Il Brescia si è trovato in vantaggio senza capire perché, dopo il pareggio lampo non ci ha capito più nulla. Si poteva vincere.
Stiamo diventando più solidi, sempre noiosi e difficilmente guardabili per più di dieci minuti continuativi, ma con 24 punti al giro di boa siamo sicuramente in linea con i programmi iniziali.
Brunori non mi è piaciuto per niente stavolta, ogni tanto dà l’impressione di volere dimostrare per forza di essere il fuoriclasse di questo gruppo.
Di Mariano prende cento falli a partita, dà anche oggi un assist, ma la porta non la vede nemmeno da due metri con un binocolo.
Damiani non mi è dispiaciuto, meglio di Broh, sicuramente Segre il migliore del terzetto di centrocampo, non solo per il gol.
In difesa bene Mateju, l’assenza di Nedelcearu non si è sentita granché, ma va ricordato che il Brescia era in crisi e pure decimato.
Il ritorno inizia con uno scontro diretto difficilissimo a Perugia, la storia delle riprese, dei primi impegni dopo giorni di ritiro, non lascia scampo ad alcuna speranza. Speriamo che la casistica vada a farsi benedire, per questa volta.