Missione compiuta. Sei punti su sei, con qualche ombra, qualche luce e molto carattere. Donadoni mi sta simpatico, perchè passa per raccomandato di Albertini quando invece é stato l'unico che pur avendo tutto da perdere da questa situazione ha accettato l'incarico di CT senza pensarci nemmeno troppo. Lippi ha pensato bene di andare via da vincitore, altri probabilmente avrebbero (o hanno) detto "no grazie", per cui...
Dopo i mondiali e dopo quattro gare ufficiali di qualificazione agli Europei siamo ancora in piena corsa, avendo già affrontato la Francia a Parigi. E' già una notizia, visto che l'Italia di Bearzot a questo punto era già in mezzo alla strada.
La novità di questi ultimi anni, almeno per noi del capoluogo di regione, é che in questa uno-due calcistica non c'é stato nemmeno un minuto di un rosanero in campo e la panchina l'ha vista solo Zaccardo per la trasferta georgiana. Per il resto tribuna.
Mi dissocio dai giornalisti palermitani che hanno fatto passare quasi come un affronto questa situazione cui non eravamo abituati. Donadoni ha le sue idee, Nesta e Cannavaro rappresentano scelte necessarie in un momento in cui bisogna badare al sodo, Di Natale é andato egregiamente. E non dimentichiamoci che alla fine é l'allenatore che vede minuto dopo minuto, allenamento dopo allenamento, chi merita di andare in campo e chi no. Per di più ha vinto entrambe le gare, per cui ha ragione Donadoni. Stop e che i giornalisti pensino in chiave nazionale, piuttosto che provinciale...
Dal Palermo/Nazionale al Bergamo/Atalanta il passo é breve. L'altro lato della medaglia della non utilizzazione dei rosanero é che Zaccardo, Barzagli e Di Michele saranno reduci al massimo da una settimana di vacanza, con visita a Tbilisi e biglietti di tribuna VIP per assistere alle partite. Saranno quindi ben freschi e, si spera, motivati per affrontare domenica un'Atalanta guidata da un Colantuono che ha dimenticato i suicidi e presuntuosi ardori giovanili quando si presentò alla Favorita col 4-2-4 (ben sorretto, bisogna dire, da sette ottavi di piazza catanese, che vedeva nella data di quel derby, 04-04-04, l'auspicio per una cafiata ai danni del Palermo...) e verrà quindi cercando di fare quello che una squadra tecnicamente inferiore può fare: distruggere il gioco avversario e ripartire in contropiede.
Occorrerà il massimo dell'attenzione e della concentrazione per venirne a capo. Questo é sicuro. Peccato che Bresciano tornerà domani, spremuto da 180 minuti di gioco e 20 ore di viaggio più fuso orario e con ogni probabilità salterà la gara. Bresciano é per me l'elemento che può permettere al Palermo di schierare contemporaneamente Simplicio, Corini, Diana, Di Michele e Amauri. Vicecersa non disdegnerei un 4-4-2 con Capuano a sinistra, Diana a destra e Di Michele-Amauri di punta. Salterebbe Brienza, ma lui c'è abituato...
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"