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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Templare - 30 Ottobre 2007, 10:20:17 pm

Titolo: Diritti e doveri
Inserito da: Templare - 30 Ottobre 2007, 10:20:17 pm
Si sono messi d'accordo. Sui diritti tv. Ho letto la prima news che riportava una votazione quasi bulgara, 15 contro 4 ed ho pensato: adesso le strisciate, la Roma ed il Napoli si rivolgeranno al TAR, come avevano preannunciato, intanto però gliela abbiamo messa in saccoccia.

Poi ho letto meglio ed ho visto che le quattro società contro erano Palermo, Atalanta, Cagliari e Siena. Ho iniziato ad avere un pò di confusione.

Poi ho letto veramente bene, con attenzione, in particolare la dichiarazione del dirigente interista Paolillo: "Le posizioni si sono ammorbidite, abbiamo scongiurato il rischio esproprio" ed ho capito tutto.

Le potenti strisciate sono felici e soddisfatte e con loro il solito stuolo di vassalli e valvassori. Hanno ottenuto quel che volevano e domani magari dichiareranno pure che é stato duro cedere qualcosa, ma che l'elemosina a chi sta peggio é in fondo un dovere civico.

Come diceva Oscar Wilde, ogni cane ha le pulci che si merita.
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: marco-69 - 31 Ottobre 2007, 10:15:20 am
Direi che il compromesso dei diritti, pure macchiato dall'ineasauribile vocazione al bizantinismo propria di noi italiani sia un buon accordo.

Un 40% di base a tutti. Il rimanente 605 verra' ripartito tenendo conto di territorio, blasone e risultati.

Resto in attesa che questo accordo venga applicato. Poi vedremo quante pulci e quanti cani ci siano ;-)
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: Templare - 31 Ottobre 2007, 10:37:48 am
Direi che il compromesso dei diritti, pure macchiato dall'ineasauribile vocazione al bizantinismo propria di noi italiani sia un buon accordo.

Un 40% di base a tutti. Il rimanente 605 verra' ripartito tenendo conto di territorio, blasone e risultati.

Resto in attesa che questo accordo venga applicato. Poi vedremo quante pulci e quanti cani ci siano ;-)

Sai Marco, quando la mattina Galliani, Paolillo, Cobolli, De Laurentis e compagnia bella minacciano di andare al tribunale, quando la mattina le cinque "supposte" grandi sono isolate e c'é la maggioranza di squadre piccole e medie pronte a votare su un altra bozza di accordo e quando la sera Galliani & Co. escono dalla Lega esultanti, qualcosa che non va, a mio modesto avviso, esiste.

In particolare poi quando avviene, come in passato, che le squadrette votano compatte accanto alle potenti, pur avendo tutta la possibilità in termini elettivi di dare veramente una spallata ad un sistema che vuole vincenti soltanto tre o quattro club.

Sai cosa hanno fatto? Hanno ceduto le briciole alle squadre di terza fascia, mantenendo inalterate, se non aumentando in alcuni casi, le distanze con quelle di seconda fascia, le uniche che a turno potevano inserirsi nel clan di testa e dar loro fastidio.

Se a te sembra un buon accordo pazienza. Io la penso in maniera molto diversa e non perchè Zamparini é stato uno degli unici quattro a votare contro.
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: marco-69 - 31 Ottobre 2007, 11:25:59 am
Templare,  come ho scritto, se l'accordo verra' applicato sara' un significativo passo avanti.

Una piccola, in termini di diritti tv, dovrebbe avere garantito una percentuale commensurabile con quelle di una grande. Non briciole. Parliamoci chiaro: se alla Juve va il triplo del Catania a me sta bene. Ed e' giusto.

Il sistema attuale, con la contrattazione individuale, non garantiva nemmeno questo.
Bastera' a riequilibrare il campionato?

Non lo so. Ma so che col sistema attuale non avremmo potuto pensarci.
Il mio dispiacere e' che alla fine il mafioso di Bari ne esce vincitore. E arbitro.
Questo e' il mio rovello.
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: Templare - 31 Ottobre 2007, 11:47:15 am
La Juventus prenderà il triplo del Catania in termini di diritti televisivi, poi ci saranno i contratti pubblicitari, le entrate della Champions e via dicendo, che porteranno il divario più o meno a livelli simili. Sempre che da qui al 2010 i signori del vapore non inventino altre alchimie. Del resto l'Italia é quella dei referendum che abrogano una legge che dopo un anno viene riproposta para para con solo qualche virgola spostata qua e là.

Rimane risibile e tipicamente italiana anche la fumosità delle percentuali stabilite in termini che si prestano a tantissime interpretazioni e dubbi.

Parliamo del bacino d'utenza? Chi lo stabilisce con esattezza? Chi può dire quanti Siciliani emigrati in Germania, in USA o in Australia tifino Palermo o Catania o Messina oppure molto più comodamente Juventus? Lo stabilisce la Doxa con un sondaggino telefonico? E se Piepoli dice una cosa diversa? Chi lo stabilisce l'istituto di ricerca? Berlusconi che in sondaggi é un principe? O Veltroni con la forbiciona dal 29 al 38 percento?

Parliamo della popolazione delle città? OK, a Palermo 700000 abitanti, a Genova 600000. Ops, a Genova ci sono due squadre, come a Milano, Roma, Torino, Bergamo, Verona. Dividiamo per due? A Verona si calcolano gli abitanti del quartiere Chievo? E per la Lazio, che da sempre rappresenta soprattutto le provincie circostanti piuttosto che la Capitale, cosa facciamo?

Parliamo dei risultati sportivi? Dal 1946 in poi la fetta di diritti maggiore. Significa che il Palermo o l'Atalanta dovrebbero vincere dieci anni di fila lo scudetto ed ancora nemmeno potrebbero avvicinarsi a Juventus, Milan ed Inter. Ma poi risultati sportivi riferiti a cosa? Sai quanto mi é sempre stata a cuore la faccenda del fallimento, dei tifosi che si identificano in una maglia e non in un numero di matricola, ma di fronte alla legge ed al denaro in gioco mi chiedo come si possa pensare di considerare una continuità giuridica, fra il Palermo del 1946 e quello del 1987, fra il Napoli del 1946 e quello del 2005 e lo stesso per quanto riguarda il Torino, la Fiorentina, etc. E nel caso del Messina? Si prendono ACR, AS e Peloro e si fa il sorteggio oppure una media ponderata?

Bisognava considerare esclusivamente un arco di tempo molto ridotto, due-tre anni, e calcolare di volta in volta la nuova situazione, attenendosi a dati desumibili in tempo praticamente reale. In questa maniera i risultati sportivi diventano invece una replica paradossale del già incerto concetto di numero di tifosi.

Ripeto infine che quando vedo Matarrese, Galliani, Cobolli Gigli ed allegra brigata che sorridono a 32 denti ho sempre l'impressione che ce la stanno mettendo laddove non batte quasi mai il sole.
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: drum - 31 Ottobre 2007, 01:17:56 pm
A me il 40%-30%-30% sembra un buon compromesso tra le grandi e le piccole. Certo, come dici giustamente tu, Templare, la questioe dei risultati sportivi poteva essere regolata in maniera diversa....in ogni caso mi sembra un buon accordo
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: drum - 31 Ottobre 2007, 01:38:47 pm
Il 40% sarà diviso in parti uguali tra tutte le 20 società di A (come stabilito dalla legge Melandri-Gentiloni), il 30% sarà calcolato in base ai meriti sportivi della squadra e il restante 30% in base al bacino di utenza. Il 30% in base ai meriti sportivi sarà calcolato considerando per un 5% la classifica dell'anno in corso, per un 15% i risultati ottenuti dal club nel quinquennio precedente e per il restante 10% la tradizione sportiva, ovvero i risultati ottenuti dal club a partire dal 1946-47. Il 30% legato al bacino d'utenza sarà calcolato per il 25% considerando il numero dei tifosi e per il restante 5% la popolazione residente nel Comune del club in questione. Questo meccanismo dovrebbe però permettere di contenere il divario tra il club che incasserà di più e quello che incasserà di meno entro il rapporto massimo di 4 a uno.
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: Templare - 31 Ottobre 2007, 02:20:32 pm
Al di là di numeri, percentuali, fattibilità, convenienza o meno dell'accordo, il punto base é uno ed uno soltanto: fino a ieri la maggioranza era d'accordo su un altro tipo di bozza, che penalizzava fortemente i grandi club e distribuiva meglio le risorse. Una maggioranza di 15 contro 5, che sarebbe bastata anche col vecchio statuto che prevedeva una maggioranza di 2/3 piuttosto che quella assoluta.

Invece é cambiato tutto, Palermo ed altri tre fessi a tenere l'inutile boccino della coerenza ed il resto voltagabbana come capita quasi sempre quando in giro ci sono Galliani e compari di merenda.

Allora chiedo io a voi, illustrissimi cugini d'oriente, che nel corso degli anni avete propugnato l'utilizzo del TAR locale come unico rimedio al male assoluto del calcio: era così difficile mantenere quella maggioranza, usare i mezzi e le possibilità concessi dallo statuto e mettere Galliani e compari di merenda in minoranza per una volta nella loro vita?

Boh!

Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: GASPARE - 31 Ottobre 2007, 04:39:25 pm

Allora chiedo io a voi, illustrissimi cugini d'oriente, che nel corso degli anni avete propugnato l'utilizzo del TAR locale come unico rimedio al male assoluto del calcio: era così difficile mantenere quella maggioranza, usare i mezzi e le possibilità concessi dallo statuto e mettere Galliani e compari di merenda in minoranza per una volta nella loro vita?

Boh!



Francamente lo sconcerto che provi caro Templare in linea di massima è pure il mio. Devo pure ammettere che le relazioni che la mia Società intrattiene con la Lega sono alquanto strane.

Da un lato in segno di protesta per la mazzata del 2/2, Lo Monaco non si presenta nelle  riunioni di Lega, dall'altro vota con la maggioranza per questo bizzantino accordo sui diritti Tv... 8-)

Ti dico di più, se mi avrai letto nella scorsa stagione non feci mistero di essere al quanto deluso dall'atteggiamento di Pulvirenti quando per il "bene supremo" del Catania accettò quell'arbitrato che sostanzialmente barattava la sottomissione alle regole (sbagliate) della FGCI con la riapertura al pubblico per le partite finali di quello sciagurato campionato.

Detto ciò, mi chiedo e ti chiedo: ma che ci azzecca l'utilizzo del TAR locale in questa vicenda!?...E la coerenza con Zamparini che fu uno dei grandi elettori di Galliani presidente di Lega? 8-) 

Mah!   
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: santopesaro - 31 Ottobre 2007, 05:00:44 pm
Ecco le differenze con il nuovo accordo

Squadra                   Totale     Presi quest'anno
Giuve                         87 milioni       108  milioni
inter                          80                   90
milan                          77                  90
roma                         58                    65
lazio                          44                     38
napoli                         44                     36
florentia viola               37                     18
sampdoria                   33                    18
Palermo                      33                      33
udinese                      33                       22
torino                         30                       20
cagliari                       30                       15
parma                        28                        13
Catania                      28                        17
Atalanta                    27                          8
genoa                       26                         13
reggina                        25                         8
livorno                        24                          10
empoli                        24                         8
siena                          21                        8



Ora,fermo restando che si popteva erodere una quota dalle grandi ancora maggiore ci si accorge facilmente che l'unica penalizzata e' il Palermo,che non ci guadagna nulla.Le piccolissime invece diventano ricchissime pensando ai loro bacini d'utenza.Salta all'occhio nell'analisi che il Catania come bacino d'utenza prendera' piu' soldi di Palermo,Sampdoria,Torino e Genoa.Con la Florentia Viola la differenza sara' poca(7 milioni e 200 la Florentia,6 milioni 425 il  Catania)

In teoria con la nuova suddivisione e calcolando anche altri interessi tipo merchandising ,amichevoli e interesse generale suscitato dal Catania a livello mondiale potremmo essere sullo stesso livello di Palermo,Florentia Viola e Sampdoria.Sempre sulla carta,bisogna poi vedere come verranno impiegati questi soldi.

   
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: Moleskine - 31 Ottobre 2007, 05:20:21 pm
Detto ciò, mi chiedo e ti chiedo: ma che ci azzecca l'utilizzo del TAR locale in questa vicenda!?...E la coerenza con Zamparini che fu uno dei grandi elettori di Galliani presidente di Lega? 8-) 
[/quote]. 
Non attentare all'ordine precostituito zampariniano Gaspare  ::)
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: Moleskine - 31 Ottobre 2007, 05:21:00 pm
Dimenticai  =D> dopo la citazione  ;-)
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: Templare - 31 Ottobre 2007, 05:30:33 pm

Detto ciò, mi chiedo e ti chiedo: ma che ci azzecca l'utilizzo del TAR locale in questa vicenda!?...E la coerenza con Zamparini che fu uno dei grandi elettori di Galliani presidente di Lega? 8-) 

Mah!   

Gaspare, non ne faccio una questione di Palermo contro Catania o i Zamparini contro Pulvirenti, non scendo a livello di Baldini io...  ::) ::) ::)

Il TAR é il paradosso, perchè tu ed altri lo avete spesso erto a paladino di una giustizia "giusta" a differenza di quella sportiva e così mi chiedevo perchè mai, proprio adesso che di TAR non c'era bisogno perchè c'erano tutti i numeri possibili per cambiare le cose all'interno della stessa Lega, si é scelto di andare ancora una volta incontro ai potenti piuttosto che metterli con le spalle al muro?

Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: Templare - 31 Ottobre 2007, 05:52:03 pm

In teoria con la nuova suddivisione e calcolando anche altri interessi tipo merchandising ,amichevoli e interesse generale suscitato dal Catania a livello mondiale potremmo essere sullo stesso livello di Palermo,Florentia Viola e Sampdoria.Sempre sulla carta,bisogna poi vedere come verranno impiegati questi soldi.


Ecco, hai centrato il punto, Santo. 12 milioni fra Siena e Palermo e 54 fra Palermo e Juventus. Hanno detto: scannatevi fra voi moscerini e non rompeteci le palle. E sono stati quasi tutti daccordo.

Sul discorso di competere con chi e a quali livelli le variabili sono molte. Prendi il Palermo. Nel 2010 dovremmo avere il nuovo stadio di proprietà della società, che implica nuove entrate assolutamente non contemplate nello specchietto del Corriere dello Sport, ma bisogna anche considerare i giocatori in rosa. Se il prossimo anno vendiamo Barzagli, Amauri e Bresciano entrano praticamente gli stessi milioni dei diritti televisivi di un anno e a quel punto sai come si diverte Foschi a spendere sessanta milioni di euro...
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: drum - 31 Ottobre 2007, 07:41:52 pm
Ma perché, mi chiedo, dobbiamo per forza sempre dividere il mondo in due? Grandi e piccole??? 8|
Le piccole che in ragione del loro numero "la devono far pagare" alle grandi? E se le grandi facessero poi un campionato tutto per loro, Sky quali partite prenderebbe?
Insomma, ci sono 2 esigenze: spartirsi i diritti televisivi, ma bisogna anche pensare che nei diritti televisivi le squadre hanno un diverso peso specifico.
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: fabrux - 01 Novembre 2007, 10:34:16 am
Non intervengo spesso ma su questo vorrei dire la mia.

Ritengo positivo che si sia arrivati ad un accordo.

Come al solito la vittoria è stata delle grandi che tutto sommato non perderanno molto mentre le piccole si accontentano dei piccoli aumenti.

Il Palermo chiaramente sta nel mezzo e pertanto non perde e non guadagna.

Una divisione equa avrebbe previsto il 50 % diviso in parti uguali ed il restante secondo i criteri individuati.

A mio parere anche un 45 % in parti uguali sarebbe stata una vittoria per le piccole e le medie, invece le 5 sorelle sono riuscite nell'impresa di far passare il 40 % probabilmente facendo leva sul timore che intervenisse il governo a decidere per loro.

Va considerato inoltre che vi sono altri accordi a latere che favoriscono le grandi, non ultimo il fatto che gli incassi dei botteghini saranno ad esclusivo appannaggio delle squadre di casa e pertanto in teoria ciò va bene ai grandi club ed al Palermo che ha un ottimo impianto e riesce a riempire lo stadio specialmente nel derby e con Juve, Inter e Milan.

Insomma come sempre hanno vinto le grandi... ma la cosa positiva è che si è fatto un primo passo verso un sistema più giusto.

E adesso vai Catania migliora il posto in classifica in modo da fregare un po di soldi ai ricchi... Pulvirenti e Lo Monaco i Robin Hood da chiana di Catania ah ah...

Un rispettoso saluto ai cugini Panormi ed ai Messinesi

Fabrizio  :-P
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: appavito - 01 Novembre 2007, 10:54:59 am
E se le grandi facessero poi un campionato tutto per loro, Sky quali partite prenderebbe?
Insomma, ci sono 2 esigenze: spartirsi i diritti televisivi, ma bisogna anche pensare che nei diritti televisivi le squadre hanno un diverso peso specifico.

Dici bene drum, il rischio che si crei una sorta di super liga, formata da 8/10 squadre c'è.
Intanto bisogna capire che i prospetti fatti da santopesaro sono teorici e basati sull'attuale campionato e siccome la nuova spartizione partirà dalla stagione 2010/11, alcune di quelle cifre potrebbero cambiare, così come le squadre che fra 3 anni si spartiranno i soldoni.
Comunque pare che i presidenti di B stiano tentando di bloccare l'accordo.
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: Templare - 01 Novembre 2007, 11:12:55 am
E se le grandi facessero poi un campionato tutto per loro, Sky quali partite prenderebbe?
Insomma, ci sono 2 esigenze: spartirsi i diritti televisivi, ma bisogna anche pensare che nei diritti televisivi le squadre hanno un diverso peso specifico.

Dici bene drum, il rischio che si crei una sorta di super liga, formata da 8/10 squadre c'è.
Intanto bisogna capire che i prospetti fatti da santopesaro sono teorici e basati sull'attuale campionato e siccome la nuova spartizione partirà dalla stagione 2010/11, alcune di quelle cifre potrebbero cambiare, così come le squadre che fra 3 anni si spartiranno i soldoni.
Comunque pare che i presidenti di B stiano tentando di bloccare l'accordo.


Ma si può anche vedere dall'altro lato, per cui le grandi sono tali solo perchè poi oltre alle supersfide Sky che si contano sulla punta delle dita, giocano il resto del campionato per 30-32 volte contro le squadrette che tanto disprezzano.

Il fatto é che in Italia, più che in qualsiasi altra parte d'Europa, la Federazione Calcio é assolutamente subalterna alla Lega. Viceversa, falle organizzare le strisciate per fare una superlega e vedi in quante rimangono, perchè dubito fortemente che la federazione spagnola o inglese o tedesca possa mai permettere una prospettiva simile.

Lo spauracchio agitato funziona bene soltanto in italia, stato in cui gli spaventapasseri contano di più degli uomini.
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: appavito - 01 Novembre 2007, 12:37:31 pm
Di come sono organizzati all'estero, Templare, non sono in grado di giudicarlo, sia perchè non seguo le vicende altrui, sia perchè non me nè frega niente.

Detto questo bisogna analizzare quella che è la storia del calcio italiano.

In italia, da quando c'è il campionato a girone unico, le squadre che hanno vinto più titoli sono juve, milan e inter.
Bologna e Torino, a cavallo tra le due guerre hanno avuto un buon periodo.
Il resto delle bricciole se lo sono divise roma, fiorentina, lazio e napoli ed altre squadre che non lo rivinceranno mai più come cagliari, verona e sampdoria.

Queste 3 squadre grandi (o le tre strisciate per intenderci) hanno sempre avuto grandi gruppi industriali o finanziari alle spalle e vincevano campionati su campionati anche negli anni in cui non c'erano i diritti televisivi.
Pensi che le squadre di Berlusconi, Moratti o la FIAT non siano in grado, senza quei soldi, di competere per il campionato?Tu mi risponderai " e allora perchè non pretendere meno soldi a favore delle piccole".

Partendo dal presupposto che i soldi non fanno schifo a nessuno, neanche a chi ne ha già tanti, c'è una logica, nella spartizione dei diritti, che è la stessa del mercato.Io ho un un portafoglio clienti(nel calcio tifosi) che mi può dare un certo introito, perchè lo devo dividere in parti uguali con un altra azienda(squadra) che ha 1/10 dei miei clienti(tifosi)?

E' chiaro che senza le piccole non si può allestire un campionato, però è anche vero che  domenica, in occasione di palermo-inter, lo stadio era pieno mentre con il parma ieri sera no!Come te lo spieghi?
Parlando di parma, apro una piccola parentesi: perchè i gialloblù ducali quando Tanzi spendeva fior di miliardi (rubati ai poveri risparmiatori, ndr) e comprava campioni di livello mondiale, erano considerati una delle 7 sorelle?

Inoltre bisogna dire che queste squadre, per allestire formazioni che competono in italia e in europa, devono comprare( e mantenere) ogni anno giocatori che facciano la differenza, i cosidetti campioni.
Squadre come il palermo questi giocatori li scoprono e dopo un paio di stagioni li vendono come Toni e.....Amauri, percui le lamentele di Zamparini "le grandi vinceranno per altri 50 anni consecutivi" lasciano un pò il tempo che trova.


Cordialmente
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: Templare - 01 Novembre 2007, 03:01:52 pm
Detto questo bisogna analizzare quella che è la storia del calcio italiano.

In italia, da quando c'è il campionato a girone unico, le squadre che hanno vinto più titoli sono juve, milan e inter.
Bologna e Torino, a cavallo tra le due guerre hanno avuto un buon periodo.
Il resto delle bricciole se lo sono divise roma, fiorentina, lazio e napoli ed altre squadre che non lo rivinceranno mai più come cagliari, verona e sampdoria.


L'errore di base é proprio questo, dare per assodato che Cagliari, Verona e Sampdoria non rivinceranno mai lo scudetto. In base a quale articolo del regolamento, scusa?

Citazione
Queste 3 squadre grandi (o le tre strisciate per intenderci) hanno sempre avuto grandi gruppi industriali o finanziari alle spalle e vincevano campionati su campionati anche negli anni in cui non c'erano i diritti televisivi.
Pensi che le squadre di BBerlusconi, Moratti o la FIAT non siano in grado, senza quei soldi, di competere per il campionato?

Lo so benissimo. Vorrei che BBerlusconi, Moratti e via dicendo iniziassero a spendere nel calcio i loro soldi e non le regalie delle televisioni, perchè magari in questa maniera sarebbero molto più attenti, un pò come fanno Zamparini e Della Valle, prima di fare un contratto da tre milioni di euro a Suazo. Il fiume incontrollato di denaro proveniente dalle televisioni ha drogato il mercato creando situazioni inverosimili, che da un lato possono pure fare sorridere, ma dall'altro alimentano di fatto il circolo vizioso che fa sì che l'Inter o il Milan siano di un altro pianeta rispetto a Palermo ed Udinese perchè possono permettersi non solo di allestire squadre superlative, ma di tenere bloccati, in forza di contratti principeschi, anche quei giocatori che potrebbero andare altrove e livellare gli equilibri.

Citazione
Partendo dal presupposto che i soldi non fanno schifo a nessuno, neanche a chi ne ha già tanti, c'è una logica, nella spartizione dei diritti, che è la stessa del mercato.Io ho un un portafoglio clienti(nel calcio tifosi) che mi può dare un certo introito, perchè lo devo dividere in parti uguali con un altra azienda(squadra) che ha 1/10 dei miei clienti(tifosi)?

Fino ad ora é stato così, con tutte le aberrazioni derivanti. La vendita dei contratti in maniera collettiva andava proprio nella direzione di cercare di riequilibrare la situazione, affinchè il calcio, da azienda-sport non diventasse esclusivamente azienda e basta. In quest'ottica e in un calcio che da passaportopoli a calciopoli, passando per scandali e scandalicchi doping e porcherie affini, ha sempre visto i potenti uscirsene lisci e pettinati con il sorriso simil-Galliani stampato in volto, avrei visto bene che si fosse mantenuta quella maggioranza di piccole e medie, a dispetto dei cinque "grandi" club. No possible? Pacienza.

Citazione
Inoltre bisogna dire che queste squadre, per allestire formazioni che competono in italia e in europa, devono comprare( e mantenere) ogni anno giocatori che facciano la differenza, i cosidetti campioni.
Squadre come il palermo questi giocatori li scoprono e dopo un paio di stagioni li vendono come Toni e.....Amauri, percui le lamentele di Zamparini "le grandi vinceranno per altri 50 anni consecutivi" lasciano un pò il tempo che trova.

Ma tu credi che Zamparini o Pozzo o Garrone non sarebbero felici di mantenere per cinque anni i vari Toni, Amauri, Iaquinta, Quagliarella, Barzagli e chi più ne ha più ne metta? Certo, Amauri a 28 anni prende un milione di euro, arriva il Barcellona e gli offre un contratto di tre milioni di euro e la Champions League ad altissimi livelli e Zamparini gli fa rispettare il contratto?

Appavito, chi su barzellietti?  ::) ::) ::)

Liberamente.


p.s. di BBerlusconi non me ne può fregare niente, ma visto che il programmino di controllo cambia volutamente la B iniziale del suo cognome da maiuscola in minuscola, da oggi scriverò BBerlusconi, con due BBi.  ;-)


Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: appavito - 01 Novembre 2007, 05:12:28 pm
L'errore di base é proprio questo, dare per assodato che Cagliari, Verona e Sampdoria non rivinceranno mai lo scudetto. In base a quale articolo del regolamento, scusa?


Non sta scritto in nessun regolamento, però sappiamo che sono casi isolati che si ripetono ogni 10 anni circa, e comunque nel dire che non lo rivinceranno mai più intendo che le squadre citate difficilmente faranno il bis.
Inoltre bisogna considerare che la samp aveva in quegli anni uno squadrone che gli ha permesso di vincere 1 scudetto, svariate coppe italia una coppa delle coppe e di sfiorare la coppa dei campioni e questo grazie agli investimenti di Mantovani e non agli introiti televisivi.


Lo so benissimo. Vorrei che BBerlusconi, Moratti e via dicendo iniziassero a spendere nel calcio i loro soldi e non le regalie delle televisioni, perchè magari in questa maniera sarebbero molto più attenti, un pò come fanno Zamparini e Della Valle, prima di fare un contratto da tre milioni di euro a Suazo. Il fiume incontrollato di denaro proveniente dalle televisioni ha drogato il mercato creando situazioni inverosimili, che da un lato possono pure fare sorridere, ma dall'altro alimentano di fatto il circolo vizioso che fa sì che l'Inter o il Milan siano di un altro pianeta rispetto a Palermo ed Udinese perchè possono permettersi non solo di allestire squadre superlative, ma di tenere bloccati, in forza di contratti principeschi, anche quei giocatori che potrebbero andare altrove e livellare gli equilibri.

Templare, questi signori i loro soldi li hanno spesi e anche tanti.E poi anche i soldi dei contratti televisivi, merchandaising e incassi da stadio fanno parte dei "loro soldi" e lì,  purtroppo, non ci puoi far niente, sono più ricchi.

Fino ad ora é stato così, con tutte le aberrazioni derivanti. La vendita dei contratti in maniera collettiva andava proprio nella direzione di cercare di riequilibrare la situazione, affinchè il calcio, da azienda-sport non diventasse esclusivamente azienda e basta. In quest'ottica e in un calcio che da passaportopoli a calciopoli, passando per scandali e scandalicchi doping e porcherie affini, ha sempre visto i potenti uscirsene lisci e pettinati con il sorriso simil-Galliani stampato in volto, avrei visto bene che si fosse mantenuta quella maggioranza di piccole e medie, a dispetto dei cinque "grandi" club. No possible? Pacienza.

Intanto dobbiamo capire se chi ha deciso la vendita collettiva dei diritti del calcio indendesse dare 10 euro a testa, oppure no.
Scandali e ingiustizie nel calcio sono simili a quelli della vita di tutti i giorni.
Se io venissi scoperto mentre sto rubando, mi metterebbero subito in galera; guarda dove sono i vari Tanzi, o Cragnotti etc.etc.


Ma tu credi che Zamparini o Pozzo o Garrone non sarebbero felici di mantenere per cinque anni i vari Toni, Amauri, Iaquinta, Quagliarella, Barzagli e chi più ne ha più ne metta? Certo, Amauri a 28 anni prende un milione di euro, arriva il Barcellona e gli offre un contratto di tre milioni di euro e la Champions League ad altissimi livelli e Zamparini gli fa rispettare il contratto?


Scusami Templare, con tutto il rispetto che nutro nei tuoi confronti, ma i soldi per fare un grande palermo Zamparini deve pretenderli dalla lega?Allora ti dico che vi sta prendendo per i fondelli!
E siccome dei presidenti non tifosi io mi fido poco, non vorrei che la "discesa" nel capoluogo siciliano da parte del faccendiere friulano, non nasconda un secondo fine.


Saluti
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: Templare - 01 Novembre 2007, 06:06:22 pm

Ma tu credi che Zamparini o Pozzo o Garrone non sarebbero felici di mantenere per cinque anni i vari Toni, Amauri, Iaquinta, Quagliarella, Barzagli e chi più ne ha più ne metta? Certo, Amauri a 28 anni prende un milione di euro, arriva il Barcellona e gli offre un contratto di tre milioni di euro e la Champions League ad altissimi livelli e Zamparini gli fa rispettare il contratto?


Scusami Templare, con tutto il rispetto che nutro nei tuoi confronti, ma i soldi per fare un grande palermo Zamparini deve pretenderli dalla lega?Allora ti dico che vi sta prendendo per i fondelli!
E siccome dei presidenti non tifosi io mi fido poco, non vorrei che la "discesa" nel capoluogo siciliano da parte del faccendiere friulano, non nasconda un secondo fine.


Saluti

Appavito, salto il resto della tua risposta, su cui posso essere più o meno d'accordo e vado all'ultimo passo. Zamparini non deve pretendere soldi dalla Lega, ma se il Milan, invece di prendere 180 milioni di euro negli ultimi anni, ne avesse preso 50 o 60, col cavolo potrebbe proporre ad un o a dieci Amauri un contratto da 3 milioni di euro e questo vorrebbe dire che Amauri potrebbe tranquillamente continuare a giocare altri anni a Palermo, col suo contratto niente male, ma certo non da favola.

In buona sostanza, una squadra media come il Palermo può solo prendere e tenere buoni giocatori, una volta che questi diventano grandi giocatori, chi ha soldi da buttare può ricoprirli d'oro e portarli nella sua squadra e questo soprattutto perchè negli ultimi anni quello che le televisioni hanno dato ad un numero ridottissimo di squadre é stato sempolicemente immorale.

Sono stato più chiaro?
Titolo: Re: Diritti e doveri
Inserito da: ivan - 01 Novembre 2007, 06:58:05 pm
Citazione
Ma tu credi che Zamparini o Pozzo o Garrone non sarebbero felici di mantenere per cinque anni i vari Toni, Amauri, Iaquinta, Quagliarella, Barzagli e chi più ne ha più ne metta? Certo, Amauri a 28 anni prende un milione di euro, arriva il Barcellona e gli offre un contratto di tre milioni di euro e la Champions League ad altissimi livelli e Zamparini gli fa rispettare il contratto?


Apunto Templare, il problema non sono solo le strisciate, la questione è globale, per ora a livello europeo,  come si diceva in un film di De crescenzo "tutti abbiamo un Nord", se non sono le grosse squadre italiane ad allettare certi giocatori,
ci sono quelle straniere, che a loro volta hanno un potere economico superiore alle nostre grandi, naturalmente è giusta una più equa redistribuzione degli introiti TV a livello nazionale, ma non basta a risolvere il problema, che dovrebbe essere risolto a livello europeo, stabilendo per esempio un tetto agli ingaggi o comunque qualcosa che eviti il lievitare degli ingaggi dei calciatori, che ormai ha raggiunto livelli intollerabili, sopratutto all'estero, altrimenti, probabilmente otterremo sì un maggior livellamento del nostro campionato, ma verso il basso.