Inizio dicendo ad Ivan che fino ad oggi il Palermo ha giocato semmai quattro partite della vita, non solo quella col Catania, ed è quello che comunque dovrebbe fare ogni squadra che scende in campo, giocarsi tutti i novanta minuti di tutte le partite come se fossero la finale di coppa del mondo.
Quando non lo fai perdi invece senza alcuna attenuante, come oggi i fantasmi del Palermo a Empoli.
Preambolo: credo di averlo scritto dopo l'amichevole vinta 2-0, questo Empoli é un'ottima squadra, non arriverà magari fra i primi dieci, ma si salverà con tranquillità, perchè ha giocatori di gran classe (Almiron, Vannucchi), tanti onesti lavoratori ed un allenatore con gli scaglioni oltre la decenza.
Esaurito il preambolo e premesso ulteriormente che secondo me oggi si perdeva pure se avessimo segnato il rigore, vediamo ciò che a mio parere non é andato.
1) Biava è un tagazzo bravissimo, ma è un ottimo giocatore di serie B. Il gol dell'1-0 ce l'ha abbondantemente lui sulla coscienza, visto che é stato a guardare il cross e quando si é accorto che in area esistono anche i centravanti avversari é stato troppo tardi.
2) Fare battere il rigore a Brienza é stato un errore grande come una casa. Avevo le mani nei capelli prima ancora che battesse, ed il motivo é semplice. A parte che Brienza non è stato mai un grandissimo rigorista (ricordo altri errori, sicuramente con la Salernitana ai tempi di Mutti, anche quello tirato stile Vullo), ma oggi era l'unico ad avere tutto da perdere da un eventuale errore. Ma dico io, hai Amauri in una condizione mentale splendida, tira i rigori, per quale motivo deve tirarlo Brienza, che è andato sul dischetto con la stessa felicità del condannato a morte? Testa bassa e pallone in curva. Già di per se facilmente deprimibile, conoscendo il suo carattere non credo che quest'errore potrà giovarli.
3) Squadra complessivamente molla, ma molla molla... Parravicini e Diana due fantasmi ancora più pallidi degli altri compagni. Se Almiron segna quel gran gol é anche perché Diana dopo il primo tentativo di contrasto si ferma e si guarda l'azione.
4) Guidolin è bravo, mi piace, ma ha un maledetto vizio: certe volte mi ricorda Zilly, quello con l'impermeabile dello Squadrone Avvoltoi di Dick Dastardly, tanto timido da far sparire sempre la testa dentro a quell'impermeabile... Questo primo posto lo sapevamo tutti che era temporaneo e che l'obiettivo del Palermo è sicuramente diverso, ma Guidolin sembrava avere l'ansia di disfarsene al più presto, ogni intervista dopo mercoledì era monotematica. La squadra di certo non lo ha deluso in questo.
5) Argomento a parte Caracciolo. Un ectoplasma privo di catene e di mordente. E' entrato ed è riuscito a farsi notare solo per avere pestato i piedi in continuazione ad Amauri, al punto che il rendimento di quest'ultimo è peggiorato con la presenza in campo dell'Airone. Ad ogni modo non avrei mai levato Bresciano, ma Brienza.
Alla fine mi sono piaciuti solo Guana, Amauri e Pisano, gli unici secondo me salvabili, a parte Agliardi, che ha preso due gol imparabili, ma ne ha salvati almeno altrettanti. Appena meno imparabili.
Cambiano gli interpreti del centrocampo, ma il Palermo continua a subire gol. Secondo me é un problema di qualità dei difensori, anche perchè centrocampo più operaio di quello di oggi non credo sia possibile vederlo. Ed ho avuto conferma del primo errorino di mercato, probabilmente più farina di Guidolin che di Foschi: bisognava cedere Biava, non Rinaudo. Lo riprenderemo il prossimo anno sicuramente, ma se riuscissimo a dare Biava a gennaio, ci metterei la firma.
Adesso giovedì il West Ham e poi domenica il Chievo.
Per la UEFA come finisce finisce sono contento, perchè se passiamo il turno è un bene per il prestigio, se non lo passiamo è un bene per il campionato. E proprio riguardo a quest'ultimo, non poteva esserci partita peggiore in programma di quella di Verona, contro un Chievo assetato di punti.
Vedremo...
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"