Per un motivo o per un altro, tutte le partite sono difficili. Potrei dire che il Catania giocherà senza l’affiatata coppia di difensori centrali, che il campo di Francavilla Fontana è più piccolo degli altri e ha il manto erboso in erba sintetica, che gli arbitri sono imprevedibili (in Lega Pro sono scarsi e lo abbiamo notato in tutte le partite, non solo nell’ultima) e che il Catania in trasferta ha segnato solo due gol. Però potrei anche dire che il Catania ha a disposizione Bastrini e De Santis, che in questa categoria sono due centrali di assoluto valore; che il pallone sul campo del Francavilla potrebbe rimbalzare sulla mattonella a noi favorevole; che l’arbitro questa volta non penalizzi nessuno (si è parlato tanto dell’arbitro di domenica scorsa, che davvero ne ha combinate di tutti i colori, ma è anche vero che in altre partite hanno negato rigori sia al Catania sia agli avversari, per non parlare dell’arbitro di Foggia, che non fischiava mai, dell’arbitro di Catania-Paganese, che ha usato poco i cartellini e degli arbitri che non hanno convalidato i gol regolari di Calil); e potrei anche dire che il Catania fuori casa subisce pochissimo.
Insomma, ogni partita ha una sua storia, quindi mi auguro che il Catania possa continuare la serie positiva.
Ho notato che i pregiudizi nei confronti di Rigoli pian piano si stanno attenuando, tanto quanto le pretese di bel gioco da parte dei tifosi e dei cronisti più esigenti. Nel mio ultimo post avevo parlato di squadra che funziona, riconoscendo a Rigoli tutti i suoi meriti, anche perché doveva trovare il giusto equilibrio in una rosa quasi del tutto rinnovata. Inoltre deve continuamente badare agli equilibri all’interno dello spogliatoio, perché è facilmente immaginabile che ci sia del malcontento da parte degli esclusi.
Quindi a Francavilla la squadra dovrà funzionare come sempre. Al Catania non si dovrebbe mai chiedere di stravincere, bensì di vincere, oppure di non perdere, tutto dipende da come si mette la partita. Perché il Catania sarà pure il Catania, ma è in Lega Pro come il Francavilla, che ha persino tre punti in più (conta la classifica, “senza se e senza ma”). Però auspicando un miglioramento, preferirei vedere una squadra che aiuti la prima punta ad essere più incisiva e a mettere in difficoltà i centrali avversari, perché Paolucci sta deludendo, ma non è solo colpa sua.