speravo in un derby nei play off per avere la rivincita.
La rivincita nel derby? Non sarebbe stata una rivincita quella, non era una gara che partiva da zero a zero. Sempre “spetti” voi catanesi.
Ci rifaremo in tempi migliori. Noi con molta probabilità dovremmo riuscire a trovare i soldi per iscrivere la squadra. Se dovessimo rincontrarci, provvederemo a inturgidire gli arnesi un'altra volta.
Dato che siamo in argomento sgombro il campo da ogni ipocrisia: se dovesse andar male al Catania, IO e risottolineio IO, non verserò nessuna lacrima e non mi strapperò nemmeno un capello (anche perchè cominciano a scarseggiare
).
C’è stato più di un gruppo FB rosanero che ha postato la propria propensione alla solidarietà per quanto sta accadendo a Catania, con annesso l’augurio che “i tifosi del Catania non provino ciò che abbiamo passato noi”.
Anzi, ti riporto tutto l’articolo in oggetto:
Il Calcio Catania non deve morire.
Non siamo impazziti, siamo siciliani. Poco ci riguarda se sotto l'Etna hanno festeggiato per i nostri fallimenti, e altrettanto poco ci interessa se il Catania dovesse raggiungere vette più alte del Palermo in caso di "salvezza".
Qualcuno salvi il Calcio Catania. Lo diciamo da siciliani orgogliosi della propria terra e delle proprie origini, orgogliosi di avere una storia sportiva rispettabile e che merita di risorgere, non di affondare. Il Catania è forse l'unica realtà calcistica siciliana a non essere mai fallita, e così deve continuare ad essere.
Noi vogliamo il Calcio Catania nel professionismo. Vogliamo ancora il derby, vogliamo surclassarli sportivamente sul campo, vogliamo raggiungere insieme a loro la Serie A e giocarci le nostre carte nella massima competizione italiana col massimo dell'agonismo, con le curve piene e i bambini in festa, che da una curva all'altra si rimpallano i peggiori sfottò.
Non ci importa se qualcuno non sarà d'accordo, se ve ne vorrete andare, ma noi teniamo a ribadire tale concetto: il Calcio Catania non deve morire.
Anche perché, se morisse, a chi lo facciamo un culo così per due volte in un campionato?
Forza Palermo.
Forza Catania.
Forza Sicilia.
Nel momento in cui sto scrivendo questo post, il messaggio di cui sopra ha ricevuto: 2713 like, 115 cuoricini, 32 abbracci, 19 faccine sorridenti (come sfottò), 3 faccine sbalordite ed anche 1 di irritazione.
Scorrendo i commenti se ne trovano a dozzine di ringraziamenti da parte di sostenitori rossazzurri. E la cosa a me ha fatto incazzare non poco, ed il perché potrai capirlo tu stesso dal mio commento che ho lasciato su questo gruppo:
Trovo alquanto SURREALE constatare la presenza di tifosi di sponda orientale, l’aver fatto tappa qui, gruppo di tifosi rosanero, e lodare sperticatamente posizioni e condotte a suffragio delle sventure del club rossazzurro. Se provare solidarietà per una infausta tragedia quale può essere il fallimento di una squadra, anche se acerrima rivale, è un comportamento nobile, signorile, dignitoso, quasi filantropico, mi chiedo come mai non abbiano saputo farlo parimenti anche loro quando ne hanno avuto occasione.
Da utenti che girovagano per il web dovrebbero sapere che Catania ha un muro di tifosi che è il loro principale punto di riferimento. Ed in quel muro, nel giugno del 2019, hanno fatto festa. E non si trattava del comportamento di qualche sconsiderato ma di QUASI e ribadisco QUASI un intera comunità.
Ora oltre che venire qui e dire pelosamente GRAZIE, sarebbe lecito secondo me attendersi anche del rammarico, delle scuse per non essere stati ugualmente nobili, come sta manifestandosi questo gruppo, nell’estate del 2019. Altrimenti il rischio di interloquire con maestri dell’ipocrisia è notevole.
P.S. Io non sono solidale. Se dovesse accadere non mi strapperò nemmeno un capello.Per la cronaca, so che il post di questo gruppo FB rosanero (quello in grassetto, non la mia risposta in corsivo) è stato segnalato anche ad una radio che trasmette notizie rossazzurre e che è stato commentato dai cronisti con “a Palermo c’è gente che ha sale in testa”. Ecco, in quel momento io mi son chiesto come mai il sale in testa ce l’abbiamo solo noi e non l’abbiano anche addabbanna?
Intervistato, disse un vecchio boss di mafia, forse nell’unico suo lampo di buon senso in una vita piena di orrori e ripugnanze: “ma quante guance dovrei avere io per sorvolare sui torti subiti”? Ed anch’io mi trovo nella sua stessa condizione. Non ho più guance da porgere, tutte quelle che avevo le ho esaurite. E mi sono dissociato dal pensiero espresso da questo gruppo FB di tifosi rosanero, anche perché faremmo bene a pensare più ai cazzi nostri perché Sparta piange, è vero ma se Atene non piange pure, non ha comunque abbastanza motivi per essere allegra.