Si Marco Tullio, tornato vivo, vegeto e un pò assonnato.
Impressioni. La squadra è un po slegata, ma la cosa non deve poi stupirci, è stata costruita strada facendo e sei vero che hanno iniziato ad allenarsi, più o meno, due mesi fa è altrettanto vero che l'ultimo arrivo, che non è nemmeno detto sia veramente l'ultimo, Jefferson, è stato dieci giorni fa. Quella di ieri è stata solo la terza partita "allenante" della stagione dato che non stata fatta alcuna amichevole e che io non considero tali le partitelle degli allenamenti condivisi. La squadra non è ancora "squadra" ed i giocatori devono affinare la conoscenza dei rispettivi movimenti. Il punto critico è a mio avviso il centrocampo che gioca molto schiacciato sull'attacco e non si propone per raccogliere la palla dalla difesa in fase di prima costruzione. Visto dal vivo era lampante il buco di 20 metri esistente tra centrocampo e difesa, sia in fase offensiva che difensiva. Il risultato di questa distanza è quello di "costringere" i difensori al rinvio lungo in fase di ripartenza e di lasciarli uno contro uno in fase difensiva, quest'ultimo rischio viene attutito dalla generale pochezza tecnica degli avversari che spesso si marcano da soli, come suol dirsi. Quanto i singoli bene tutti i giovani con particolare nota di merito per Chiarella che sta acquistando fiducia in se stesso e sta anche acquistando la fiducia dei compagni che lo cercano sempre più spesso. Male Somma e Sarao, impalpabile De Luca, forse schierato nella posizione sbagliata, lo proverei più centrale nel fronte di attacco, senza infamia e senza lode la prestazione degli altri.
Due parole sul San Luca che, contrariamente alle mie previsioni, non ha fatto un catenaccione, pur marcando rigidamente ad uomo Ciccio Lodi, che aveva il loro 24 praticamente sempre addosso. Hanno provato a pressare i nostri difensori quando erano in fase di ripartenza e se la sono, nel loro piccolo, giocata. Il riscaldamento degli animi nel finale di partita fa intuire il clima caldo ed intimidatorio che troveremo su alcuni campi ed è òa conferma che la risalita sarà tutt'altro che una passeggiata.
FOZZA CATANIA!