Lo scrivo chiaramente a scanso di equivoci: la Reggina non meritava la sconfitta... forse nemmeno il pareggio. Il rigore di Colucci era netto e da sanzionare, ha ragione Mazzarri ad imbufalirsi a fine gara, anche se mi risulta non abbia fatto una piega quando alla guida del Livorno qualche annetto fa gli fu regalato dal mitico De Marco un rigore al 93° che negò a noi una vittoria meritata e sacrosanta.
Tra l'altro bene fa Marino, sempre nelle interviste di fine gara, a ricordare che magari quella svista di Tagliavento fa il paio con quella più clamorosa di Mazzoleni a Milano, come a dire che nel calcio fortuna e sfortuna si compensano in qualche maniera.
Comunque complimenti alla Reggina, grande squadra e convinzione di potersi tirare fuori dalla diffficile corsa alla salvezza.
Premesso ciò, il Catania vince la sua prima partita soffrendo e regalando più di qualcosa all'avversario. Vince sfruttando cinicamente quei pochi tiri in porta che la Reggina gli concede. Vince grazie alla sagacia tecnotattica di Pasquale Marino, che senza mezzi termini capendo l'andamento della partita inserisce un uomo in più a centrocampo, e al suo nuovo Re Giorgio Corona. Giocatore immenso per cuore e tecnica che da solo ha messo in ambasce l'intera retroguardia amaranto, sopperendo alla grande alla pesante assenza di Mascara e alla scarsa vena di Spinesi e Colucci.
Personalmente credo sempre che Spinesi sia un patrimonio da salvaguardare per il Catania, non voglio assolutamente metterlo in discussione. Il più prolifico goleadore della storia del Calcio Catania, nessuno lo dimentichi... però ieri sera è emerso, a mio modestissimo parere, un dato per il futuro del campionato rossazzurro: Corona è fondamentale per il gioco del Catania, può il Catania privarsi del moto perpetuo di questo fenomenale giocatore che a 32 primavere suonate svaria sul fronte d'attacco creando pericoli costanti agli avversari (che spesso ricorrono al raddoppio di marcatura!), aprendo spazi ai compagni, come un giovincello dell'under 21!?... A Don Pasquale l'ardua sentenza.
Intanto ci godiamo questo Catania a 13 punti in classifica, che in 6 trasferte consecutive, di fatto, ha racimolato la bellezza di 7 punti e tanti consensi dalla stampa nazionale... alla faccia di chi dopo Firenze ci dava della bagnarola in balia dei flutti di questa serie A :lol: :lol: :lol:
La via della salvezza è tracciata, bisogna percorrerla con costanza e continuità, senza illudersi. Domenica finisce l'esilio e arriva il Livorno, mi fate festeggire l'evento!?... Peraltro vado pazzo per il baccalà alla livornese 8) :lol: :lol:
Ciao a tutti! :wink: