La partita di oggi mi dice che:
Non solo non vinceremo i playoff ma faremo anche meno del Palermo dello scorso anno che i primi due spareggi li superò ed uscì solo contro l’Avellino per differenza reti. Quest’anno non abbiamo 11 titolari, al di la di ciò che dice Castagnini almeno 3 o 4 scarsoni ce li portiamo in ogni partita e quasi sempre riescono ad essere determinanti in negativo. In queste condizioni (essere messi in difficoltà dall’Andria penultima in classifica), quando incontreremo le corazzate degli altri gironi faremo tutta una calata.
Cosa salvare allora? Nulla, solo le indicazioni che sono emerse per farne tesoro per l’anno prossimo. Ci vorranno:
un portiere di livello, anche se Massolo è meglio di Pelagotti, se ha impiegato 6 mesi per fregargli il posto vuol dire che tanto fenomeno non lo è e quindi è giunto il momento di avere un portiere di livello, uno che per livello di prestazioni non possa temere il gramo ruolo di “scavalcato” dal suo secondo, un portiere la cui bravura metta fuori discussione qualsiasi ipotesi di avvicendamento. Massolo è bravo ma quest’ultima garanzia credo che non ce la possa dare.
Per quanto riguarda l’intera linea difensiva, dei quattro che c’erano oggi in campo non me ne porterei nessuno. Dei quattro sostituti solo Perrotta (che mi pare sia un prestito secco), Marconi e Buttaro che invece è di proprietà, meritano la riconferma. Tutti gli altri, a cominciare da Accardi, Crivello e Lancini, via, non si può vincere un campionato con questi qui tra i titolari.
A centrocampo salvo solo De Rose, occorre un suo sostituto ed almeno un altro pari livello che sostituisca Odjer e Damiani, perché anche questi qui non sono giocatori per campionati di alta classifica.
Nella trequarti bisogna sostituire Floriano perché è troppo discontinuo ed al massimo, quando gioca bene, regge solo un tempo.
Fella: questo giocatore mi ricorda la Fiat Duna
. Ma per favore....
Dell’Oglio: “questo giocatore è fondamentale per il Palermo” disse Baldini qualche giorno fa ed io oggi ho focalizzato l’attenzione su di lui. Da piangere, assolutamente nulla di trascendentale, errori a iosa, passaggi fuori misura, cosa vede Baldini?, saranno forse gli effetti della canizie che stanno per palesarsi? Del resto il tecnico toscano è la seconda volta che stravolge la formazione e son venute fuori due frittate. Non dico che ad ogni gara si pretende champagne e caviale ma contro il modesto Andria la fettina di carne oggi era di dovere. I due punti guadagnati ad Avellino li abbiamo sciupati oggi. Ed oggi, buona parte dei demeriti per questa occasione sprecata, vanno ascritti a lui.
Silipo? E che ne parliamo a fare? Gioca 20 minuti (massimo) ogni 5 partite, va in campo sempre in gare quasi compromesse con difese schierate davanti la porta e poi ci aspettiamo di ritrovarvi un CR7. Oggi io l’avrei messo in campo al posto di Felici, anche se il biondino non ha fatto male. Insomma Baldini ha rivitalizzato qualche buon giocatore (Luperini su tutti) ma ha ammazzato Silipo definitivamente.
Brunori si ha qualche possibilità di trattenerlo solo se si va in B. E siccome non ci si va, ci vuole anche una punta per l’anno prossimo. Magari con diritto di riscatto, almeno se ci riesce un altro fenomeno si ci guadagna qualcosa.
Società: il budget si è esaurito e l’anno prossimo non ci saranno risorse sufficienti per coprire quanto sopra.
Quindi oltre la squadra, oltre l’allenatore, bisogna che cambi anche quella.
Il pubblico: 11 mila paganti ma solo perché i biglietti erano a 1 euro. Ma “ripescati” ce n’erano pochi oggi, diciamo che quei pochi che domenicalmente sono andati allo stadio, oggi si sono portati moglie e figli, zite, nonni, suoceri ed anche amanti. Forse a Palermo ci vuole pure un pubblico nuovo per l’anno prossimo.