Da un po’ di tempo è uscito fuori una specie di sofisma (lo so, sto abusando di un termine forse un po’ troppo azzardato per applicarlo al calcio, sport di tecnica, forza fisica e agonismo che lasciano pochissimo spazio alla razionalità), inventato forse da qualche giornalista che si era ritrovato alla disperata ricerca di un perché, ragionevole e sensato, sul fatto che Silipo sia stato letteralmente tagliato fuori da questa squadra e, probabilmente, dopo ore di riflessioni e di ricerche andate a vuoto, si è inventato questa trovata: se quattro allenatori non lo hanno tenuto in conto, un motivo dovrà pur esserci. Il bello è che questo “sofisma”
è piaciuto così tanto alla comunità social rosanero che parecchi tifosi l’hanno fatto loro e lo ripetono a mantra sebbene siano assolutamente incapaci di argomentare e non abbiano la più pallida idea di quali possano essere questi perché.
“Se quattro allenatori l’hanno bocciato ci sarà un perché!” Potrebbe sembrare logico come ragionamento ma poiché siamo teste pensanti e non miserevoli caproni, sarebbe opportuno indagare su quale sia questo perché, partendo però dall’irrinunciabile presupposto che Silipo è pagato per fare gli interessi del Palermo, è pagato per fare gol, è pagato per dribblare gli avversari , è pagato per mettere palle in area, pagato per calciare punizioni ed anche i corner. Di tutto il resto, a cominciare se al di fuori del momento in cui vige la competizione agonistica stia con le mani in tasca o si beve mezza birra, a noi tifosi, ma anche alla società, non ce ne può fregar de meno. Silipo non deve piacere, non deve apparire, non deve fare il filantropo, Silipo deve solo fare il suo dovere di calciatore e va messo nelle condizioni di farglielo fare!
Qui, nei gruppi social, strisciati compresi, siamo tutti tifosi rosanero e quando si parla di Silipo grosso modo sappiamo cosa può fare ed anche cosa non sa fare quando scende in campo. Poi le gare le vediamo tutti e notiamo che non soltanto Baldini ma anche chi l’ha preceduto, hanno dato ad ogni giocatore del Palermo occasioni a iosa non soltanto per far vedere di cosa siano capaci ma sono state date anche occasioni per riscattare prestazioni precedenti non solo opache ma ai limiti dello scandalo. Dall’Oglio, Felici, Damiani e Fella di recente, Luperini e Floriano fino a poco tempo fa ma degne di menzione sono anche prestazioni opache di Odjer, di Crivello, di Accardi. Non parliamo poi del resto della difesa dove c’è da mettersi le mani nei capelli. Prestazioni non insufficienti ma dannose proprio, dove il Palermo ci ha rimesso punti e partite. Tutti, dalla difesa all’attacco e financo in porta, hanno avuto occasioni per rifarsi. E allora partendo da questi presupposti chiedo a tutti: cosa ha fatto Silipo di così dannoso per la squadra e la società da non meritare nemmeno uno sguardo? Quante risultati ha fatto compromettere? Quanti gol si è mangiato davanti la porta? Quante espulsioni immotivate si è beccato? Quanti rigori ha sbagliato? Quanti pali ha preso? (sbagli anche quelli?) Insomma sarebbe ora che qualcuno ci desse delle spiegazioni. Io ancora ricordo un Palermo Potenza finita 1-0 con gol di Luperini nel finale su cross di Silipo che entrò nella ripresa al posto di kanoutè e cambiò la partita, fu una spina nel fianco per tutto il resto della gara, fino al cross vincente. Un giocatore di quel livello oggi, in questo Palermo, ci vorrebbe come il pane. L’abbiamo, ma misteriosamente langue in panchina. Ed allora forza a chiederci il perché questo ragazzo non giochi. Forse soffre di diarrea cronica e nessuno ne sa nulla?