Serie C 2020/21: III giornata Ternana-Palermo

[Templare]

Si dovrebbe giocare mercoledì alle 15. 2pm per me che sto in un posto dove si guida tenendo la sinistra e i preservativi si mettono solo quando scopi.

Si dovrebbe, sappiamo tutti perché. Il campionato di serie C è completamente falsato e comunque destinato a breve allo stop. Vedere giocatori malati come Ibrahimovic soffrire su un treadmill tutto il giorno del resto fa capire come non ci sia altra soluzione che fermare tutto, non solo il calcio, ma anche fabbriche, uffici, attività commerciali, alba e tramonto, chiudersi a casa e pregare Gesù, Javè e Allah, senza dimenticare Buddha, Zoroastro e Spongebob, facendo così felice Francesco, massone di Dio, che ha appena finito di dare il meglio di sé con l’ultima enciclica scritta a quattro mani con Luca Casarini.

Semmai si dovesse giocare, mercoledì per il Palermo sarà un altro bagno di sangue. Puoi comprare pure Ronaldo e Messi, ma se negli ultimi 7 mesi hai giocato solo 90 minuti totali, mentre i tuoi avversari fra amichevoli, coppa e campionato ne hanno messi insieme più di dieci volte tanti, non c’è storia o tattica o santo che tengano.

Campionato quindi due volte falsato per il Palermo. Fossi io Mirri convocherei una bella conferenza stampa e direi: signori, quest’anno l’unico obiettivo è quello di mettere minuti e diventare squadra in funzione del prossimo, quando finalmente si partirà, se si partirà, tutti alla pari.

Investire in un calcio in cui gli stadi sono vuoti, sapere che non si avranno entrate dal botteghino e nello stesso tempo capire che si è comunque impossibilitati a competere, non è francamente sostenibile in un momento in cui la ex-Nazione Italia sta fallendo. Perché al di là degli elogi disinteressati di Patrizia Von der Leyen Rossetti o Giorgio Macron Mastrota, l’Italia, gestita dal nulla assoluto, a questo è destinata.

Palermo (4-2-3-1): Pelagotti; Somma, Lancini, Marconi, Corrado; Palazzi, Odjer; Silipo, Kanoute, Floriano; Saraniti.

[U mastru]

Si dovrebbe giocare mercoledì alle 15. 2pm per me che sto in un posto dove si guida tenendo la sinistra e i preservativi si mettono solo quando scopi.

Si dovrebbe, sappiamo tutti perché. Il campionato di serie C è completamente falsato e comunque destinato a breve allo stop. Vedere giocatori malati come Ibrahimovic soffrire su un treadmill tutto il giorno del resto fa capire come non ci sia altra soluzione che fermare tutto, non solo il calcio, ma anche fabbriche, uffici, attività commerciali, alba e tramonto, chiudersi a casa e pregare Gesù, Javè e Allah, senza dimenticare Buddha, Zoroastro e Spongebob, facendo così felice Francesco, massone di Dio, che ha appena finito di dare il meglio di sé con l’ultima enciclica scritta a quattro mani con Luca Casarini.

Semmai si dovesse giocare, mercoledì per il Palermo sarà un altro bagno di sangue. Puoi comprare pure Ronaldo e Messi, ma se negli ultimi 7 mesi hai giocato solo 90 minuti totali, mentre i tuoi avversari fra amichevoli, coppa e campionato ne hanno messi insieme più di dieci volte tanti, non c’è storia o tattica o santo che tengano.

Campionato quindi due volte falsato per il Palermo. Fossi io Mirri convocherei una bella conferenza stampa e direi: signori, quest’anno l’unico obiettivo è quello di mettere minuti e diventare squadra in funzione del prossimo, quando finalmente si partirà, se si partirà, tutti alla pari.

Investire in un calcio in cui gli stadi sono vuoti, sapere che non si avranno entrate dal botteghino e nello stesso tempo capire che si è comunque impossibilitati a competere, non è francamente sostenibile in un momento in cui la ex-Nazione Italia sta fallendo. Perché al di là degli elogi disinteressati di Patrizia Von der Leyen Rossetti o Giorgio Macron Mastrota, l’Italia, gestita dal nulla assoluto, a questo è destinata.

Palermo (4-2-3-1): Pelagotti; Somma, Lancini, Marconi, Corrado; Palazzi, Odjer; Silipo, Kanoute, Floriano; Saraniti.

Vedo con gioia che non cambi di una virgola il tuo pensiero.
"U Mastru"

[Templare]

Vedo con gioia che non cambi di una virgola il tuo pensiero.
"U Mastru"

“Siam fatti così”.

[Templare]

Alla fine fu 3-5-2 pieno di sorprese e 0-0 finale. Considerazioni lampo:

1) Pelagotti decisivo.
2) Rauti ok, Saraniti meno.
3) in difesa si balla troppo, capisco che gli avversari erano cazzuti, però certe giocate o dormite non si dovrebbero vedere con tanta frequenza.
4) Odjer costante ed efficace, mi è piaciuto Broh, Martin si è difeso come ha potuto, ma la D è ben diversa dalla C.
5) pensavo molto peggio soprattutto dal punto di vista fisico, invece ho visto progressi rispetto a Teramo.
6) per quel che può servire, c’erano per noi un rigore netto nel primo tempo ed una espulsione nel secondo.

Per il futuro io giocherei così: (4-3-3) Pelagotti; Doda, Lancini, Somma, Corrado; Odjer, Luperini, Broh; Silipo, Rauti, Floriano. Il 3-5-2 incidente di percorso, il 4-2-3-1 inadatto alla rosa. Rimane un bel potenziale, assolutamente non da amazza-campionato, ma giovani forti da fare crescere e qualche vecchia canaglia per dare esperienza nei momenti di bisogno. Vediamo...

[turiddu]

Direi che abbiamo conquistato un ottimo punto in casa di una delle candidate alla vittoria finale ( secondo me il Teramo non è da meno).
Si dovevano vedere progressi e così è stato. Confido nel fatto che  con un buon rodaggio, qualche partita sulle gambe e l'inserimento  ottimale degli ultimi arrivati, daremo filo da torcere a tutti.
Confermo la mia sensazione vista nella prima partita: Lucca deve giocare al posto di saraniti.
Alla prossima.

[Sergio]

Devo dire che la squadra ieri non mi è dispiaciuta malgrado all’inizio l’avevo presa male quando li ho visti scendere in campo con maglia rosa su pantaloncini bianchi che, oltre un effetto cromatico tutt’altro che armonioso, mi ricorda una gara persa a San Siro contro l’Inter per 3-2 dopo che eravamo in vantaggio per 2-0 e Pastore fallì il primo calcio di rigore assegnato al Palermo dopo diverse gare in cui, se ci fosse stato il Var a quei tempi, i rigori sarebbero piovuti a pioggia ed avremmo avuto ben altra classifica. A distanza di 10 anni quella sconfitta brucia ancora.
Comunque, anche se infastidito da questa predisposizione negativa, rispetto a Teramo si sono visti diversi passi avanti anche se ancora rimane un cantiere aperto, buona organizzazione di gioco dalla tre quarti in giù ma manchiamo negli ultimi 30 metri e il tiro in porta continua ad essere il grande assente. Un solo tiro in due partite è troppo poco. Per carità, attenuanti ne possiamo trovare a bizzeffe: ha dovuto cambiare modulo, quindi cambio di giocatori, qualcuno anche fuori ruolo, Doda e Broh che si sono trovati in campo senza preavviso e con forma fisica ancora carente, tutti elementi che incidono sul gioco di Boscaglia che è un po’ complesso, la manovra è ben articolata e prevede la partecipazione collettiva di più uomini.
Pelagotti annotato come migliore in campo ma devo segnalare che il suo alto voto è frutto più della quantità di palle gol neutralizzate che dalla difficoltà delle stesse; in effetti interventi parecchio impegnativi non ne ho visti, tutto l’arrivato era ampiamente parabile più o meno da qualsiasi portiere di serie C, anzi nel primo tempo ha regalato un angolo ai ternani deviando un tiro moscio e poco angolato.
Saraniti stecca la seconda partita di fila anche se a sua giustificazione va sottolineato che in area avversaria arriva ben poco che possa essere concretizzato. In queste categorie, anche se riesci a concretizzare almeno una palla gol su 10 fai strada. Ma dove sono state ieri queste 10 palle gol? A fatica ricordo solo un tiro in porta. Il fatto è che il gioco di Boscaglia prevede coralità di manovra anche nell’ultimo quarto di campo e credo che per questo tipo di gioco sia più utile Lucca che Saraniti.
Che fine ha fatto Silipo? Il giocatore che ha sfondato come una fiocina i cuori della tifoseria rosa lo scorso anno, che su di lui riversa tutte le aspettative di una brillante stagione che possa condurre i rosa alla gloria, ieri è stato totalmente ignorato. Ho letto in giro il parere di qualche “esperto” secondo cui nel centrocampo a 5 non si possono mettere sia l’esterno di destra che l’esterno di sinistra a trazione offensiva, si rischia di creare squilibrio proprio per le precarie condizioni di Doda. E la sostituzione di Doda con Accardi anziché con Silipo si spiega proprio in quest’ottica perché portare un punto da Terni era fondamentale per prepararci serenamente alla gara di domenica. Sarà, ma io Silipo, giocatore a cui bolle il sangue nelle vene, un posto in squadra glielo troverei sempre. Ora, siccome è iniziato un enorme tour de force secondo cui si gioca ogni 3 giorni, può essere che Boscaglia stia centellinando le forze e domenica prossima lo vedremo in campo?
Lucca? Ha impegnato la difesa avversaria più lui in mezzora che Saraniti nella prima ora. E’ sempre un pericolo per gli avversari quando staziona in area, sa crearsi punizioni interessanti e vorrei che l’arbitro mi spiegasse come abbia potuto fare fallo a un giocatore che gli stava dietro. Per me i rigori a Terni ieri erano 2.
Degna di nota la prestazione di Rauti, da migliore in campo (altro che Pelagotti), a differenza di tutti gli altri nuovi arrivati mi è sembrato già in perfetta condizione fisica, ha corsa e senso della posizione e come prima gara promette molto bene.
Deludente Lancini ma già lo era lo scorso anno in D figuriamoci nella nuova categoria. Con il ritorno della difesa a 4 credo che i due centrali titolari saranno Marconi-Somma e a Lancini lo vedremo ben poco.
Curiosa l’investitura di Somma a capitano già dall’esordio, sicuramente è un giocatore su cui Boscaglia fa grosso affidamento.
Domenica l'Avellino. L'importante è confermare i progressi e se con questi arrivassero anche i 3 punti sarebbe una iniezione di serenità e fiducia per affrontare con più tranquillità una fase del campionato con impegni più abbordabili. Per vincere bisognerà fare almeno 1 gol e noi abbiamo all'attivo un solo tiro in porta in 180 minuti. Forse è il momento di effettuare scelte coraggiose.