Una mazzata, non so proprio come altro definirla. Una sonora mazzata.
Ho acquistato la partita in streaming e tra un'interruzione e l'altra, ciò che ho potuto notare fin dall'inizio è stato lo schieramento a pene di segugio della squadra: tra centrocampo e attacco una vera voragine, con i tre d'attacco del Siena che pressavano alto e non lasciavano spazio ai nostri portatori di palla, con un Barisic palesemente fuori ruolo (Luccarello recidivo) e con un Caccavallo che girava a vuoto (ma mischino, quest'anno ha giocato col contagocce...altro mistero a firma Luccarello). Alla prima efficace ripartenza dei senesi...uno a zero per loro (con la complicità, ma non è una novità, della nostra difesa). E meno male che sull'unico cross decente Curiale ci mette una pezza.
Secondo tempo: pronti via, cambio modulo ed interpreti sugli esterni e la partita cambia volto. Manneh e Di Grazia danno vivacità alla manovra, Lodi ha buon gioco nel poter allargare più in profondità i propri lanci, e...insomma, ci troviamo sul 2 a 1. Da qui in poi, nonostante la superiorità numerica, il Catania non riesce a schiacciare il Siena a dovere (incomprensibile Mazzarani per Biagianti, ma Luccarello riesce sempre a sorprendermi)...i tempi supplementari sono solo una battaglia di nervi, eccezion fatta per quella punizione di Lodi che i dei del calcio hanno ritenuto più opportuno che finisse sulla traversa.
Sui rigori non mi pronuncio. Solo un unico piccolo e dolce pensierino per l'ossigenato ex Modena: tunnitinni di cussa a casa tò.
Morale della favola: a bocce ferme non credo si offenda nessuno se mi spingo a dire che il parco giocatori messo a disposizione dalla società quest'anno era di assoluto livello. Il pilota, però, non si è dimostrato all'altezza, nonostante qualcuno sarà pronto a dirmi che i nostri hanno comunque prodotto 70 punti. Verissimo: ma nei momenti topici della stagione (Juve Stabia e Trapani, ad esempio) i nostri hanno ciccato la partita e, in definitiva, anche l'obiettivo principale.
La sensazione che mi rimane da tutto ciò è quella di una grandissima occasione persa, con tutto lo strascico di conseguenze nebulose che tutto ciò comporta: è sostenibile (in termini di mancata progressione economica) per la società Calcio Catania un altro anno nella palude della C? Avranno la forza (e, a sto punto, pure la voglia) di rafforzare la squadra o quanto meno mantenerla sui livelli attuali? Luccarello spalummerà oggi stesso o al massimo la prossima settimana?
Un ringraziamento, infine, lo voglio fare: a tutti i nostri calciatori che hanno dato l'anima per questa maglia (tutti tranne qualcuno...) difficilissima da portare specialmente in questa infima categoria; alla società che ha avuto l'unico torto di non pensare a cambiare condottiero quando già a gennaio era chiaro che qualcosa non tornava.
A tutti quei 18.000 nostri fratelli che ieri sera al Massimino mi hanno reso ancora una volta orgoglioso di essere tifoso dell'Elefante.
Buona estate a tutti i forumisti e, lo so che è una frase fatta, ma ha dà passà a nuttata...
P.S.: e un ringraziamento anche alla Redazione che nonostante sia davvero difficile continuare a tenere in vita un forum su di una squadra che produce più dolori che gioie e con un ambiente più depresso che entusiasta, continua a crederci e ci consente in assoluta serenità si sparare le nostre virtuali mi.nch.i.ate. su questa folle maglia rossazzurra.