Partita iniziata bene, trasformata in partitaccia e recuperata in extremis. Il Carpi una squadraccia di B, ma se avesse vinto non avrebbe rubato niente. Il Palermo più che spompato fisicamente mi è sembrato ancora una volta confuso dal suo allenatore, che continua imperterrito con una difesa a tre e per non alleggerire troppo l'attacco, orfano di Dybala, sguarnisce il centrocampo, come già fatto notare da Occasionale.
Iachini deve capire che questa squadra deve giocare con quattro difensori, Rigoni, Jajalo/Maresca/Brugman e Hiljemark a centrocampo e davanti Vazquez arretrato dietro Quaison/Trajkowsky e Gilardino/Djurdjevic oppure finto centravanti quasi in linea con Quaison e Trajkowski contemporaneamente, come contro il Genoa. Gilardino? Parliamone fra almeno un mese, su questo Iachini ha ragione da vendere.
Note positive Hiljemark, Quaison, i dieci minuti di Maresca e Djurdjevic, che tanto scarso non mi sembra. Sicuramente corre il triplo di Gilardino, in questo momento.
In negativo Vazquez, ingabbiato da una cerniera ad uomo per novanta minuti e gli esterni, Lazaar soprattutto, autore di un solo cross decente (quello del 2-2) su almeno quindici provati, responsabile di alcune iniziative personali al limite della follia e assente nella fase difensiva. Anche Gonzalez inguardabile, speriamo sia dipeso solo dalla settimana lontano dall'Italia e dal recupero dal jet lag.
Si va a Milano per una prevedibile (lo dico convinto ancorché amareggiato) debacle, meno male per questi 7 punti fatti giocando così così (eufemismo). Potranno essere utilissimi nel computo finale per arrivare senza troppi patemi alla salvezza.