Gianvito Plasmati: quell'usato sicuro (di lusso) che fa la differenza...

[cantarutti72]

Demotivati, da rottamare o persino "ex calciatori" o "isteriche egocentriche zitelle" sono definiti, da coloro che si professano "esperti" del mondo pallonaro, quei giocatori dall'illustre passato che negli ultimi anni della loro carriera calcano i campi della serie C o Lega Pro che si voglia definire.
E' uno dei tanti squallidi luoghi comuni diffusi dalla carta stampata che ama etichettare, come del resto la società in senso lato, individui, gruppi e persino popoli (noi siciliani ne sappiamo qualcosa).
Ogni tanto però qualcuno di questi "ex" calciatori si erge da trascinatore di una squadra in mezzo alla melma (per dirla pulita) di questi anonimi campi di terza serie, dando un sonante schiaffo morale agli "etichettatori" seriali.
E' questo il lieto capitolo che ieri pomeriggio ha scritto Gianvito Plasmati, quell'aitante ragazzo (certo non un mostro di agilità) che ai tempi di Walterone Zenga si "permise" di violare nel giro di poche settimane le porte di Inter e Juventus, entrambe in casa loro.Entrambe le volte con due incornate che valsero il momentaneo vantaggio a San Siro ed il definitivo pareggio all'Olimpico (non c'era ancora lo Rubentus Stadium). Due reti pesanti, che curiosamente furono le poche o forse le uniche segnate in quella stagione 2008-2009. Sarà uno scherzo del destino, ma quelle gloriose giornate rossazzurre probabilmente gli saranno rimaste intrise nel suo animo, quando ha tirato fuori ieri pomeriggio, in un momento di autentico scoramento generale, quelle supplementari energie psicofisiche da risolvere a cinque minuti dal termine una partita che i nostri "giovani" di belle speranze non avrebbero vinto neanche giocando sino a tarda notte. Una lezione di calcio e di vita, quella di Plasmati, poichè ha saputo valicare quei limiti mentali che le vicissitudini societarie hanno instillato in quei giocatori che invece, da "giovani e promettenti" avrebbero dovuto divorare il modestissimo Lupa Castelli Romani.
Plasmati nel Catania 2015-2016 come Agostino di Bartolomei nella Salernitana 1989-90, Beppe Dossena nel Perugia 1991-1992,  Massimiliano Cappioli nel Palermo 2000-2001 o Giorgio Corona nel Messina 2014-2015: un usato sicuro che fa la differenza.
Mi chiedo cosa sarebbe accaduto al Catania odierno se avesse annoverato in squadra un altro gladiatore dei vecchi tempi: Davide Baiocco.Probabilmente quel mio/ nostro desiderio di vedere una squadra "impermeabile" ai disastri amministrativi del Calcio Catania si sarebbe potuto avverare. Ma la "competente" ed "esperta" dirigenza se l'è fatto scappare prima che cominciasse il campionato...COMPLIMENTONI ANCORA UNA VOLTA !!!
   

[Caprarupens]

hai ragione da vendere: la mia impressione è che manca qualcuno nello spogliatoio che li tenga in quella giusta tensione che li faccia entrare in campo con gli occhi irrorati di sangue; in poche parole un Davide Baiocco che morda le caviglie a questi molli pedatori

[ivan]

Piuttosto che la dirigenza, credo sia stato Pancaro a non volerlo, per motivi che a noi resteranno sicuramente ignoti.

[cantarutti72]

Piuttosto che la dirigenza, credo sia stato Pancaro a non volerlo, per motivi che a noi resteranno sicuramente ignoti.

E i dirigenti dov'erano?...a farsi un bagno turco nella spa di TdG?

[bonfanti58]

Ciao Cantarutti,

del Plasmati rossazzurro, più che i gol, mi vengono sempre in mente lo stop di petto e quel passaggio che permisero la sgroppata e il gol vincente di Izco alla Juventus. Ma che dico passaggio, quello fu un assist perfetto, un invito a nozze, una chiamata irrinunciabile.
Insomma, un bel ricordo.
 
Concordo con te. Giocatori anziani, magari criticati, non di rado ripagano con il carisma, l'esperienza e qualche spunto vincente:
monete mai fuori corso.

Un cordiale saluto

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 12 Aprile 2016
Caro Aquilino,
  quel giorno, nonostante la neve e l'ultimo posto in classifica, io c'ero: goduria allo stato puro. Sembra che sia passato un secolo e che allora ci fosse un'altra società. Plasmati a metà campo, stoppa e passa a Izco che segna il primo goal in assoluto in campionato: minuto 87°, con ben sei minuti di recupero dopo il 90°. Peraltro, quelli furono i primi punti di Mihajlovich, che oggi è stato rottamato dal Milan: se penso a quello che disse nel congedarsi da noi: "Mai con il Milan, il Genoa o il Palermo", come se a me fregasse qualcosa, mi viene da ridere. Se non avesse detto niente, ci avrebbe fatto più figura. Ciao,
Marco Tullio

[Francesco ( Rovigo)]

Usato sicuro ? Ma se e' stato sempre infortunato ????

[cantarutti72]

Usato sicuro ? Ma se e' stato sempre infortunato ????

...relativamente alla Lega Pro è comunque un elemento irrinunciabile in una delicata fase come quella attuale.
Ricordati come il mitico Gennaro Monaco riusciva a caricare i giocatori senza dover necessariamente figurare tra i titolari.
Ciao

[Aldo]

Usato sicuro ? Ma se e' stato sempre infortunato ????

...relativamente alla Lega Pro è comunque un elemento irrinunciabile in una delicata fase come quella attuale.
Ricordati come il mitico Gennaro Monaco riusciva a caricare i giocatori senza dover necessariamente figurare tra i titolari.
Ciao

Ne vogliamo riparlare? A mio parere è solo un elemento inutile, come lo è stato in qualsiasi squadra o categoria abbia giocato. L'ho detto quando è stato tesserato, lo ripeto adesso che ha messo il suggello alla sua stagione, condannandoci alla lotteria dei play out, quel tiro nelle condizioni in cui si trovava, nessuno di noi, solo che avesse giocato al calcio non sporadicamente, lo avrebbe sbagliato.
Rivivo ancora quelle frazioni di secondi in cui aspettavo che la rete si gonfiasse e risento la mia imprecazione, la prima quest'anno, quando ho visto che, incredibilmente, non era successo nulla!

[vasco]

Aldo perfettamente daccordo sulla inutilità del giocatore. Il quale poi magari (lo spero tanto) sarà decisivo in questo ultimo scorcio di stagione, ma la valutazione tecnica rimarra la stessa: non andava preso. Il Catania ha lacune enormi nella costruzione dell'azione e nel mettere palloni decenti dentro l'area e negli ultimi 15 mt di campo e un Plasmati, giocatore d'area dallo scarso apporto alla manovra non serviva. Ma i nostri scimmiottatori, allievi con scarso profitto, di LM non l'hanno capito e neanche i due Einstein della tattica che si sono seduti sulla panchina.

[bua]

Mai e poi mai mi sarei rimesso in casa un giocatore che ha intentato (e perso) una causa accusando la società di aver falsificato la sua firma sul rinnovo del contratto. Chi tradisce una volta lo farà ancora...

[Nelson]

Mai e poi mai mi sarei rimesso in casa un giocatore che ha intentato (e perso) una causa accusando la società di aver falsificato la sua firma sul rinnovo del contratto. Chi tradisce una volta lo farà ancora...

Vero è! 

Avevo quesi dimenticato questa grave disputa.

Quella Società era in grado di non far pesare questi inconvenienti sulla gestione tecnica della squadra. Ergo, se ne parlava, ma senza montare la faccenda più di tanto. Certo, ci sono anche altre cose che lasciavano perplessi, ma questo è un altro discorso.