Vorrei suscitare un momento di riflessione!
Premetto che sono stato un agonista del Nobile sport qual è il RUGBY.
In questo NOBILE sport l'avversario si rispetta fino in fondo facendo tante mete e punti quanti ne merita, non esiste sei più scarso non ti faccio più punti!
Alla fine delle ostilità, e non spintoni o calcettini, le squadre vincitrici e vinte, allenatori si stringono la mano in segno di RISPETTO.
Ho come l'impressione che l'attenzione di domenica si voglia spostare sui, presunti, comportamenti scorretti avuti da Spalletti & C. e non su gli errori commessi da Mascara su tutti, ma anche dal mister Marino che, dopo l'espulsione di Mascara, non arretra la squadra con un centrocampista in più al posto di una punta, cercando di evitare la certa e sicura goleada, che poi si è verificata.
Ma non sarebbe stato più mortificante se la Roma avesse tirato i remi in barca già alla fine del I tempo?
Che figura avrebbe fatto il Catania, con 10000 catanesi al seguito, a stare a guardare per 45' del II tempo gli avversari col pallone ai piedi?
Ma soprattutto immaginate i titoli delle maggiori testate giornalistiche sportivi come si sarebbero sbizzarite? (es.: "La Pietà" della Roma grazia il Catania)
E invece no! La Roma ha fatto il suo dovere, a Noi la voglia e l'ONORE di riscattarci al ritorno dimostrando sul campo quali sono i veri VALORI!!!!!
Quando Vi capita, non guardate ma........, osservate una partita di RUGBY e imparerete cos'è la vittoria ma soprattutto la sconfitta.
FORZA CATANIA