Autore Topic: Catania FC auguri alla stampa e dichiarazioni discutibili  (Letto 81 volte)

Offline bua

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Catania FC auguri alla stampa e dichiarazioni discutibili
« il: 13 Dicembre 2024, 01:05:02 pm »
Ho ascoltato con grande insofferenza le dichiarazioni piccate di Grella, rlasciate il 12 dicemre 2024 a varie testate in occasione del tradizionale incontro di fine anno con la stampa e devo dire alcune cose (anche se so che non serve a nulla), visto che gli interlocutori non hanno potuto controbbattere.

Premetto che l'USSI avrebbe dovuto prendere posizione per le modalità di comunicazione estive di Grella, che ha chiesto a Scuderi e altri di far trapelare il suo sfogo senza poi nemmeno difenderlo dalla shit storm che ne è conseguita, invece finora ha solo fatto un comunicato generico in cui invitava i giornalisti a non litigare sui social perché...non sta bene.
Poi non mi posso stupire che l'AD si permetta addirittura di bacchettare la stampa pittosto che cospargersi il capo di cenere.

Sì è lamentato che si è parlato dello scempio in Coppa Italia e non del gol di Forti a Taranto, ma Forti ha giocato 7' sul risultato di 1-4, tanto per far capire quanto ha fiducia in lui il tecnico. E figuriamoci se avessero giocato altri 5 ragazzini...

Si è lamentato di dover pagare i lavori di Nesima per un campo che non è della società, dimenticando di dire che esso è stato assegnato a condizioni agevolate proprio a condizione che fosse sistemato entro tre anni.
Si è lamentato che si faccia polemica sul fatto che il cibalino non è regolamentare per due metri (non mi risulta che sia così).

Si è persino lamentato della curatela che secondo lui specula sulla voglia della società di riacquistare il logo, che non è un dovere è vero, ma sono stati loro a prometterlo urbi et orbi prima di acquisire il diritto alla rifondazione. Altro che stile british.
Dulcis in fundo sottolineo un paio di frasi fatte in stile Lo Monaco che sanno di Gattopardo: "troppo pessimismo" e "non mi prendo mai un giorno di vacanza".
Beh, quelli che si vantano di lavorare sempre (e/o di non dormire la notte) non si rendono conto che stanno dichiarando la propria inefficienza e incapacità organizzativa.
Consiglio al vicepresidente di prendersela qualche settimana di vacanza.

Che dire, a prescindere da queste beghe da straquartiere in cui non pensavo di rimanere impelagato con una proprietà internazionale, la realtà è che le società davvero forti agiscono con tutt'altra risolutezza, se non negli investimenti che è vero possono essere frenati dalla burocrazia, almeno nella strutturazione interna che finora è inesistente.
Da quanto sento, confermo che mi aspetto che vendano a breve, anche se mi piacerebbe essere smentito e vedere un cambio di marcia sotto forma di segnali concreti.