LISTA DEI TECNICI "ARIBATTUTI", tipo De Biasi, Camolese, Colomba, Arrigoni,Malesani ) .Atzori è stato persino vice di Baldini e non ha vinto una cippa sinora.aLMENO Allegri, folle scommessa di Cellino dello scoro anno, l'aveva vinto in C un campionato, ma rischiò il linciaggio dopo cinque giornate di A.
Vi invito dunque a mettere sul tavolo degli argomenti tecnici piuttosto che insultarmi (nello stile classico di noi catanesi dai modi un po' fascisti di massacrare chi la pensa diversamente) .Gaspare, perlomeno tu ti sei mantenuto nella decenza e apprezzo il tuo incondizionato sostegno alla dirigenza etnea. Ricordati però che il Calcio Catania è un organo monocratico, ahimè, impersonato da Pietro Lo Monaco, che lo stimo come il miglior dirigente di sempre del Calcio Catania, ma cosa posso farci, per me ha commesso un passo di troppo con il turnover di fine stagione di allenatore e difesa.Come tutti gli organi monocratici che governano un gruppo umano, prima o poi va a degenerare (hai mai letto Aristotele?) .Adesso siamo nella fase dell'assolutismo puro e semplice nonchè della "sindrome da onnipotenza", menzionata nei precedenti post.Ma lui è un uomo di grande intelligenza e presto capirà come per COstantini (2004-2005) di aver preso una cantonata.Non serve avere in società uno "yes-man" come Atzori.Occorrono risultati i c.d. "maccaruni i casa" .Cosa vale un signore, un gentleman come Atzori se poi lo si vede sbiancare al primo passo falso in campo?
Abbracci, caro Gaspare e cari tutti i fratelli rossazzurri di intelletto e civiltà.
In quanto a te, Mauro Spina, ho avuto modo di constatare come il tuo sport preferito è stato sempre quello di insultare la gente, per di più in maniera gratuita.Vacci tu dallo psichiatra, ne avresti di urgente bisogno.Se non altro scoprirai nuove cose che per te saranno delle rivelazioni. Magari lo strizzacervelli ti farà ricordare che eri da bambino vittima di abusi (spero di no, per carità) o magari ancora ti dirà che quel tuo continuo pizzicare gli altri uomini nasconde una latente omosessualità.In fondo nel 2009 vERRESTI accettato dalla società.Se eravamo nel "ventennio" ti avrebbero già mandato ad Auschwitz...
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E questo allenatore vincente chi sarebbe? Zenga!? :-D :-D ...e per un derby vinto a Palermo...tralatro l'unica vittoria esterna del Catania di un campionato fuori casa osceno...sarebbe un allenatore vincente!?... :-D :-D...ma finiamola, solo perchè si chiama Zenga...la fissazione provincialotta del "nome" da esibire!!
Zenga "cristiano" come allenatore lo ha creato quello che fa "politiche da supermercato"...gli aveva perfino prolungato il contratto che il Vate di Milano aveva accettato dichiarandosi "onorato e fiero di continuare il progetto Catania"...altrimenti avrebbe continuato a portare buste per Maria De Filippi, l'unica che lo ha preso sul serio :-D :-D
Che ti ha fatto di male!!!!!
:-D :-D :-D :-D :-D ::) ::)
Saluti
Enzo
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Ottobre 2006: All'indomani della sconfitta per 3-0 a Firenze il Catania aveva solo cinque punti in classifica in sei partite disputate con una preoccupante difesa che aveva subito ben dodici reti a fronte di nove realizzate.Il clima che si avvertiva a Catania non posso dimenticarlo: era a dir poco di depressione, disfatta annuciata.Molti già facevano i paragoni col Catania 1983-84 dei record negativi di punti, goal subiti, vittorie etc...
Scrivo questo perchè sono stato ingiustamente attaccato, virtualmente crocifisso come un apostata, menagramo disfattista che si scioglie come neve al sole alla prima sconfitta di campionato...da disfattista quale sono stato etichettato ultimamente ecco cosa avevo scritto in quel periodo di grossa difficoltà per i nostri colori.
"La serie A ha fatto emergere i limiti del Catania?Beh, finora se limiti si possono chiamare questi sono stati il fatto di giocare un po’ troppo duri per delle regole che i “signorini” arbitri di serie A vogliono far rispettare come dei secchioni del calcio che vogliono farsi belli davanti ai professori (leggasi convocazioni UEFA).E alla fine di mezzo ci vanno squadre come la nostra che diventano vittime sacrificali di una Fiorentina che, in kulo alla presunta pulizia del calcio italiano del dopo –Moggi, rappresenta la classica squadra “blasonata”, di grandi meriti sportivi e dalla grande storia che deve PER FORZA uscirsene dalla penalizzazione e sopravvivere in serie A, MAGARI CON QUALCHE FAVORE ARBITRALE.
Perché scusate se insisto, scusate se sono “di coccio” ma ste tre espulsioni tra Messina, Catania e Fiorentina erano proprio inevitabili??E cosa sarebbe successo se avessimo concluso le partite in parità numerica?Erano meritate queste due giornate di squalifica di campo???
No, non è la consolazione dei fessi (u cunottu de’ fissa in Catanese) è la constatazione di un evento provvisorio (le penalità inflitteci) che può e deve essere disintegrato da una costante, una certezza innegabile che è la forza di questo gruppo sia tecnico che dirigenziale.
Perché periodi come questo li abbiamo vissuti lo scorso anno, vedi le batoste di Crotone – Catania che forse, facendo le proporzioni tra la caratura tecnica dei calabresi e quella dei viola equivalgono a un 6-0 di Fiorentina – Catania. E un 3-0 subito a Mantova è come parlare di un 6-1 preso a Palermo. Ma tutto questo non è avvenuto: onore ai giocatori che in nove uomini hanno saputo tenere il risultato su livelli dignitosi (dopo un primo tempo egregio, quando si era in parità numerica) e per le ottime prestazioni con Messina e Palermo. Onore a Marino che come pochi allenatori ha avuto il coraggio di fare entrare domenica un attaccante come Del Core quando già eravamo un uomo in meno.
Vergogna ahimé a molti nostri concittadini che si professano tifosi, intenditori di calcio e persone emancipate (sportivamente e umanamente) e che invece al primo momento di difficoltà senza una minima cultura sportiva non fanno che inveire contro squadra, allenatore e presidenza, credendole troppa poca cosa per la serie A. Perchè purtroppo ancora molti ragionano da provinciali, da beceri e squallidi ometti di periferia disprezzando tutto ciò che è “made in Catania” e guardando invece con un’imbecille ammirazione tutto ciò che viene dal profondo nord: la grande Inter, la Juve, il Milan. Così non facciamo altro che inchinarci senza dignità facendo il gioco di tanti personaggi a cui non va giù il fatto di vedere tutte queste squadre siciliane in serie A.
Vergogna, vergogna perché comportandoci così compiamo un grande sacrilegio, quello di portare tensione a un ambiente a cui basterebbe solo tranquillità PER RACCOGLIERE LE PROPRIE FORZE ed esprimere il massimo delle proprie (per fortuna tante) possibilità tecniche dalle quali possiamo tirar fuori un campionato di Serie A più che EGREGIO!!!!!
Lo dissi l’anno scorso nel peggiore momento (la sconfitta col Mantova) e lo dico anche ora: LA qualità c’è e PRIMA O POI USCIRA’ FUORI, abbiamo un ottimo organico e MARINO è un allenatore con le palle. E siccome siamo provinciali non abbiamo ancora capito di avere un tecnico che è forse la bella copia di Zeman: votato al gioco offensivo, capace di dare spettacolo ma elastico mentalmente, non rincitrullito a rigidi schemi come il boemo.Non abbiamo capito che abbiamo una società organizzata in maniera moderna, efficiente funzionale: dalla commessa del Catania Point di via Umberto al magazziniere, all’allenatore dei portieri sino ad arrivare al Presidente.
E parliamo, blateriamo senza la minima cultura calcistica quella che ci renderebbe consapevoli come innumerevoli sono gli esempi di campionati in cui le matricole hanno concluso egregiamente il campionato con una partenza peggiore di quella del Catania, meno punti, meno gioco, meno di niente. Menziono sempre il caso più eclatante:campionato 1977-78.La matricola L.R. Vicenza nelle prime cinque giornate di campionato aveva tre soli punti (tre pareggi e due sconfitte) con soli due goal all’attivo…finì il campionato al SECONDO POSTO….e Dio vi fulmini se attribuite il merito di questo risultato a UN SOLO UOMO : Paolo Rossi!!!
E poi altri esempi: che razza di squadra aveva l’Avellino per restare dieci anni in serie A?? : a parte Juary contava giocatori come Di Somma, Mario Piga, De Ponti: ma chi se li ricorda??
E l’Ascoli dei “fuoriclasse” Bellotto, Trevisanello, Moro?e il Piacenza del “gioiello” Luiso (il toro di Sora)?E quell’Ascoli che l’anno scorso, ripescato in serie A, si è salvato con una squadra da pernacchie finendo quasi a metà classifica??COSA ABBIAMO IN MENO DI LORO???SE NON INIZIAMO A VALORIZZARE LE COSE DI CASA NOSTRA SAREMO CONDANNATI AD ESSERE DEI PERDENTI. LA FORTUNA DEL CATANIA DIPENDE ANCHE DA NOI.
CHI REMA CONTRO E’ UN SACRILEGO"[/i
All'epoca anche i più ottimisti si sentivano in B, io ero controcorrente e per il motivo esattamente opposto venivo preso per pazzo.Poi il Catania esplose con la super partita contro la Lazio e da lì un'ascesa meravigliosa verso il 4° posto.
Adesso provo esattamente la sensazione contraria.Non avete capito un kazzo se questo mio umore dipende da una sola misera sconfitta.Se ci fosse stato il gioco di PASQUALE marino e ovviamente mARINO IN PANCHINA AVREI DORMITO SONNI TRANQUILLI.e' l'allenatore, E' ATZORI che non mi ispira fiducia, mi sempbra un perdente, uno non all'altezza di reggere la tensione del massimo campionato.Quando domenica eravamo sullo 0-1 vi giuro che era sbiancato in viso (e ce ne vuole visto la sua carnagione) , era come un pugile al tappeto.Non c'entra il risultato , è la prestazione, l'atteggiamento dla squadra che mi fa raggelare.Insomma a mìa chistu non mi piaci!!!Il mix di allenatore di primo pelo + difesa ridisegnata può essere esplosivo in Serie A come lo è stato in altri innumerevoli casi.
E poi che minkia c'entra il fatto he rimpiango Walter Zenga perchè aveva un "nome", guardo solo i risultati che ha ottenuto, il miglior piazzamento in serie A dal lontano 1964-65 + due convocati in nazionale (non era mai successo) .In panchina poteva starci, con tutto rispetto per loro, Melo Russo, Angelo Busetta, Auteri, Campanella, di Stefano o Turi u liffu: sarebbe stata la stessa, identica cosa!!!! Atzori, scusate, mi dispiace ma NON MI CALA, come non mi calava Silvio Baldini.lui perlomeno aveva avuto la fortuna di disporre di una squadra pressochè identica al precedente anno (con un Caserta in meno ma con un Martinez ed un BIzzarri in più).Le mie affermazioni ripeto ancora sono frutto di analisi dei precedenti anni , dei campionati di altre squadre, di fenomeni incrociati di cambio allenatore e giocatori.C'è una legge non scritta che dice che un allenatore che fallisce un campionato di A non recupera più: guardate tra qualche mese che fine farà l'Atalanta di Gregucci (UNO DELLA LISTA DEI TECNICI "ARIBATTUTI", tipo De Biasi, Camolese, Colomba, Arrigoni,Malesani ) .Atzori è stato persino vice di Baldini e non ha vinto una cippa sinora.aLMENO Allegri, folle scommessa di Cellino dello scoro anno, l'aveva vinto in C un campionato, ma rischiò il linciaggio dopo cinque giornate di A.
Vi invito dunque a mettere sul tavolo degli argomenti tecnici piuttosto che insultarmi (nello stile classico di noi catanesi dai modi un po' fascisti di massacrare chi la pensa diversamente) .Gaspare, perlomeno tu ti sei mantenuto nella decenza e apprezzo il tuo incondizionato sostegno alla dirigenza etnea. Ricordati però che il Calcio Catania è un organo monocratico, ahimè, impersonato da Pietro Lo Monaco, che lo stimo come il miglior dirigente di sempre del Calcio Catania, ma cosa posso farci, per me ha commesso un passo di troppo con il turnover di fine stagione di allenatore e difesa.Come tutti gli organi monocratici che governano un gruppo umano, prima o poi va a degenerare (hai mai letto Aristotele?) .Adesso siamo nella fase dell'assolutismo puro e semplice nonchè della "sindrome da onnipotenza", menzionata nei precedenti post.Ma lui è un uomo di grande intelligenza e presto capirà come per COstantini (2004-2005) di aver preso una cantonata.Non serve avere in società uno "yes-man" come Atzori.Occorrono risultati i c.d. "maccaruni i casa" .Cosa vale un signore, un gentleman come Atzori se poi lo si vede sbiancare al primo passo falso in campo?
Abbracci, caro Gaspare e cari tutti i fratelli rossazzurri di intelletto e civiltà.
In quanto a te, Mauro Spina, ho avuto modo di constatare come il tuo sport preferito è stato sempre quello di insultare la gente, per di più in maniera gratuita.Vacci tu dallo psichiatra, ne avresti di urgente bisogno.Se non altro scoprirai nuove cose che per te saranno delle rivelazioni. Magari lo strizzacervelli ti farà ricordare che eri da bambino vittima di abusi (spero di no, per carità) o magari ancora ti dirà che quel tuo continuo pizzicare gli altri uomini nasconde una latente omosessualità.In fondo nel 2009 vERRESTI accettato dalla società.Se eravamo nel "ventennio" ti avrebbero già mandato ad Auschwitz...
8-) ...assolutamente fuori luogo quel riferimento ad Auschwiz...Cantarutti, finiamola qui che è meglio!
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Infine...perdonami...risulta assolutamente risibile che tu pretenda di dire a Lo Monaco...che ha nel suo palmares le esperienze vincenti di Udinese (preliminari di Chempios compresi) e Brescia (questi ultimi scrissero le pagine migliori della serie A con due elementi:1) con l'attuale A.D. del Catania 2) Roberto Baggio!) nella quale faceva le stesse politiche "da supermercato" che fa da noi....come si gestisce una società, quali manovre fare e non fare in sede di calciomercato...
Se posso...qualcuno sostiene che a brescia il direttore non fu proprio ben voluto, anzi...lo "spinsero" ad andare via! 8-)
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Ottobre 2006: All'indomani della sconfitta per 3-0 a Firenze il Catania aveva solo cinque punti in classifica in sei partite disputate con una preoccupante difesa che aveva subito ben dodici reti a fronte di nove realizzate.Il clima che si avvertiva a Catania non posso dimenticarlo: era a dir poco di depressione, disfatta annuciata.Molti già facevano i paragoni col Catania 1983-84 dei record negativi di punti, goal subiti, vittorie etc...
Scrivo questo perchè sono stato ingiustamente attaccato, virtualmente crocifisso come un apostata, menagramo disfattista che si scioglie come neve al sole alla prima sconfitta di campionato...da disfattista quale sono stato etichettato ultimamente ecco cosa avevo scritto in quel periodo di grossa difficoltà per i nostri colori.
"La serie A ha fatto emergere i limiti del Catania?Beh, finora se limiti si possono chiamare questi sono stati il fatto di giocare un po’ troppo duri per delle regole che i “signorini” arbitri di serie A vogliono far rispettare come dei secchioni del calcio che vogliono farsi belli davanti ai professori (leggasi convocazioni UEFA).E alla fine di mezzo ci vanno squadre come la nostra che diventano vittime sacrificali di una Fiorentina che, in kulo alla presunta pulizia del calcio italiano del dopo –Moggi, rappresenta la classica squadra “blasonata”, di grandi meriti sportivi e dalla grande storia che deve PER FORZA uscirsene dalla penalizzazione e sopravvivere in serie A, MAGARI CON QUALCHE FAVORE ARBITRALE.
Perché scusate se insisto, scusate se sono “di coccio” ma ste tre espulsioni tra Messina, Catania e Fiorentina erano proprio inevitabili??E cosa sarebbe successo se avessimo concluso le partite in parità numerica?Erano meritate queste due giornate di squalifica di campo???
No, non è la consolazione dei fessi (u cunottu de’ fissa in Catanese) è la constatazione di un evento provvisorio (le penalità inflitteci) che può e deve essere disintegrato da una costante, una certezza innegabile che è la forza di questo gruppo sia tecnico che dirigenziale.
Perché periodi come questo li abbiamo vissuti lo scorso anno, vedi le batoste di Crotone – Catania che forse, facendo le proporzioni tra la caratura tecnica dei calabresi e quella dei viola equivalgono a un 6-0 di Fiorentina – Catania. E un 3-0 subito a Mantova è come parlare di un 6-1 preso a Palermo. Ma tutto questo non è avvenuto: onore ai giocatori che in nove uomini hanno saputo tenere il risultato su livelli dignitosi (dopo un primo tempo egregio, quando si era in parità numerica) e per le ottime prestazioni con Messina e Palermo. Onore a Marino che come pochi allenatori ha avuto il coraggio di fare entrare domenica un attaccante come Del Core quando già eravamo un uomo in meno.
Vergogna ahimé a molti nostri concittadini che si professano tifosi, intenditori di calcio e persone emancipate (sportivamente e umanamente) e che invece al primo momento di difficoltà senza una minima cultura sportiva non fanno che inveire contro squadra, allenatore e presidenza, credendole troppa poca cosa per la serie A. Perchè purtroppo ancora molti ragionano da provinciali, da beceri e squallidi ometti di periferia disprezzando tutto ciò che è “made in Catania” e guardando invece con un’imbecille ammirazione tutto ciò che viene dal profondo nord: la grande Inter, la Juve, il Milan. Così non facciamo altro che inchinarci senza dignità facendo il gioco di tanti personaggi a cui non va giù il fatto di vedere tutte queste squadre siciliane in serie A.
Vergogna, vergogna perché comportandoci così compiamo un grande sacrilegio, quello di portare tensione a un ambiente a cui basterebbe solo tranquillità PER RACCOGLIERE LE PROPRIE FORZE ed esprimere il massimo delle proprie (per fortuna tante) possibilità tecniche dalle quali possiamo tirar fuori un campionato di Serie A più che EGREGIO!!!!!
Lo dissi l’anno scorso nel peggiore momento (la sconfitta col Mantova) e lo dico anche ora: LA qualità c’è e PRIMA O POI USCIRA’ FUORI, abbiamo un ottimo organico e MARINO è un allenatore con le palle. E siccome siamo provinciali non abbiamo ancora capito di avere un tecnico che è forse la bella copia di Zeman: votato al gioco offensivo, capace di dare spettacolo ma elastico mentalmente, non rincitrullito a rigidi schemi come il boemo.Non abbiamo capito che abbiamo una società organizzata in maniera moderna, efficiente funzionale: dalla commessa del Catania Point di via Umberto al magazziniere, all’allenatore dei portieri sino ad arrivare al Presidente.
E parliamo, blateriamo senza la minima cultura calcistica quella che ci renderebbe consapevoli come innumerevoli sono gli esempi di campionati in cui le matricole hanno concluso egregiamente il campionato con una partenza peggiore di quella del Catania, meno punti, meno gioco, meno di niente. Menziono sempre il caso più eclatante:campionato 1977-78.La matricola L.R. Vicenza nelle prime cinque giornate di campionato aveva tre soli punti (tre pareggi e due sconfitte) con soli due goal all’attivo…finì il campionato al SECONDO POSTO….e Dio vi fulmini se attribuite il merito di questo risultato a UN SOLO UOMO : Paolo Rossi!!!
E poi altri esempi: che razza di squadra aveva l’Avellino per restare dieci anni in serie A?? : a parte Juary contava giocatori come Di Somma, Mario Piga, De Ponti: ma chi se li ricorda??
E l’Ascoli dei “fuoriclasse” Bellotto, Trevisanello, Moro?e il Piacenza del “gioiello” Luiso (il toro di Sora)?E quell’Ascoli che l’anno scorso, ripescato in serie A, si è salvato con una squadra da pernacchie finendo quasi a metà classifica??COSA ABBIAMO IN MENO DI LORO???SE NON INIZIAMO A VALORIZZARE LE COSE DI CASA NOSTRA SAREMO CONDANNATI AD ESSERE DEI PERDENTI. LA FORTUNA DEL CATANIA DIPENDE ANCHE DA NOI.
CHI REMA CONTRO E’ UN SACRILEGO"[/i
All'epoca anche i più ottimisti si sentivano in B, io ero controcorrente e per il motivo esattamente opposto venivo preso per pazzo.Poi il Catania esplose con la super partita contro la Lazio e da lì un'ascesa meravigliosa verso il 4° posto.
Adesso provo esattamente la sensazione contraria.Non avete capito un kazzo se questo mio umore dipende da una sola misera sconfitta.Se ci fosse stato il gioco di PASQUALE marino e ovviamente mARINO IN PANCHINA AVREI DORMITO SONNI TRANQUILLI.e' l'allenatore, E' ATZORI che non mi ispira fiducia, mi sempbra un perdente, uno non all'altezza di reggere la tensione del massimo campionato.Quando domenica eravamo sullo 0-1 vi giuro che era sbiancato in viso (e ce ne vuole visto la sua carnagione) , era come un pugile al tappeto.Non c'entra il risultato , è la prestazione, l'atteggiamento dla squadra che mi fa raggelare.Insomma a mìa chistu non mi piaci!!!Il mix di allenatore di primo pelo + difesa ridisegnata può essere esplosivo in Serie A come lo è stato in altri innumerevoli casi.
E poi che minkia c'entra il fatto he rimpiango Walter Zenga perchè aveva un "nome", guardo solo i risultati che ha ottenuto, il miglior piazzamento in serie A dal lontano 1964-65 + due convocati in nazionale (non era mai successo) .In panchina poteva starci, con tutto rispetto per loro, Melo Russo, Angelo Busetta, Auteri, Campanella, di Stefano o Turi u liffu: sarebbe stata la stessa, identica cosa!!!! Atzori, scusate, mi dispiace ma NON MI CALA, come non mi calava Silvio Baldini.lui perlomeno aveva avuto la fortuna di disporre di una squadra pressochè identica al precedente anno (con un Caserta in meno ma con un Martinez ed un BIzzarri in più).Le mie affermazioni ripeto ancora sono frutto di analisi dei precedenti anni , dei campionati di altre squadre, di fenomeni incrociati di cambio allenatore e giocatori.C'è una legge non scritta che dice che un allenatore che fallisce un campionato di A non recupera più: guardate tra qualche mese che fine farà l'Atalanta di Gregucci (UNO DELLA LISTA DEI TECNICI "ARIBATTUTI", tipo De Biasi, Camolese, Colomba, Arrigoni,Malesani ) .Atzori è stato persino vice di Baldini e non ha vinto una cippa sinora.aLMENO Allegri, folle scommessa di Cellino dello scoro anno, l'aveva vinto in C un campionato, ma rischiò il linciaggio dopo cinque giornate di A.
Vi invito dunque a mettere sul tavolo degli argomenti tecnici piuttosto che insultarmi (nello stile classico di noi catanesi dai modi un po' fascisti di massacrare chi la pensa diversamente) .Gaspare, perlomeno tu ti sei mantenuto nella decenza e apprezzo il tuo incondizionato sostegno alla dirigenza etnea. Ricordati però che il Calcio Catania è un organo monocratico, ahimè, impersonato da Pietro Lo Monaco, che lo stimo come il miglior dirigente di sempre del Calcio Catania, ma cosa posso farci, per me ha commesso un passo di troppo con il turnover di fine stagione di allenatore e difesa.Come tutti gli organi monocratici che governano un gruppo umano, prima o poi va a degenerare (hai mai letto Aristotele?) .Adesso siamo nella fase dell'assolutismo puro e semplice nonchè della "sindrome da onnipotenza", menzionata nei precedenti post.Ma lui è un uomo di grande intelligenza e presto capirà come per COstantini (2004-2005) di aver preso una cantonata.Non serve avere in società uno "yes-man" come Atzori.Occorrono risultati i c.d. "maccaruni i casa" .Cosa vale un signore, un gentleman come Atzori se poi lo si vede sbiancare al primo passo falso in campo?
Abbracci, caro Gaspare e cari tutti i fratelli rossazzurri di intelletto e civiltà.
In quanto a te, Mauro Spina, ho avuto modo di constatare come il tuo sport preferito è stato sempre quello di insultare la gente, per di più in maniera gratuita.Vacci tu dallo psichiatra, ne avresti di urgente bisogno.Se non altro scoprirai nuove cose che per te saranno delle rivelazioni. Magari lo strizzacervelli ti farà ricordare che eri da bambino vittima di abusi (spero di no, per carità) o magari ancora ti dirà che quel tuo continuo pizzicare gli altri uomini nasconde una latente omosessualità.In fondo nel 2009 vERRESTI accettato dalla società.Se eravamo nel "ventennio" ti avrebbero già mandato ad Auschwitz...
8-) ...assolutamente fuori luogo quel riferimento ad Auschwiz...Cantarutti, finiamola qui che è meglio!
CONCORDO!!!!!!!!
:-( :-( :-( :-(
Saluti
Enzo
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Infine...perdonami...risulta assolutamente risibile che tu pretenda di dire a Lo Monaco...che ha nel suo palmares le esperienze vincenti di Udinese (preliminari di Chempios compresi) e Brescia (questi ultimi scrissero le pagine migliori della serie A con due elementi:1) con l'attuale A.D. del Catania 2) Roberto Baggio!) nella quale faceva le stesse politiche "da supermercato" che fa da noi....come si gestisce una società, quali manovre fare e non fare in sede di calciomercato...
Se posso...qualcuno sostiene che a brescia il direttore non fu proprio ben voluto, anzi...lo "spinsero" ad andare via! 8-)
Andò in rotta di collisione con l'allenatore Mazzone. La cosa finì addirittura in tribunale. Peccato, per te (che evidentemente vivi solo per attaccare Lo Monaco e non tifare Catania!), che i giudici diedero ragione al nostro A.D.
A Brescia portò giocatori come Jonatha Bachini, Stephen Apphia e tante altre "scommesse", come direste voi soloni, che fecero le migliori fortune della "Leonessa" e quando a "furor di popolo" andò via, il Brescia conobbe il declino.
Evidentemente sognate questo anche per il Catania, è chiaro. E come ho già scritto in un altro posto, per quelli come te me lo auguro. Così vediamo con chi getterete calci. 8-)
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In quanto a te, Mauro Spina, ho avuto modo di constatare come il tuo sport preferito è stato sempre quello di insultare la gente, per di più in maniera gratuita.Vacci tu dallo psichiatra, ne avresti di urgente bisogno.Se non altro scoprirai nuove cose che per te saranno delle rivelazioni. Magari lo strizzacervelli ti farà ricordare che eri da bambino vittima di abusi (spero di no, per carità) o magari ancora ti dirà che quel tuo continuo pizzicare gli altri uomini nasconde una latente omosessualità.In fondo nel 2009 vERRESTI accettato dalla società.Se eravamo nel "ventennio" ti avrebbero già mandato ad Auschwitz...
>:( Non mi sbagliavo quando ti scrissi che ti qualifichi da solo. Io ho avuto un nonno che morì in quel campo di sterminio mandato lì proprio da quelli del "ventennio".
VERGOGNATI!!
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Ragazzi, state trascendendo! Riportiamo tutto sui binari della disputa sportiva. Lasciamo stare il ventennio con le sue nefandezze.
Io personalmente non riaprirò più questo thread!
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Ragazzi, state trascendendo! Riportiamo tutto sui binari della disputa sportiva. Lasciamo stare il ventennio con le sue nefandezze.
Io personalmente non riaprirò più questo thread!
Condivido pienamente con Caprarupens. Non lo aprirò più nemmeno io.
Stamu parrannu di palluni, o mi sbaglio?
E allora continuamo a parlare di palluni, mancano ancora 37 partite da giocare, giusto? Lo scorso anno ne abbiamo perse almeno 5 una in fila all'altra.
Questa era la prima partita... la prima. Se riuscite a vederci tutto questo fallimento, dopo la prima partita, mi ritiro pure io. Vuol dire che di palluni non ne capisco nulla e d'ora in poi mi darò all'ippica, come si diceva una volta.
Forza Catania... sempre.
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In quanto a te, Mauro Spina, ho avuto modo di constatare come il tuo sport preferito è stato sempre quello di insultare la gente, per di più in maniera gratuita.Vacci tu dallo psichiatra, ne avresti di urgente bisogno.Se non altro scoprirai nuove cose che per te saranno delle rivelazioni. Magari lo strizzacervelli ti farà ricordare che eri da bambino vittima di abusi (spero di no, per carità) o magari ancora ti dirà che quel tuo continuo pizzicare gli altri uomini nasconde una latente omosessualità.In fondo nel 2009 vERRESTI accettato dalla società.Se eravamo nel "ventennio" ti avrebbero già mandato ad Auschwitz...
>:( Non mi sbagliavo quando ti scrissi che ti qualifichi da solo. Io ho avuto un nonno che morì in quel campo di sterminio mandato lì proprio da quelli del "ventennio".
VERGOGNATI!!
..e tu impara a parlare con civiltà al prossimo, senza insultarlo gratuitamente, beduino!!!HAI INIZIATO TU, COME SEMPRE, LO FAI DA ALMENO CINQUE ANNI IN QUESTO FORUM!!
P.S. mio nonno era comunista ed ha collaborato attivamente coi partigiani.
F O R Z A C A T A N I A
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Cari fratelli rossazzurri, leggete questo articolo di un giornalista reggino che sintetizza i vizi della dirigenza amaranto che hanno condotto alla mesta retrocessione in B dei calabresi..
http://www.strill.it/index.php?option=com_content&task=view&id=39467&Itemid=164
Dopo aver letto questo articolo, oltre a numerosi post dei supporters reggini, mi accorgo di quanta, ma quanta similitudine ci sia tra la società amaranto e quella rossazzurra.
E con quanto si sta profilando nell'immediato futuro (sostituzione di certezze quali Walter Zenga + mezzo reparto difensivo...e non è cosa da poco!!) temo che la drigenza etnea si stia incanalando dal punto di vista della politica gestionale (e ahimè dell'autoconvincimento) verso la stessa direzione intrapresa negli ultimi anni da Lillo Foti.
IL CALCIO CATANIA HA MOLTE PIU' RISORSE ECONOMICHE DI QUANTO PULVIRENTI E LO MONACO VOGLIANO FAR CREDERE!!!Fermiamo questa disastrosa campagna di...indebolimento PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!!!!!!!!!!!!! [/b]
23/05/2009 --- 06/12/2009
No comment...................................... 8-)