Abbiamo meritato di perdere perché se prendi tre gol in questo modo ed il portiere avversario ti para il rigore che poteva farti guadagnare il pari, la sconfitta non fa una grinza e, dunque, testa alla prossima gara contro il Venezia.
Tra le due viste oggi in campo non saprei indicare quale squadra sia la più scarsa. La verità è che giochiamo di merd. e mancano le cose più essenziali. La squadra dicono che sia stata potenziata per questa serie B ma a vederli (non) muoversi non sembrerebbe proprio. Non ci sarà mai la controprova ma se avessero lasciato tranquillo Baldini assecondandolo in diverse sue richieste, probabilmente avremmo speso di meno e la squadra, col mister di Massa in panchina, avrebbe reso di più e meglio.
Va bene che è un anno di transizione ma per l'anno prossimo, sperando di rimanere in B, il primo acquisto dev'essere un nuovo allenatore, uno che insegni alla squadra a guardare avanti a imporre il gioco e a non campare di episodi come abbiamo fatto noi sinora.
A me fa sorridere la storia che il nome di Corini sia uscito fuori da un algoritmo che avrebbe valutato centinaia di variabili alla ricerca delle migliori condizioni per questa squadra in questa città. Forse questo software l’hanno fatto girare su un vecchio commodore 64 se i risultati sono questi qui. A proposito di episodi mi torna in mente mister Colantuono, tecnico che a Etnaland l’avevano ribattezzato “mister episodi” perché secondo lui sono gli episodi, da una parte e dall’altra, a stabilire vittorie e sconfitte. Corini, così come Colantoni, appartiene a quella fascia di allenatori mediocri che da sempre stazionano nel limbo del calcio, penso a Novellino, Di Carlo, Serse Cosmi, Bisoli, Longo, Rastelli, allenatori che difficilmente troveremo protagonisti in palcoscenici per altri livelli di competizione. Sono allenatori spesse volte chiamati al capezzale di squadre moribonde a cui occorre salvarsi giocando più volentieri a “cavuci e muzzicuna” piuttosto che applicando schemi che prevedano la manovra della palla con gioco verticale ed attacchi sulla profondità. Qualcosa di simile si è vista oggi ma quando già eravamo in svantaggio e la squadra calabra aveva preso coraggio e chiudeva bene gli spazi agendo di rimessa. Occorreva, secondo me, così come contro il Parma la scorsa settimana, maggior coraggio nel primo tempo.
Sarà una sofferenza sino alla fine ma spero che a gennaio, Corini o no, si faccia qualcosa per irrobustire la rosa.