Questo sarà il nostro campionato, come era ampiamente prevedibile. La squadra che è stata costruita evidenzia, ma si vedevano già da subito, lacune vistose e non si tiri fuori la storia della insussistenza dei fondi, perché penso che almeno la metà delle squadre del nostro girone stiano economicamente messe come noi, se non peggio.
Patetico il tentativo societario di scaricare sull'arbitro la responsabilità della sconfitta, l'arbitro ha sicuramente sbagliato ad ammonire Russini per simulazione ed a non concedere al Catania la conseguente punizione dal limite, ma i suoi errori per me si fermano qui. Il presunto fuorigioco sul secondo gol era, ci fosse o meno, molto difficile da rilevare in quanto il loro quinto d'attacco si è praticamente "incrociato" con Ercolani che "saliva", una questione di centimetri districatile solo dal VAR. Piuttosto quella manovra era stata tentata ripetutamente dai corallini in precedenza, senza che dalla nostra panchina si provasse a porre rimedio.
E veniamo alla panchina, credo che Baldini abbia clamorosamente sbagliato l'impostazione della partita con il 3-4-3 iniziale, correndo subito ai ripari e passando al più abituale 4-3-3 dopo l'immediato pareggio della Turris.
Turris che ha fatto chiaramente la partita, mostrando pure pecche difensive non dissimili dalle nostre.
Ci dobbiamo abituare a queste partite con l'errore appostato dietro l'angolo, vista la scarsa qualità dei nostri. Il fatto che si impegnino, e lo fanno realmente, va al merito loro e dell'allenatore, però di converso il fatto che si impegnino, ma senza riuscire a cavar fuori il ragno dal buco, segna la nostra mediocrità.
Salvare la categoria, senza essere costretti ai play out, è un traguardo possibile, ma non illudiamoci che sia facile, perché non lo sarà.