Un saluto alla nuova creatura: a due anni le squadre di calcio sono un amore, così piccine, così carine, con quelle carnucce rosee così tenerelle che ti viene voglia di mordicchiarle. A settantaquattro gli acciacchi, invece, si fanno sentire tutti, specie se incontri lestofanti che ti rubano la pensione o cercano di truffarti sottraendoti i risparmi di un'intera vita. Se si vincerà, trionferà la storia; se si perderà, pacienza, perché se si vuole vincere sempre e a ogni costo, abbiamo scelto male la squadra; invece noi siamo pazzi e c'innamoriamo quanto più perdiamo, perché na sintemu sempri... L'importante è vincere o perdere sul campo secondo le regole del football senza treni e poi tutti a casa, festanti o depressi. Niente risse, niente tafferugli, ognuno per conto proprio, se è il caso un po' incazzati, perché siamo tifosi, non sportivi.