Autore Topic: Quelle vittorie un po' cosi'  (Letto 142 volte)

Offline Templare

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Quelle vittorie un po' cosi'
« il: 26 Dicembre 2024, 09:34:08 pm »
Contavano solo i tre punti oggi, perche' dietro ci avevano superato in tanti e in caso di sconfitta e di contemporanea, non improbabile, vittoria della Samp nell'ultima gara di questo turno, i play-out sarebbero stati solo un punto sotto, con la zona retrocessione a miseri tre.

Primo tempo decente in avanti, la stessa, identica, sensazione di ogni partita per cui se avessimo gente meno sciarriata con la palla, i gol non arriverebbero col contagocce. Dietro invece ho rivisto il Palermo degli ultimi due anni, facilmente perforabile, con le linee distanziate oltre misura, spesso in affanno pur contro ex giocatori di calcio come Falletti e Lasagna.

Secondo tempo inguardabile, un paio di oscenita' difensive fortunatamente non punite (il folle retropassaggio di Diakite', Lund che si guarda l'avversario passargli dietro e poi crossare solissimo in quell'azione in cui poi la palla ha attraversato tutta l'area). Ci fossero stati altri avversari il pareggio sarebbe arrivato e forse non ci saremmo fermati ad un solo gol subito.

Tre considerazioni finali, la prima su Brunori. Ok, si e' mosso molto, ha preso una traversa, ma alla fine ha segnato Le Douaron. Il Brunorismo, particolare stato d'animo che porta un giocatore italo-brasiliano a gestire la prima e fino ad allora unica mezza palla interessante del secondo tempo provando il gol da centrocampo, e' venuto ancora una volta tutto fuori. Partita comunque sufficiente, si e' guadagnato qualche punizione interessante, ha fatto a gomitate con gli avversari, ma il gol, ripeto, lo ha fatto un altro. Potrebbe essere stata la sua ultima apparizione alla Favorita. Speriamo.

La seconda considerazione e' di livello tragico-tattico. sono tre anni che costruiamo una squadra piena di esterni per fare il 4-3-3 e sono tre anni e tre allenatori diversi che si ripiega in corso d'opera sul 3-5-2. Anche statisticamente secondo me e' difficile ottenere qualcosa di simile, ma evidentemente il CFG e' unico anche in questo.

Infine la contestazione del pubblico. Palermo fischiato fin dall'entrata in campo, fischi che ci sono stati anche dopo il fischio finale al momento in cui la squadra andava a ringraziare la curva contestatrice. Cori contro l'allenatore, penso anche contro tutti i livelli a salire, applausi per Brunori, visto evidentemente piu' come l'anti-Dionisi piuttosto che come il bomber prolifico del passato. Auspico sempre un chiarimento (lo so, sono un illuso) da parte della societa', magari un consuntivo di fine anno solare in cui Gardini chieda scusa, ammetta che hanno sbagliato tutto e che quest'anno l'unico obiettivo possibile sara' mantenere la categoria e che a questo fine i fischi e la contestazione, ancorche' meritati, non aiutano affatto. Bisogna provare a sancire un patto silenzioso con l'ambiente, rinsaldandolo con mosse sul mercato di gennaio che siano almeno logiche, poi se saranno anche fruttuose meglio ancora.

Adesso ultima col Cittadella prima di due settimane di stop. Vediamo se si riuscira' quanto meno a mantenere la media inglese contro una diretta concorrente.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline turiddu

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Re:Quelle vittorie un po' cosi'
« Risposta #1 il: 26 Dicembre 2024, 10:48:54 pm »


Primo tempo decente in avanti, la stessa, identica, sensazione di ogni partita per cui se avessimo gente meno sciarriata con la palla, i gol non arriverebbero col contagocce. Dietro invece ho rivisto il Palermo degli ultimi due anni, facilmente perforabile, con le linee distanziate oltre misura, spesso in affanno pur contro ex giocatori di calcio come Falletti e Lasagna.

Secondo tempo inguardabile, un paio di oscenita' difensive fortunatamente non punite (il folle retropassaggio di Diakite', Lund che si guarda l'avversario passargli dietro e poi crossare solissimo in quell'azione in cui poi la palla ha attraversato tutta l'area). Ci fossero stati altri avversari il pareggio sarebbe arrivato e forse non ci saremmo fermati ad un solo gol subito.

Tre considerazioni finali, la prima su Brunori. Ok, si e' mosso molto, ha preso una traversa, ma alla fine ha segnato Le Douaron. Il Brunorismo, particolare stato d'animo che porta un giocatore italo-brasiliano a gestire la prima e fino ad allora unica mezza palla interessante del secondo tempo provando il gol da centrocampo, e' venuto ancora una volta tutto fuori. Partita comunque sufficiente, si e' guadagnato qualche punizione interessante, ha fatto a gomitate con gli avversari, ma il gol, ripeto, lo ha fatto un altro. Potrebbe essere stata la sua ultima apparizione alla Favorita. Speriamo.

La seconda considerazione e' di livello tragico-tattico. sono tre anni che costruiamo una squadra piena di esterni per fare il 4-3-3 e sono tre anni e tre allenatori diversi che si ripiega in corso d'opera sul 3-5-2. Anche statisticamente secondo me e' difficile ottenere qualcosa di simile, ma evidentemente il CFG e' unico anche in questo.


Esattamente Templare, primo tempo tutto sommato decente, secondo tempo da dimenticare come spesso è capitato da tre anni a questa parte.
Contavano i tre punti, e di riffa o di raffa sono arrivati . Adesso bisogna fare risultato col Cittadella ( che tutte le volte contro di noi diventa il real Madrid) e sperare che in sede di calcio mercato qualcosa correggano.
Brunori: o si recupera il rapporto e la fiducia ( la vedo dura) oppure si ceda e si provveda a prendere una punta forte e soprattutto che garantisca i gol.
In conferenza stampa ha parlato de Santis, ha detto che la squadra è stata rinforzata ma che c'è stata sfortuna. Sulla sfortuna forse posso essere d'accordo, nel senso che alcuni infortuni sono oggettivamente imprevedibili, sul fatto che siamo stati rinforzati avrei qualche dubbio, e t' arrispittavu.
Quest'anno pensiamo ad una tranquilla salvezza, poi , se la concessione dello stadio andrà a buon fine, forse potremo iniziare a parlare di altro.


Offline ENZO

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Re:Quelle vittorie un po' cosi'
« Risposta #2 il: 27 Dicembre 2024, 12:11:35 pm »
Complice la festività e la partita gratis su dazn, ho potuto beneficiare della visione di questo indecoroso spettacolo, specialmente nel secondo tempo.
Squadra che gioca male, palleggio e controllo scarsissimo, poco coraggio nel saltare gli avversari, e chi più ne ha più ne metta.
Con questo gioco non si va da nessuna parte, e dobbiamo sperare di rubare partite come queste, sperando che gli avversari hanno piedi peggiori dei nostri.
È evidente che l'errore più grosso è stato lasciare la stessa squadra dell'anno scorso, e sembra improbabile una rivoluzione a gennaio.
Su Dionisi, nutro anche delle perplessità, perché se i giocatori sono quello che sono, un allenatore bravo deve dare ordini su geometrie e posizionamento che al momento non vedo.
Un piccolo appunto sul portiere: è stato molto criticato per alcuni errori, ma ieri ha dimostrato che ha delle qualità che con l'esperienza possono venire fuori. Anche i grandi portieri fanno errori, ma hanno davanti difese che attutiscono gli attacchi avversari, la nostra traballa e girovaga per l'area lasciando gli avversari soli a prendere la mira verso la porta. Quindi qualsiasi portiere sarebbe in difficoltà visto che deve fare attenzione oltre agli attaccanti avversari anche ai propri difensori.
Saluti e auguri

Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
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