Autore Topic: Serie D 2019/20: XIII giornata Palermo-ACR Messina 1900  (Letto 2471 volte)

Offline Sergio

  • Utente
  • *****
  • Post: 4925
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Serie D 2019/20: XIII giornata Palermo-ACR Messina 1900
« il: 21 Novembre 2019, 12:31:52 pm »
Partita molto complicata, complicatissima se si tiene conto delle, ormai, numerose defezioni in casa rosanero.  Posso anche essere d’accordo con chi sostiene che sul piano della qualità della rosa, quella rosanero si lascia preferire. Ma si stanno per affrontare una squadra messa in ansia dalla sua prima crisi di campionato, che ha suscitato polemiche e perplessità forse più del dovuto, ed un'altra che è in netta ripresa, non soltanto sotto il profilo dei risultati ma anche del gioco espresso in campo.
Karel Zeman, com’era ampiamente prevedile, segue e seguirà le stesse orme del padre nel modo di intendere il calcio, un 4-3-3 molto propositivo. Ed a tal proposito è stato abbastanza chiaro, dimostrando di aver già contezza di pregi e limiti della squadra allenata: “Secondo me con il lavoro tutti possono essere capaci di fare il 4-3-3 ma servono caratteristiche tecniche e fisiche che in questo momento non ci sono al 100%. La squadra è da rifare parzialmente, perché è troppo vecchia per quello che ho in mente io. C’è da correre di più e alcuni non possono farlo per limiti atletici, anche se sono grandi calciatori. Il cambiamento dovrà essere nello giocare insieme, con lo stesso spirito e con un obiettivo comune. Se le individualità non collaborano tra loro, è difficile vedere buon gioco e risultati. Coralli? Anche lui rientra in questo discorso: non si discute il suo valore, ma l’adattamento a una squadra che deve macinare più chilometri e non essere un’accozzaglia di stelle. Se alcuni di loro, Coralli tra questi, riescono a rendersi utili va bene, ma se continuano a giocare per loro stessi sarà più difficile che possano tornare utili. In generale ho trovato un gruppo poco consapevole della propria forza, timido, ma voglioso di lavorare. Sul piano fisico, invece, non posso ancora giudicarlo, perché in questi primi giorni sto lavorando a metà campo per facilitare l’intesa tra i ragazzi
Insomma speriamo che delle perplessità del mister giallorosso ne abbia contezza anche il nostro Pergolizzi e sulle debolezze testè elencate riesca a trovare la chiave per ritornare al successo che consentirebbe alla squadra di riprendere il suo cammino in maniera spedita. Un eventuale pareggio, visto il momento della squadra, visto il margine di vantaggio ancora ottimo, se porterà ancora polemiche da un lato, dall’altro ci lascerebbe in una situazione ancora perfettamente gestibile. Se invece dovesse arrivare una sconfitta potrebbero essere rimesse in discussione parecchi elementi ritenuti, fino a qualche settimana fa, certezze inattaccabili. Ma inutile per ora fasciarsi la testa prima di essersela rotta.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline turiddu

  • Utente
  • *****
  • Post: 2447
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:Serie D 2019/20: XIII giornata Palermo-ACR Messina 1900
« Risposta #1 il: 22 Novembre 2019, 10:04:00 am »
Sergio tutto giusto quello che dici, sarà il campo come sempre a dare il verdetto definitivo. Certo che se perderemo ancora una volta senza uno straccio di gioco e vedere la porta avversaria col binocolo, Pergolizzi qualche domanda se la deve fare e la società pure...
« Ultima modifica: 22 Novembre 2019, 10:08:38 am da turiddu »

Offline Templare

  • Utente
  • *****
  • Post: 8942
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:Serie D 2019/20: XIII giornata Palermo-ACR Messina 1900
« Risposta #2 il: 24 Novembre 2019, 06:01:04 pm »
Si vince senza centravanti e difesa titolare e si convince con il gioco. Unico vero avversario del Palermo quest’anno è sé stesso, il Savoia unica squadra che può teoricamente impensierirci, il resto, contro cui si perderanno comunque punti da qui alla fine, sparring partners più o meno dotati. Se al mercato di riparazione si prendono un paio di puntelli per allungare la panchina il campionato finisce il giorno di Savoia-Palermo.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Sergio

  • Utente
  • *****
  • Post: 4925
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re:Serie D 2019/20: XIII giornata Palermo-ACR Messina 1900
« Risposta #3 il: 24 Novembre 2019, 10:23:25 pm »
Nella giornata più preoccupante, il Palermo sia spara la sua miglior partita della stagione stritolando il Messina dopo averlo cotto a fuoco lento per tutta la gara. Il dominio territoriale è stato netto ed il secondo tempo un assalto a Fort Apache che si è concluso solo con la rete di Felici, oggi migliore in campo, giocatore di almeno due categorie superiori e che oggi ha messo una rabbia in campo, probabilmente accumulata dalla esclusione di domenica scorsa, che gli ha consentito di spaziare per tutto il fronte d’attacco, da sinistra a destra e sfiorando in più occasioni il gol. Ma tutto il Palermo è stato bello da vedere, se si fa esclusione del portiere perché praticamente non ha dovuto compiere alcun intervento in tutta la gara, un Palermo che si è abbondantemente riscattato dai due passi falsi di Savoia e Palmi, mettendoci anche più di quanto bastava per aver ragione di questo Messina che era venuto a Palermo con credenziali di tutto rispetto ma che è stato travolto sin dai primi minuti. Ed il risultato di 1-0 ci sta strettissimo. L’unico leggermente sottotono è stato Santana ma lui non ha più l’età per reggere i 90 minuti e secondo me forse è meglio farlo partire dalla panchina ed entrare a partita in corsa, metterlo nelle condizioni migliori per fargli tirar fuori il colpo di genio. Onore anche alla difesa che si è comportata benissimo ed è stata molto attenta in quelle poche volte che il messina si è fatto minaccioso in avanti. Oggi era il nostro anello debole ma anche se il Messina in avanti è stato ben poca cosa, l'assenza dei due titolari non si è avvertita affatto.
Piccola nota di colore: una lode ai circa mille tifosi messinesi perché oggi si fanno tanti sacrifici e chilometri per sostenere la propria squadra e poi ti permettono di entrare allo stadio quando già mezz’ora di gara era andata via. Non la trovo una cosa corretta. E poi perché li abbiamo bonariamente presi per il cùlo. In una fase di stasi della gara, stasi in cui era caduto anche il tifo, dal settore ospiti parte un urlo di questo tipo:
MESSINA...... MESSINA...... MESSINA...... MESSINA......  dove quei puntini di sospensione vanno interpretati come piccoli silenzi di circa 5 secondi. La nord, forse già avvezza a queste cose, già dopo il primo “MESSINA” ha immediatamente pensato di riempire quei 5 secondi di silenzio con un bel “SUUUCAAAA”. Alla seconda pausa il “SUUUCAAAA” è partito dall’intera curva. Nella terza e nella quarta pausa il “SUUUCAAAA” si è levato in coro da tutto lo stadio, tanto che i messinesi hanno desistito dal proseguire col proprio coro. La cosa mi ha fatto sorridere molto perché lo stadio oggi è pieno di donne, mogli, fidanzate... e vederli prodigarsi in quel coro con passione e urlato con tutto il cuore mi ha fatto divertire.
Piccolo appunto per la società: ci sono state giornate piene di sole e non si fatto tanto caso a quel serpentone pubblicitario che si illumina lungo la gradinata e copre anche le curve. Ma oggi, con una giornata grigia e piovosa, quelle luci intermittenti disturbavano non poco la visuale della gara. Capisco che Mirri debba rientrare dei 2,8 milioni investiti in pubblicità ma occorrerebbe giungere a un compromesso perché ci sono luci molto intense e abbaglianti che disturbano molto gli spettatori al punto che non si vede più nulla di ciò che accade in campo. Vediamo se questa problematica mi riesce di girarla domani a RGS.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO