Vorrei fare una domanda a tutti i cugini Catanesi, vi prego di rispondere sinceramente senza pensare che questa domanda è un utopia vera e propria:
MA SE DOMANI IL MAGNATE (no magnacc...) ABRAMOVICH DOVESSE ACQUISTARE IL CATANIA VOI VI RIBBELERESTE A QUESTO NUOVO IMPRENDITORE O LO ACCOGLIERESTE A BRACCIA APERTE??????
cut.
Esprimo la mia opinione da tifoso che segue il Catania dalla stagione 1984-'85. Per quanto mi riguarda, dipenderebbe dai programmi. Visto che la città, a mio parere, è in ginocchio, al momento una città da serie B (non so se a Palermo è diverso), il primo obiettivo per il Catania Calcio deve essere, ora come ora, una sopravvivenza dignitosa, senza rischiare di fallire e, possibilmente, costruendo qualcosa che permetta di mettere le fondamenta per un futuro in cui non ci siano rischi di bancarotta, possibilmente creando strutture adeguate e un settore giovanile di prim'ordine, stile Lecce o Atalanta. Per intenderci, non baratterei la storia del Napoli con la nostra: come disse il presidente del Verona dello scudetto, che si è rovinato ma ha pagato tutti i propri debiti, a chi gli chiedeva se era comunque valsa la pena ha risposto" E' come se l'aereo che ti riporta a casa dopo una bellissima vacanza cadesse: ne sarebbe valsa comunque la pena?"
Personalmente, per rispondere alla tua domanda, temo che anche un personaggio meno ricco di Abramovich, forse persino un nuovo Gaucci, sarebbe accolto come un salvatore della patria dai miei concittadini, non so bene perché, ma abbiamo questa tendenza ai facili entusiasmi per le novità. Successivamente, alla prima mossa sbagliata, criticheremmo selvaggiamente.
Riguardo tutti i discorsi di chi ha aperto questo post, e anche quelli dei miei concittadini, direi che si tratta di discorsi molto provinciali e credo che noi siciliani dovremmo tutti crescere, prendendo atto che le nostre squadre di calcio sono sovradimensionate rispetto alla reale situazione generale, soprattutto economica, delle città, e che quindi dovremo prendere i miracolosi risultati degli ultimi anni come traguardi straordinari, cercando di spingere affinche' si costruisca perché in futuro diventino normali. Tutti i presidenti che abbiamo avuto dopo Marcoccio, finora, hanno peccato proprio in questo: non è rimasto nulla di più che imprese isolate, seppure a loro modo memorabili, nessun progetto a lungo termine che garantisse almeno di diventare una squadra "ascensore A-B", come sarebbe logico aspettarsi se non altro per le dimensioni della città. Ora sarebbe ora di avere un centro sportivo all'avangaurdia, e che la società svolgesse anche un'attività sociale levando i ragazzi dalla strada e diffondendo la cultura dello sport che prevede il rispetto dell'avversario. C'è qualche timido segnale in questo senso da Pulvirenti.Per cominciare, io spero che non ci siano mai più incidenti allo stadio. Dal prossimo anno, mi augurerei una sensibile diminuzione delle multe, e così via fino ad eliminare le dichiarazioni a sproposito dei dirigenti per finire, un giorno, ad essere una piazza ambita dai più forti giocatori, e magari una città che sfrutta a pieno tutte le proprie potenzialità: dalle bellezze architettoniche per il turismo (possibile che non si possa nemmeno visitare il Teatro Bellini?), alla capacità di stare sempre a galla dei propri cittadini.
Scusate se ho sconfinato nella retorica, ma ho espresso solo opinioni personali.
Ciao!