Rinunciare ai termini vuol dire rinunciare a qualunque possibilità di ricorrere contro la decisione della in-giustizia sportiva presieduta da Frattini. Ora, come può un soggetto - Frattini - presidente di un organo SENZA più alcuna CREDIBILITÁ, proporre ad un gruppo di società quanto meno "arrabbiate" per i due mesi di teatrini gestiti dal "puparo", di METTERSI NEL SACCO con le proprie mani?
E bravi a questi "spertognoli" che prima dimostrano in tutti i modi l'arroganza del potere, la corruzione intellettuale, il disprezzo per il proprio mestiere, l'assenza di dignità personale ed istituzionale, E POI chiedono agli altri di avere FIDUCIA in loro.
Il "puparo"si rassegni il suo potere occulto nel calcio ormai è smascherato, e nessuna "testa di legno" può più recuperarlo.
L'UNICA strada per chiudere SUBITO la vicenda ed uscire dal RIDICOLO di una telenovelas infinita (oltre ad evitare i salatissimi risarcimenti e le probabili conseguenze penali) , è quella indicata da Lo Monaco, PERCHÉ garantisce tutti: l'annullamento in autotutela delle delibere penalizzanti e la B a 24 squadre.