Mi dispiace, ma per molte cose non sono d'accordo con te. Innanzitutto la strada del dialogo e del confronto civile è quella che ho sempre cercato io di praticare, trovando di contro solo insulti (prova a rivedere i miei primi post, così come quelli "filosofici" del precedente forum). Questo perché i catanesi non vogliono proprio dialogare con gli acesi, che vorrebbero allineati e coperti alle loro posizioni, così come altri centri della provincia, privi di storia autonoma e pertanto inclini a identificarsi nel capoluogo. Guarda come si rivolgono diversamente con gli acesi rispetto ai tifosi di qualsiasi altra squadra. Forse non sai che tutti i muri dell'Acireale calcio hanno dovuto trasformarsi in forum per l'assalto "a pieno insulto" dei tifosi catanesi.
Poi, se mi consenti, tu i catanesi li hai a distanza di sicurezza, mentre noi li dobbiamo sopportare ogni santo giorno, e non calchiamo la mano sull'eguaglianza: ogni città ha un suo "genius loci" e la percentuale di persone sul totale, diciamo così, "devianti" non è la stessa a Catania, ad Acireale o a Sondrio. Non si deve fare di tutta un'erba un fascio, ma alcune debite distinzioni, sì. Questo poi è un muro calcistico, e i comportamenti dei tifosi catanesi sono noti dappertutto e li avete visti direttamente (e troppe volte anche noi: ricordo in particolare un Catania - Acireale a Reggio con contorno di incidenti cercati dai rossoblu).
In sostanza, solo loro che cercano di ghettizzare gli acesi (guarda qualche intervento di Gaspare che invita altri catanesi a non replicare).
Ciao.