La vittoria è una cosa buona. Punto. Tutto il resto è relativo.
Però un'opinione permettetemela:
la si può avere a morte con una proprietà, con una dirigenza, ma mettere questo odio al di sopra della passione di una vita per la propria squadra, per i propri colori, questo non lo condivido proprio.
Personalmente è dal 23 giugno 2015 il Catania per me non ha più un presidente, ma una proprietà; però resta l'unica squadra per cui tifo (poi di partite ne vedo tante, ma senza passione e senza tifo). Ma mi spiegate che ragionamento è che con la retrocessione in D le cose andrebbero meglio. Augurarsi il fallimento poi... lasciamo perdere.
Se non c'è nessuno che può rilevare il Catania in C, uno che abbia i capitali per riportarlo in alto intendo, figuriamoci in D.
Ieri si è vinto, e questo a me tifoso basta. Pensavo che con Camplone il Catania avesse svoltato sul piano del gioco e della personalità imposta agli avversari, ma mi sbagliavo.
Lucarelli lo conosciamo: è lotta fino all'ultimo, su ogni pallone. E se questo basta a gioire per un goal ed una vittoria, non credo di dover fare lo schizzinoso: siamo a Catania, non a Madrid.