Mercato finito, via con le analisi.
Parto subito col voto: 4.5 se l'obiettivo fosse quello di continuare a provarci ancora quest'anno, 7 se invece si sono presi un paio di puntelli adesso per poi fare il grosso in estate e presentarsi veramente da favoriti per il 2025/26.
Entrati Magnani, Pohjanpalo e Audero, quest'ultimo prestito secco tornera' alla base per fare posto a Gomis, immagino. Dunque si deve considerare una toppa in un reparto dove Desplanches e Sirigu non sembrano offrire garanzie. Su Pohjanpalo non si puo' discutere se non per il costo del cartellino e dell'ingaggio. Ai tempi di Zamparini si arrivava al massimo ad 1.4 netti, qui si parla di 1.7 che arriverebbe a 2 in caso di serie A per un trentenne non so quanto futuribile. Magnani gioca da anni titolare in A, mi sembra sprecato come terzo a destra. Oltretutto ho avuto ottime referenze da Verona sulle sue doti di impostare il gioco, ma qui si apre un altro capitolo con una mia personalissima ipotesi fortemente correlata al mercato in uscita.
Sono stati ceduti il giovane Peda, il non quantificabile Appuah, uno dei 200 portieri tesserati, Nespola e Saric, unico over. Uno slot l'aveva liberato Lucioni, con quello di Saric fanno due, ma di over ne sono arrivati tre. Probabile la cessione di Nedelcearu in Russia dove il mercato continua fino al 20 Febbraio. Ma una cessione del Rumeno implicherebbe una carenza grave di centrali difensivi, perche' ce ne sarebbero quattro in tutto e continuare a giocare a tre dietro senza ricambi mi sembrerebbe una follia. Quindi, o Nedelcearu rimane oppure Di Mariano viene messo fuori rosa per liberare lo slot oppure si torna a quattro dietro. Spero proprio quest'ultima.
Cambieremmo quindi di nuovo modo di stare in campo, magari ritornando al 4-3-3 o al 4-2-3-1, moduli, soprattutto l'ultimo, con cui si e' visto un abbozzo di calcio godibile, anche se non con continuita'. E' rimasto Henry (in avanti abbiamo quindi due centravanti di peso), ci sono poi Merola Brunori e tre ali, di cui una spostata per necessita' al centro, parlo di le Douaron. Se lo scorso anno abbiamo fatto una specie di 4-3-3 schierando spesso Mancuso ad ala, sarebbe davvero cosi' impossibile pensare di mettere Merola Brunori a destra, con Di Francesco a sinistra e Pohjanpalo centrale? E riproporre Le Douaron come attaccante esterno, visto che il fiuto del gol lo aveva in Francia e lo ha anche qui? Dietro linea a tre con Ranocchia regista, Segre e Blin mezzali, oppure Ranocchia e. Blin al centro e Verre sulla linea delle ali nel 4-2-3-1. Difesa a quattro, la meno peggio (forse) da destra a sinistra: Pierozzi, Magnani, Nikolau, Ceccaroni.
Certo, rimarrebbero forti limiti nella rosa, la pervicacia con cui non si acquistano dei terzini in grado di scavare fossi sulle fasce ed una testa pensante a centrocampo mi fa pensare appunto che quest'anno ci si debba solo salvare senza patemi, possibilmente salvando anche la panchina di Dionisi (e il suo contratto pluriennale e oneroso), per poi spendere in estate un'altra decina di milioni nei ruoli teste' citati, provare a togliere altri rami secchi (Insigne su tutti, i prestiti che ritorneranno come Saric, ma anche gli eterni incompiuti, vedi Vasic e i mutriati storici, Merola Brunori e il differentemente watusso Gomes) e consegnare all'allenatore una rosa degna di questo nome.
Il piu' grande ostacolo rimane la diffidenza della gente e di nove decimi dei giornalai palermitani nei confronti di Dionisi. Lavorare in queste condizioni, con uno spogliatoio attaccato con la sputazza non e' facile, ma da qui in poi anche lui non potra' piu' permettersi grossolani errori e dovra' dare comunque una svolta sul piano del gioco e della qualita' dei giocatori schierati.
Vedremo, senza grosso pathos e trasporto, almeno da parte mia.