Vado a memoria e penso ad un Como-Palermo con pochissime occasioni, i lariani gia' seriamente candidati alla retrocessione e 3 punti portati a casa grazie ad un rigore, guarda un po', di Corini. Era l'anno della penultima promozione in A o, meglio, della prima dopo 30 e passa anni e il Palermo di Baldini vinceva, ma faticava a giocare decentemente.
Come dice Turiddu il Palermo questo e'. Noto, ad esempio che gli esterni d'attacco, si chiamino Di Mariano, Valente, Insigne o Di Francesco, sembrano tutti una fotocopia nel modo di giocare e di faticare nel creare pericolosita', ma va pure detto che siamo alla quarta partita giocata, con soste programmate o subite che sicuramente non fanno bene ai ritmi fisici e mentali di una squadra costruita per vincere.
Me li tengo questi tre punti d'oro e questa sensazione di divario tecnico e di personalita' con le squadre finora incontrate, che l'anno scorso non vedevo, sperando che fra un paio di settimane la manovra sia magari non spettacolare, ma almeno un po' piu' fluida. Nelle prossime quattro partite affronteremo Sudtirol e Spezia in casa ed andremo a Venezia. Saranno 28 giorni molto impegnativi e che diranno molto sugli sviluppi che potra' prendere questo campionato.