Scrisse San Paolo nella lettera ai Tessalonicesi (e che io prenderò da esempio): "vi sarà una grandissima prova: verrà un uomo dell'iniquità (Zamparini) , profanerà tutte le cose sante (la nostra squadra e la nostra maglia), pervertirà il cuore di molti uomini (Miccichè, direttori tecnici e sportivi vari, lecchini a tempo pieno, yesman e affini) e provocherà la loro perdizione, allontanandoli dalla verità (e penso a Fagiano e a De Zerbi che per amor di portare il pane a casa hanno messo da parte la loro professionalità) e facendosi adorare, lui (Zamparini) uomo, al posto di Dio. (qualcuno ha qualcosa in contrario con questa interpretazione?
)
San Paolo, peraltro, non parla solamente di un uomo malvagio, il quale, con l'aiuto di falsi miracoli e di falsi prodigi (i risultati ottenuti avevano consegnato il Palermo in una fascia di non pertinenza nostra, in virtù dei precedenti della nostra centenaria storia), poterà nel mondo "la distruzione" (e mi chiedo che cosa sia rimasto di calcio e di sportivo nella squadra rosanero?!
), finché non ritornerà Cristo sulla terra, per l'ultima volta (parusia), e lo annienterà col soffio delle sue labbra. Ora chi possa essere questo Cristo che arrivando o arriverà a Palermo e ci spazzi via Zamparini di mezzo ai piedi? Nell'attesa, credo, non bisognerebbe rimanere con le mani in mano, dato che San Paolo parla anche di una "ribellione finale", e dunque di una cooperazione volontaria degli uomini (noi tifosi) contro quel malvagio seduttore. Zamparini, che, seguendo il mysterium iniquitatis, rappresenta la "forza misteriosa del male", è già in azione mentre lui, l'Apostolo, scrive (lo faccio io l'apostolo visto che sono io che scrivo?), per mettere in guardia, la sua lettera ai fedeli di Salonicco (in questo caso sono i tifosi o comunque chi mi legge), e aggiunge che una potenza misteriosa trattiene quella forza, un "qualcosa" che le impedisce di scatenerai fin d'ora, anche se non si potrà trattenerla per sempre. E qui San Paolo allude al misterioso Kathékon (letteralmente: "azione giusta", oppure colui che dovrà fare "l'azione giusta"). Nel racconto biblico, Chatechon è un personaggio ancor più enigmatico, è inteso come colui che trattiene o quel qualcosa che trattiene quella forza maligna. Chatechon ha il compito di contrastare, di imbrigliare Zamparini (l'Apocalisse parla di "bestia che sale dal mare" ma noi l'adattiamo in "bestia che cala dalle terre del nord"
). Dove troveremo noi il nostro Chatechon? Ma soprattutto: quando avverrà l'apocalisse dell'era zampariniana? Come (e quando) si concretizzerà la "ribellione finale" di noi tifosi? Quando assisteremo alla nostra parusia (intesa come una dirigenza seria e con un progetto sportivo dignitoso)?
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