Serie C 2020/21: II giornata Palermo-Potenza

[Templare]

“U Putenz è semb nu squadron”. Così recitava uno striscione rossoblu in curva potentina quando correva l’anno calcistico 1992/93 e il Palermo di Orazi, Biffi, De Sensi, Favo, Paolucci e Lunerti si apprestava a vincere quel campionato di C1 permettendosi il lusso di battere il Perugia di Gaucci, sulla carta una squadra di B che giocava un gradino più giù, in casa e fuori.

Finí 1-1 a Potenza, uno dei tanti pareggi esterni di quello squadrone (con la “e” finale, nel nostro caso) che perse solo 4 volte quell’anno. Con i 2 punti a vittoria i pareggi servivano a portare legna preziosa e a salvare la media inglese, ma era tutto un altro calcio. A parte Zeman e pochi altri folli si giocava ad uomo, al massimo zona mista e Ventura, non solo allenava il Giarre, ma passava pure per visionario spregiudicato.

Dopo questo amarcord passiamo, parzialmente, al presente. Mirri dimentichi di essere il nipote di Renzo Barbera, ovvero ricordi di esserlo in funzione di ciò che suo zio passò a Palermo quando era proprietario del club. Sí, perché tutti ormai hanno glorificato e quasi santificato l’immagine del Presidentissimo. Solo perché non c’è più. Quando era in vita i discorsi per lo più erano: Barbera picciuli unn’avi e un ci vuole iri in serie A. I più acidi, ben lontano dalle orecchie di Barbera stesso, lo etichettavano come ladro e cuinnutu.

Strano posto l’Italia, da vivo a morto spesso cambia tutto. O ti appendono a un lampione (ed ancora oggi esiste un buon numero di povera gente che porta il vilipendio di cadavere come una medaglia da esibire) oppure a picca ti venerano. Con Barbera Renzo si è verificata proprio quest’ultima istanza.

Al nipote quindi, forse per un inconscio transfer, forse perché a qualcuno, anche nelle sfere “alte” del misero giornalismo locale, non è ancora andata giù l’idea di vedere tramontare il sor Maurizio e, con lui, la possibilita di gustarsi il calcio-strisciate (quel mini campionato di 5-6 partite in cui per una di esse inciti la tua (strisciata) squadra del cuore e per le rimanenti gufi le sue principali avversarie per lo scudetto), al nipote Mirri, dunque, non solo non viene perdonato nulla, ma, in tempo di leoni da tastiera, l’accusa di essere senza picciuli viene sovrastata da quelle secondo cui egli è proprietario del Palermo solo perché deve riprendersi i soldi persi nel tentativo di aiutare la vecchia società due anni addietro. Ci vuoli pacienza...

Palermo-Potenza, una partita normalissima, diventa invece un’importante spartiacque considerato che l’indomani chiude i battenti il calciomercato e, dopo quella data, bisognerà aspettare metà inverno per correre, eventualmente, ai ripari. Così il Palermo è quasi obbligato a vincere, bene, correndo, magari per dimostrare che la trasferta di Teramo valga quella di Foggia nel lontano 1984-85, altro squadrone vincente, con Paleari, Ranieri, Majo, Piga, Maiellaro, De Vitis, Messina, che però in Puglia andò a perdere 2-0 la prima dell’anno fuori, senza nemmeno fare un tiro in porta. Quante analogie.

Io la giocherei così:

Palermo (4-3-3): Pelagotti; Peretti, Lancini, Marconi, Corrado; Odjer, Martins, Palazzi; Valente, Lucca, Floriano.

Boscaglia invece farà così:

Palermo (4-2-3-1): Pelagotti; Peretti, Lancini, Marconi, Crivello; Odjer, Palazzi; Valente, Kanoute, Floriano; Saraniti.

Forza Palermo.

[U mastru]

Temply, scusa l'appunto, ma quello appeso qualche mi.xx.ta, pardon sciocchezza l'aveva fatta.....
"U Mastru"

[turiddu]

Sarà una partita importante per capire se siamo in fase di crescita oppure no.
A Teramo ho visto una squadra che ha bisogno ancora di migliorare e crescere, non è stato tutto negativo però.
Basandomi sulle scelte di Boscaglia fatte a Teramo, schiererà la stessa formazione con le sole novità di Somma per Peretti. A me invece piacerebbe vedere dal primo minuto in campo anche i due ragazzini Silipo e Lucca al posto di Kanutè e Saraniti.
Il centrocampo a due funziona solo se quest'ultimi sono di primissima qualità e sopratutto se le mezze ali corrono come motorini instancabili. Per questo ci vuole tempo.  L'alternativa? Prendere un signor centrocampista ed una punta di categoria superiore e naturalmente cambiare schema.
Vedremo, a me dopo anni di nausea della vecchia gestione mi basta una società normale, la categoria non m'importa basta che sia il calcio e lo sport il motore che muove le scelte e non altro.
Salutamu

[Templare]

Temply, scusa l'appunto, ma quello appeso qualche mi.xx.ta, pardon sciocchezza l'aveva fatta.....
"U Mastru"

Non è quello il punto. Il punto è che una volta morto è finita. Non per tutti evidentemente. E se  l’immediatezza di quanto avvenne, per quanto ingiustificabile, può essere spiegata tirando in ballo cazzate emotive ed altro, continuare a portare oggi, dopo 75 anni, il vilipendio di un cadavere come una medaglia da esibire, fa semplicemente un po’ schifo, ma serve a discriminare gli uni e gli altri. Me ne rendo conto.

[Templare]

Vedremo, a me dopo anni di nausea della vecchia gestione mi basta una società normale, la categoria non m'importa basta che sia il calcio e lo sport il motore che muove le scelte e non altro.
Salutamu

Assolutamente. Questo è un assioma irrinunciabile. Ciao Turiddu.

[Sergio]

Il presidente della regione Sicilia, quel catanese, là, non ricordo come si chiama, non ha trovato il tempo di leggere l’accorato appello di Mirri di aprire al pubblico, anche parzialmente, lo stadio Renzo Berbera. E’ davvero assurdo andare in trasferta e trovare la squadra di casa sostenuta dai propri tifosi (pochi ma c’erano) mentre per il Palermo nisba.
Ma dove è in questo momento il presidente della regione? Non è che per caso è andato ad accogliere quello che cantava “senti che puzza scappano anche i cani, stanno arrivando i meridionali”? Certo una priorità per la Sicilia stendere tappeti rossi ad uno che ha sempre disprezzato il sud e sta per andare sotto processo.
Però, l’abbiamo votato, ce lo annachiamo. E poi ci lamentiamo che qui in Sicilia non cambia mai niente.

[Templare]

Oggi i positivi totali in rosanero sono saliti a 19 di cui 14 giocatori. Secondo me in società sono dei geni e hanno fatto come si faceva da piccoli prima che spuntassero i vaccini praticamente per tutte le malattie esantematiche: un cuginetto aveva la varicella? Rapido giro di chiamate fra le zie (rapido per modo di dire visto che nei ‘70 la chiamata urbana SIP costava sempre uno scatto, sia che parlavi un minuto, sia che parlavi un giorno di seguito) e la casa dell’infetto si riempiva di altri cugini e amici dei cugini, tutti insieme per acquisire un’allegra immunità di gregge. Per dire, tutti a casa Kanoute e cu sa pigghia è salute!

Bene, con tre quarti di squadra positiva adesso e probabilmente esentata d’ufficio a scendere in campo per le prossime gare, ci sono buone probabilità che in futuro ci si ritrovi ad affrontare al completo e nel pieno della forma altre squadre che mancheranno invece di tre-quattro titolari per volta, solo perché loro non hanno seguito il metodo “cuginetto infetta tutti”.

p.s. a scanso  di equivoci: sto parlando di calcio, dove da Marzo ad oggi non mi risulta nessuno che sia morto, finito in terapia intensiva e nemmeno in ospedale. O che abbia dovuto interrompere la carriera per i postumi di questa malattia come, ottimisticamente, prevedeva la vulgata del main stream nei mesi passati. Perfino un immunodepresso malato oncologico come Mihajlovic è passato dalla positività al nulla senza complicazioni. Ma quella è razza Arkan. Indistruttibile.

[Templare]

Partita ufficialmente rinviata. Geni. Abbiamo dei fottutissimi geni in società! Avanti ora con i restanti 15 giocatori, il campionato iniziamolo a Dicembre. 😂😂😂

[Templare]

Up visto che l’ultimo messaggio del topic risaliva al 26 ottobre.

Si gioca. Le condizioni sono migliori di quelle di 8 giorni addietro, ma ben lungi dal potere essere considerate normali. Ma siccome ormai, ci dicono, di normale non ci sarà più nulla (Manzoni si starà mordendo le mani per non avere potuto scrivere I Promessi Sposi 2, anzi, * Promess* Spos* 2), accontentiamoci di vedere 11 esseri umani correre su un prato verde, fra un “ricordati che devi morire” e l’altro.

Fra qualche mese, come del resto già successo lo scorso inverno/primavera, potremmo infatti essere deliziati da spettacolari sfide all’ultimo bit con ex-giocatori armati di joypad a guidare il loro 11 virtuale in appassionanti tornei online. Per cui dovremo pure fare il tifo, non per imposizione, ma per forte raccomandazione.

Quando si dice che il brivido corre sulla fibra. Ottica.

[Sergio]

Com’era facilmente prevedibile e immaginabile, sui social qualcuno, anche se timidamente, forte di queste cinque gare consecutive in casa (la prima è già stata messa nel cassetto) ha ricominciato a volger lo sguardo alle prime posizioni. I conti li hanno fatti facili: ad oggi ci separano 18 punti dalla Ternana (e il Teramo con due gare ancora da recuperare, visto il ruolino di marcia fin qui mantenuto, può portarsi a +17 da noi) che ha disputato tutte le sue gare in calendario. Considerando vincente anche lo scontro diretto al ritorno e le nostre 3 gare disputate in meno, gli si possono rosicchiare 12 punti vincendole tutte (difficile ma non impossibile). Punti da recuperare ne rimarrebbero 6 e a parità di partite da disputare. E che sono  6 punti?, appena due vittorie. Ho provato anch’io a guardare la classifica ma invece che entusiasmarmi mi si sono strabuzzati gli occhi nel constatare quanto la faccenda sia complicata. Come scrissi qualche post fa, la media inglese è molto più realistica della classifica e lì i punti di distacco tra Palermo e Ternana sono ben 9. Considerando la vittoria dello scontro diretto (tutt’altro che scontata, anzi difficilissima), il distacco in media inglese si riduce ad 8. E queste gare casalinghe che ti fanno immaginare chissà che, dovrai vincerle tutte per mantenerla invariata, basta un minimo passo falso e si peggiora di ulteriori due punti. Vincili tutte e sei sempre a -8.
Insomma a meno di un miracolo che faccia si che il Palermo si trasformi in una specie di Manchester City e conseguentemente la Ternana (ma anche le altre sotto) non intraprendano una striscia negativa di Pergolizziana memoria, guardare oggi al primo posto significa essere totalmente distaccati dalla realtà.

[turiddu]

Com’era facilmente prevedibile e immaginabile, sui social qualcuno, anche se timidamente, forte di queste cinque gare consecutive in casa (la prima è già stata messa nel cassetto) ha ricominciato a volger lo sguardo alle prime posizioni. I conti li hanno fatti facili: ad oggi ci separano 18 punti dalla Ternana (e il Teramo con due gare ancora da recuperare, visto il ruolino di marcia fin qui mantenuto, può portarsi a +17 da noi) che ha disputato tutte le sue gare in calendario. Considerando vincente anche lo scontro diretto al ritorno e le nostre 3 gare disputate in meno, gli si possono rosicchiare 12 punti vincendole tutte (difficile ma non impossibile). Punti da recuperare ne rimarrebbero 6 e a parità di partite da disputare. E che sono  6 punti?, appena due vittorie. Ho provato anch’io a guardare la classifica ma invece che entusiasmarmi mi si sono strabuzzati gli occhi nel constatare quanto la faccenda sia complicata. Come scrissi qualche post fa, la media inglese è molto più realistica della classifica e lì i punti di distacco tra Palermo e Ternana sono ben 9. Considerando la vittoria dello scontro diretto (tutt’altro che scontata, anzi difficilissima), il distacco in media inglese si riduce ad 8. E queste gare casalinghe che ti fanno immaginare chissà che, dovrai vincerle tutte per mantenerla invariata, basta un minimo passo falso e si peggiora di ulteriori due punti. Vincili tutte e sei sempre a -8.
Insomma a meno di un miracolo che faccia si che il Palermo si trasformi in una specie di Manchester City e conseguentemente la Ternana (ma anche le altre sotto) non intraprendano una striscia negativa di Pergolizziana memoria, guardare oggi al primo posto significa essere totalmente distaccati dalla realtà.

Sergio io quest'anno penso sia più realistico parlare di anno di transizione ( a parte che con questa storia del covid di calcio c'è ben poco  di cui parlare e non sò nemmeno se chiudono tutto). Possiamo arrivare al massimo in zona playoff, farci le ossa e vedere il prossimo anno cosa succede. 
Salutamu.

[Templare]

Sergio io quest'anno penso sia più realistico parlare di anno di transizione ( a parte che con questa storia del covid di calcio c'è ben poco  di cui parlare e non sò nemmeno se chiudono tutto). Possiamo arrivare al massimo in zona playoff, farci le ossa e vedere il prossimo anno cosa succede. 
Salutamu.

Assolutamente d’accordo. Però due tre cose sulla partita di oggi (e non solo) voglio dirle.

1) nel secondo tempo ho visto una delle tante partite dello scorso anno in D: il Palermo giocava a porta romana (con molta più qualità, ovviamente), il portiere avversario sfornava miracoli su miracoli.

2) ci sono giocatori che non hanno nulla a che vedere con questa categoria: Martin, Valente, Palazzi, Odjer, Luperini, Silipo. Altri come Marconi, Crivello, Floriano, Saraniti, Accardi sono comunque sopra la media. È una bella squadra questo Palermo, gioca bene, non si arrende mai.

3) Kanoute? Generoso, ma calcisticamente non mi sembra una cima di intelligenza e i piedi mi sembrano da C2... Silipo o Floriano tutta la vita.

[Sergio]

Davvero difficile commentare una partita dove in campo c'è stato solo il Palermo, più il portiere avversario a cui va dato un bel 10 e sicuramente gli va riconosciuta la palma del migliore tra i 22 in campo.
Nella mia veterana storia di tifoso rosanero credo che questa partita costituisca un unicum perchè senza quel portiere i gol sarebbero stati a pioggia.
C'è chi lamenta un primo tempo alla camomilla: di sicuro nella ripresa abbiamo alzato il ritmo ma nel primo tempo Kanoutè si è mangiato 3 gol per non essere arrivato in tempo sul pallone, per un affare di pochi centimetri.
Ma il vero capolavoro è stato il secondo tempo dove Saraniti si è divorato 3 gol (ha un poco i pieri tuorti stu ragazzo) per essere troppo precipitoso nel tiro e Marcone, il portiere avversario, oggi in eccellente stato di grazia, ha sfoderato 4 paratoni, uno più bello dell'altro. Sono 4 tiri che con un altro portiere sarebbero entrati tutti.
Non mi sembra si potesse chiedere ancora qualcosa in più su quanto prodotto oggi. Nei fatti abbiamo fatto un ottima partita ma abbiamo vinto solo 1-0 con gol all'85esimo. Sembra poco ma non è così.
Dalla prossima gara sarebbe il caso di provare Kanoutè a sinistra e Silipo a destra perchè oggi il piccolino romano ha dimostrato ancora una volta, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che per questa squadra è imprescindibile, una costante spina nel fianco oggi e senza il suo apporto probabilmente finiva in pareggio.

[turiddu]

In campo c'è stato solo il Palermo, ma se non alzavamo il ritmo la partita sarebbe finita in parità. Troppo lenti nel primo tempo e menomale che il potenza si difendeva solo. Nella ripresa le cose sono un po' cambiate anche grazie ai nuovi entrati.
Kanute generoso ma il titolare sarà silipo, mentre a sx se la giocano valente e Floriano. Siamo una bella squadra, ma per quest'anno accontentarci dei playoff, poi certo tutto è possibile, ma non ci penserei. Rimango dell'idea inoltre che con Martin in campo siamo più ordinati e con più geometrie. Un centrocampo A3 sarebbe da provare, con odjer e luperini,  che sarà quest'ultimo non appena acquisirà la piena forma fisica, titolare inamovibile.