ascolta, se ci mettiamo a fare la conta degli scontri passati penso che il confronto non reggerebbe e sarebbe tutto a mio favore. io ti dico che il palermo è una buona squadra, ma per ribadirti il mio concetto vai a leggerti l'intervista ad arrigo sacchi sul sito della gazzetta.it del 25/11/06 e vedi che dice le stesse cose che dico io. se poi pensi che battere samp e toro (che ha pure preso 2 pali tanto per ricordarti gli episodi fortunati) sia sinonimo di forza allore cosa devo ricordati che l'inter ha vinto a firenze, a roma, a milano con il milan ospitante e vincerà anche a palermo.
ciao e buona fortuna
Ti aggiorno io lo score a Palermo: 6 vittorie Inter, 4 Palermo, 9 pareggi. In casa ce la siamo sempre giocata, a quanto pare.
Ho letto l'intervista di Arrigo Sacchi. Lui la pensa così, io potrei citarti le parole di tanti altri allenatori, per primo Lippi Marcello, sulla qualità del gioco del Palermo.
Il Torino ha preso un palo sullo 0-0, poi non é esistito più. Il palo vale quanto un tiro fuori di due metri, per il semplice motivo che al gioco del calcio contano solo i gol e se i nostri giocatori non prendono i pali ma centrano la porta avversaria per 26 volte in 12 partite vuol dire che sono più bravi di quelli che prendono i pali. In ogni caso mi riferivo alle vittorie su Samp e Torino per il modo in cui sono arrivate, sicuramente non in contropiede e catenaccio come dicevi tu.
Che poi Di Michele, Amauri, Bresciano, Simplicio e compagnia bella siano in grado di arrivare in porta in sei-sette secondi e con tre passaggi mi sembra solo un merito in più di squadra ed allenatore. Ed un modo spettacolare di fare calcio, altro che cattiva qualità del gioco.
Comunque ripeto, a beneficio di equivoci, che i nostri avversari quest'anno si chiamano Udinese, Sampdoria, Livorno e dopo la penalizzazione ridotta anche la Lazio e l'obiettivo rimane sempre arrivare fra le prime quattro. L'Inter invece di obiettivo ne ha uno ed uno soltanto. A buon intenditor poche parole.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"