Il calcio al tempo del corona

[Marco Tullio]

Lo so, il titolo non è originale, a qualcun altro sarà venuto in mente il richiamo a García Márquez, ma, a quanto pare, il campionato si interrompe e non si sa quando e se potrà riprendere. E forse la vittoria sul Bisceglie sarà l'ultima prestazione del Calcio Catania Spa matricola 11700. Ieri Lo Monaco commentava la situazione del Catania e parlava di morto in condizioni disperate: poco tempo fa glorificava la sua prodigiosa opera di risanamento e oggi abbiamo la conferma che le sue parole valgono quanto un peto che si disperde nell'aria.

[Marco Tullio]

Che stanchezza! Quando il campo tace, metaforicamente parlando, è meglio restare zitti anche noi. Va bene, poi c'è anche chi ne approfitta per pontificare dall'alto della sua spinza, ma co sta. Che noia!

[Arcaloro Scammacca]

Ma che volevi dire alla fine del tuo messaggio precedente? "Dall'alto della sua sapienza, ci sta"? Giusto? Lascialo perdere, il maggiordomo.

[Marco Tullio]

A quanto pare, il cda del Catania è in procinto di azzerarsi: il presidente Franco intende dimettersi e con lui altri ancora, tra cui lo stesso amministratore delegato Di Natale, appena arrivato, il quale abrebbe avuto la pessima idea di chiedere spiegazioni a pulvirenti di quanto ha letto nei libri contabili. Se le cose stessero davvero così, ci sarebbe solo da piangere.

[Marco Tullio]

Contrordine, sarebbe una bufala: Di Natale non si è ancora dimesso.

[Marco Tullio]

Controcontrordine, sul sito ufficiale è apparsa la conferma che i giocatori non avranno le loro ultime spettanze. C'era una volta il Calcio Catania...

[Marco Tullio]

Certo, se penso a Pulvirenti, mi sento ribollire: adesso il Corona virus serve a non mantenere gli impegni che ha con i suoi dipendenti. Ma si tratta di una scusa, perché l'emergenza c'è da qualche settimana e non posso avere inciso sul bilancio in maniera tale che il lestofante si trovi nella situazione di non potere pagare gli stipendi. Paghiamo cari quegli otto anni di serie, troppo cari.