Se si vanno a rivedere i post di alcuni mesi o addirittura anni fa, salta subito agli occhi come determinati concetti e idee vengono ribaditi a distanza di tempo e sempre allo stesso modo.
Ognuno tira acqua al proprio mulino, qualcuno non accorgendosi di avere gli occhi coperti dal prosciutto sputa sentenze sugli affari di casa altrui senza conoscere minimamente tale casa, qualcun altro pur dotato di un’intelligenza superiore alla media (vedi mio cugino MALATO po Catania) si sforza di dare il proprio contributo per rendere tale forum sempre più mediocre.
Considerazione finale: pur di esaltare la propria fede calcistica si è disposti ad ignorare e confutare l’evidenza e la realtà (facendo nei confronti di chi ha un minimo di intelligenza figure barbine) assurgendosi a paladini di valori e meriti che nulla hanno a che fare col calcio.
Sull’autoctonia degli elefantini mi sono più volte espresso e basterebbe andare a rivedere i post degli anni precedenti ma la ripetitività mi annoia e lascio ai cuginetti rosiconi la magra consolazione di questo sedante e curativo valore.
Ciò che constato è come questo ricorso all’autoctonia venga sempre ripreso ogni qualvolta (ed ormai è una costante) i risultati del campo fanno aumentare la distanza tra i ROSANERO e gli elefantini. E mi preoccupa tanto vedere come l’intelligenza di alcuni soggetti rossoazzurri si smaterializza di colpo ed assuma contorni patetici.
Mio cugino MALATO per esempio storpia il mio nick definendomi “perennemente frustrato po Paliemmu”, ma a me sembra che la frustrazione sia ormai una costante prerogativa sua e dei suoi amici elefantini soprattutto dopo le ripetute cinquine subite e dopo l’inversamente proporzionale trend degli investimenti e degli obiettivi di PALERMO e caTARnia.
Quando parla con me del Palermo gli vengono gli incubi e comincia a farneticare. Afferma che l’ultima sconfitta della Pulvirentese a Palermo è stata immeritata, che il rigore non c’era, che i goals del Palermo sono stati regalo dei rossoazzurri, dimenticando che il secondo e il terzo goal etneo sono stati rispettivamente un regalissimo di Agliardi ed un autogol di Bresciano.
Se il Palermo avesse smaltito prima la tensione da derby e soprattutto se avesse prestato maggior attenzione su Corona, per la Pulvirentese sarebbe stata una disfatta totale!!!
E anche nell’altro derby giocato contro il Messina sono stati alquanto fortunati. Se i giallorossi avessero giocato a Catania come hanno fatto a Palermo (ottima prestazione ma di fronte un avversario di un altro pianeta) altro che pareggio per la Pulvirentese!!! Sarebbe stata un’altra sconfitta!!!
Devo precisare per la curiosità di qualche forense soprattutto di sponda liotrina che io “non mi parto da Palermo” per andare a fare shopping a Catania, ma solo occasionalmente, mosso a compassione per le sorti della società per cui fa il tifo il mio frustratissimo (lui sì) cuginetto, do’ il mio contributo a suddetta società usando i supermercati Fortè di Pulvy, anche se devo dire che come tutte le sue proprietà sono di qualità non eccelsa, direi quasi mediocre.
Squadra di calcio mediocre, compagnia aerea non affidabile, supermercati con prodotti non di marchio, a volte scadenti! Solo l’intelligenza panormita ti fa capire cosa ti conviene acquistare e cosa scartare!
Io personalmente mi auguro che la PULVIRENTESE riesca a scalare in breve tempo le varie tappe che portano all’Olimpo del calcio, là dove stanno PALERMO, Inter, Milan, Juve, Fiorentina, Roma; finora è sulla buona strada, ma come dicono a Bolzano, “ancora ‘nnavi a manciari pani ruru”. Se ci riuscirà e con Pulvy allora gli elefantini potranno essere orgogliosi e potranno vantarsi di questa fetta di autoctonia, ma fino a quando gli obiettivi saranno la salvezza o un utopico piazzamento Uefa dovranno stare “muti” e rispettare le altre realtà della loro regione..
Io non dimentico cos’era il Palermo alcuni anni fa, ma non dimentico neanche le discrete prestazioni in serie A degli anni 60 e 70.
E’ importante essere umili ma non possiamo nascondere adesso che la realtà è un’altra e ben più positiva. E se il merito è anche o soprattutto di un friulano a me interessa ben poco soprattutto se ti rendi conto che il lupo non è così cattivo come lo dipingono gli elefantini.
In effetti alcuni anni fa ero anch’io un po’ critico nei suoi confronti, vedevo in lui più difetti che pregi.
Anche a me sembrava “un piruocchiu arrinisciutu”, un arrivista a tutti i costi, uno speculatore e soprattutto un incoerente. Ora ho avuto modo di conoscerlo meglio anche se indirettamente e mi sono dovuto ricredere: è una persona molto generosa (anche le vendite a basso costo di alcuni giocatori lo dimostrano), sincera che nonostante i suoi agi e le sue ricchezze crede tanto nel lavoro e nel sacrificio e ha tanto rispetto per la gente più umile.
E recentemente anche nel mondo calcistico sta cambiando: è meno burbero, più pacato e meno impulsivo.
Anche se non gli rimbocchiamo la copertina quando va a nanna, noi rosanero gli siamo grati per averci dato un bel giocattolo con cui giocare. Se poi darà la possibilità a tanti disoccupati di trovare un lavoro sarà ancora meglio!
In ogni caso lo considero migliore del maialone Gaucci che a Catania ha lasciato il suo segno indelebile ma ovviamente in modo negativo!
Parlando di calcio vero, quello giocato, credo che adesso qualche rossoazzurro la smetterà di parlare di c..o rosanero! Altrimenti dopo Reggina-Catania dovrà farlo anche per la propria squadra!
E anche di arbitri visto il rigore negato ai calabresi!
Comunque è sempre e ancora un palermitano che vi fa fare “fiura”!!!
Per quanto concerne il mio squadrone rosanero, consiglio a quei gufi rossoazzurri di cambiare mestiere o passatempo. Il mio PALERMO ha ancora ampi margini di miglioramento e il divertimento per noi e il rosicamento per loro, durerà quindi ancora a lungo.
Con la difesa a 3 e soprattutto col centrocampo a 4 o addirittura a 5 ritengo che Guidolin abbia finalmente risolto i problemi di copertura e di filtro. E se la squadra giocherà sempre con concentrazione ed umiltà cos’ come fa quando affronta gli impegni considerati difficili, allora non avremo problemi a raggiungere i nostri obiettivi che sono e restano un posto tra le prime quattro in campionato e un cammino più lungo possibile in Uefa.
Viviamo alla giornata, poi alla fine tireremo le somme. Intanto ci stiamo divertendo tanto e sicuramente più degli elefantini!!!
FORZA PALERMO SEMPRE
FORZA MITICI EROI ROSANERO
PER FORTUNA NON SIAMO IL MEDIOCRE CALCIO CATANIA
PITTBULL
ACCUCCIA!!!