CATANIA-Avellino

[Marco Tullio]

Due tempi speculari con beffa in entrambi i casi a due minuti dallo scadere: impensabile fare affidamento sulla tenuta di questa difesa per gestire un vantaggio.

[Aldo]

Il nostro tallone d’Achille è proprio quello, difesa improponibile. Nessuno dei nuovi acquisti si è dimostrato nemmeno appena sufficiente. Alla luce di questa considerazione non capisco perché sia stato risolto il contratto con Noce, che nella peggiore delle ipotesi era al loro livello, e non si dia spazio a Pino.

Alla stessa stregua, vista il cattivo inizio di Maldonado, mi chiedo perché non si dia spazio a Frisenna, che nella mezz’ora disputata, in coppa a Vibo, non aveva demeritato, più che a Cataldi, che con la Juve Stabia si è defilato per tutto l’incontrò.

Domenica a Viterbo l’assenza di Rosaia e Calapai potrebbe rendere ancora più difficoltosa la nostra fase difensiva.

Speriamo bene.

[bonfanti58]

Pareggio degli Irpini più che meritato, anche se i gol sono arrivati quasi allo scadere delle due frazioni e su calcio piazzato.
Ieri mi ha deluso anche la linea mediana che mi è parsa troppo arretrata e nel secondo tempo perdente su ogni contrasto.
Lodevole l'impegno mostrato dai ragazzi.

[Marco Tullio]

A proposito, Calapai è stato un fesso a cercare briga con Kanouté nonostante la prima ammonizione. Forse sarebbe stato il caso di lasciare questo compito a un compagno non ammonito, magari sperando in un vantaggio numerico con la seconda ammonizione dell'avversario, anche se sono convinto che l'arbitro sia stato così severo perché sapeva bene che la sua decisione avrebbe comportato una doppia espulsione: avrebbe ammonito Kanouté, se non fosse stato possibile cacciare fuori anche uno dei nostri?

[Marco Tullio]

Se non sbaglio, non lasciavamo punti in casa nostra all'Avellino (o comunque con una squadra chiamata così) dall'84, in quel disgraziatissimo anno di serie A, quando pareggiammo per 1-1 contro gli Irpini nel campo neutro di Messina (seconda invasione di campo e altra squalifica del Cibali).