Condoglianze mitico bummularu

[Davide da Miami]

È morta la moglie di Pablo Alvarez dopo aver lottato a lungo contro una terribile malattia.
http://www.infobae.com/deportes-2/2016/09/20/murio-la-mujer-de-pablo-alvarez/
Mi è sembrato doveroso aprire questo topic per esprimere tutta la mia solidarietà a un giocatore che ha dato tanto al Catania ed al quale è legato il ricordo di uno dei periodi più belli della nostra squadra.

[garreccio]

Tristezza che si aggiunge alla tristezza del ricordo di un nostalgico periodo che, visto con gli occhi di oggigiorno, appare sempre più lontano...

[Davide da Miami]

Ricordo che una delle partite che precipitarono la fine di quel bellissimo periodo di cui stiamo parlando fu quel Sassuolo-Catania di tre anni fa nell'ultima Serie A, un vero e proprio spareggio salvezza. Fino a quasi metà secondo tempo il Catania si trovava in vantaggio per 1-0 con gol di Bergessio nella prima frazione. Proprio in quel momento il nostro mitico bummularo, da noi sempre ammirato come terzino arcigno e difficile da saltare, lasciò andare via sulla fascia Floro Flores in modo a dir poco dilettantistico causando il gol del pareggio degli Emiliani, che poi diede il "la" alla rimonta e vittoria dei neroverdi. Alla fine di quel campionato terminammo due punti dietro proprio al Sassuolo, con quella sconfitta al Mapei di Reggio Emilia che risultò determinante per la nostra retrocessione. Ecco al momento di quello strafalcione di Alvarez le mie invettive contro il nostro terzino salirono in cielo, ma probabilmente il giocatore aveva già a quel tempo altre cose a cui pensare, con la moglie che probabilmente era malata già da allora (Alvarez a quel tempo aveva già deciso di non rinnovare con il Catania per tornare in Argentina a fine stagione per stare vicino alla moglie). Ma comunque in ogni caso poi alla fine sappiamo che il vero motivo di quella retrocessione fu dovuto al fatto che il Catania era già marcio fradicio dentro.

[bonfanti58]

Sentite condoglianze a Pablo Alvarez.

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 21 Settembre 2016
Caro Davide,
quella di Reggio Emilia ormai per me è la sconfitta per eccellenza: ancora oggi non so come io abbia avuto la forza di tornare a casa in treno, peraltro in piedi per la maggior parte del viaggio. Alvarez, inoltre, fece il suo ingresso in campo perché Peruzzi si fece subito ammonire in modo sciocco e Maran, temendo che si rimanesse in dieci, optò per una sostituzione. Era metà marzo e ormai eravamo virtualmente retrocessi. Tuttavia di fronte a drammi umani come quello che è toccato ad Alvarez ogni altra considerazione è superflua. Ciao,
Marco Tullio

[Nelson]

Mi associo a voi e ai vostri pensieri.

Troppo difficile dire qualcosa.

Sono ragazzi trentenni e su di loro vorremmo ricevere altre notizie.

Un saluto.

[vasco]

Il destino di chi ha portato la maglia del Catania con onore ci sta sempre a cuore: condoglianze Pablo, i tifosi ti sono vicini.

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 22 Settembre 2016
Caro Vasco,
naturalmente siamo tutti scossi dalla morte di sua moglie, ma io mi ricordo anche le tante volte che il buon Pablo ci lasciava onorevolmente in dieci. Non esageriamo i suoi meriti perché altrimenti tutto rischia di divenire troppo convenzionale. Ciao,
Marco Tullio

[cantarutti72]

Condoglianze all'amatissimo Pablo. Io preferisco ricordarlo piuttosto che per quella quella balorda stagione 2013-2014  dove la responsabilità era esclusivamente di quei fetenti che stavano alla dirigenza rossazzurra, per quello strepitoso girone di ritorno con Sinisa Mihajlovic dove furoreggiava su quella fascia destra come un motore turbodiesel.

[Davide da Miami]

Anche io preferisco ricordare Pablo come un cagnaccio di fascia che non faceva passare nessuno dalle sue parti. Lo ricordo anche per la mitica spallata in pieno petto a Cuadrado in quel Fiorentina-Catania dell'annata dell'amara retrocessione c'astutau completamente al giocatore colombiano dopu ca chissu ci fici girari a ciricoccola a du bestia ri Monzon ppi tuttu u primu tempu. Lo ricordo anche per l'assist millimetrico a Maxi Lopez per il gol del pareggio contro la gloriosa Inter del triplete. Di espulsioni ricordo solo quella clamorosa dopo cento secondi durante un Catania-Napoli nel 2012. 

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 22 Settembre 2016
Caro Davide,
tu eri a Miami nel febbraio del 2011 e non hai potuto assistere di persona, privilegio che è toccato a me, alla sua espulsione al Dall'Ara, che favorì la sconfitta in un delicato incontro contro il Bologna. Se non sbaglio, anche nella fondamentale partita del 1 Maggio dello stesso anno contro il Cagliari in casa ci lasciò in dieci: fortuna che i nostri riuscirono a vincere lo stesso e con quella vittoria, peraltro l'ultima contro il Cagliari, si arrivò ai fatidici quaranta punti. Ciao,
Marco Tullio

[vasco]

Casorezzo (MI), 22 Settembre 2016
Caro Vasco,
naturalmente siamo tutti scossi dalla morte di sua moglie, ma io mi ricordo anche le tante volte che il buon Pablo ci lasciava onorevolmente in dieci. Non esageriamo i suoi meriti perché altrimenti tutto rischia di divenire troppo convenzionale. Ciao,
Marco Tullio

Caro Marco Tullio, non dobbiamo parimenti sminuire l'esperienza nel Catania di un giocatore che complessivamente è stata positiva. L'irruenza faceva parte del suo carattere....non credo, infatti, che si facesse espellere volontariamente per lasciare il Catania in 10. Purtroppo per lui non giocava ne nella Roma ne nelle strisciate, e non gli venive perdonato niente. I giocatori sospetti li abbiamo visti nel dopo Alvarez.
Ciao.

[Caprarupens]

Sentite condoglianze a Pablo!

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 23 Settembre 2016
Caro Vasco,
 sicuramente in questi anni abbiamo avuto giocatori impropronibili: se penso a un Peruzzi con tutte le sue bizze o a un Monzón, moscio come un calippo al sole d'agosto, che sarebbero dovuti essere il salto di qualità in serie A e invece erano pietosi anche in serie B, come ho avuto modo di constatare di persona. Ho ancora negli occhi la partita di La Spezia, una disfatta, e Monzón che non fa nemmeno finta di correre e lascia sfilare nel fondo il pallone, beccandosi gli insulti di tutto il settore ospiti. Sì, al confronto, Álvarez era un uomo vero, e forse anche attaccato alla maglia. Ciao,
Marco Tullio