Maran in conferenza stampa del raduno a TdG:
Auguro a Maran che il suo sogno s'avveri e di avviare un nuovo ciclo veramente, onorando la sua promessa: mantenere la categoria (divertendo senza far penare i tifosi fino all'ultimo giorno di campionato) e diventare l'allenatore di "lungo corso" (si fa per dire) del Catania...
Se il buon giorno si vede dal mattino... i presupposti, per fare bene e continuare sualla traccia del consolidamento della categoria, ci sono tutti.
In chiave di mercato il Catania sinora ha preferito mantenere un profilo basso, e sennza strombazzamenti sta definendo alcune pendenze lasciate in sospeso dall'ex AD ed ha concluso alcune operazioni in entrata grazie al lavoro sottotraccia portato avanti dal trio Gasabo.
Da oggi nella quiete del ritiro di TdG si getteranno le basi tecnico-atletiche per affrontare nella maniera giusta,per il settimo anno consecutivo, il campionato di serie A.
Nella conferenza di apertura ,che ha seguito il benvenuto ai calciatori, l'allenatore Maran ha confermato,oltre alle gia' manifestate doti umane, una grande disponibilita' a mantenere l'identita' tecnica che meglio sposa e si addice alle capacita' dell'organico.Percio' si continuera' col 4-3-3, salvo correggere in itinere in caso di necessita' contingente durante le fasi della partita.
Da oggi dovra' portare avanti il lavoro di "sgrossatura", conoscere e poi valutare al meglio ogni atleta per fare la selezione indicando chi fara' parte degli effettivi.L'elemento principale dei parametri di valutazione sara' la voglia, la disponibilita' al sacrificio e il "sudore della maglia",oltre ,si capisce,alle capacita' squisitamente tecnico-atletiche.Trasmettere ai suoi uomini questi valori sara' un suo primario obiettivo.
Scorrendo i suoi curricula,Maran,a dispetto delle statistiche dell'amico Cantarutti e delle quote dei bookmakers,ha assolto sempre egregiamente quanto gli hanno richiesto le societa' presso cui ha prestato servizio.Se si esclude l'esonero di Bari del 2007, conseguenza della vendita di alcuni giocatori base della formazione pugliese, gli anni di Trieste (2007-09) , Vicenza(2009-11) e l'ultimo di Varese hanno mostrato un allenatore che ha lavorato in campo e negli spogliatoi con puntiglio e dedizione ottenendo buoni risultati.Oltre al tecnico , alle cui squadre fa esprimere un gioco veloce,aggrssivo e spettacolare, va aggiunto l'uomo che mantiene un rapporto armonico con tutti i suoi uomini e da cui sa fare dare il meglio di se'( i migliori anni di Granoche furono con lui negli anni di Trieste). Poi...io parto dal presupposto che gran parte di merito va alla societa' nella misura in cui sapra' essere capace di fornire un organico completo e ben dotato..se poi ci metti tutte le altre componenti che concorrono all'ottenimento dei risultati il gioco diventa facile anche per l'allenatore, la cui bravura sara' la gestione equilibrata e razionale del gruppo...nel calcio la differenza la fanno i dettagli..se li sapranno cogliere non ci sara' precluso nessun traguardo..o sogno.
FOZZA CATANIA