Può capitare a tutti di andare fuori di melone, purtroppo il nostro ocndottiero più vincente si è trasformato in un Caligola moderno e ha nominato senatore il proprio cavallo, costringendosi a tornare alla dimensione che ci era stata familiare per diversi lustri.
Difficile accettarlo, ed ancora più difficile è accettare che ci aspettino anni di navigazione a vista, con il marchio infamante degli imbroglioni, dopo essere stati da sempre vittime di soprusi.
Che resta da fare? Senza illudersi che esista il salvatore della patria, credo sia necessario sperarare che l'affare con Vergara si concluda sul serio, sebbene nasconda evidenti incognite in prospettiva.
In secondo luogo, nel caso l'attuale proprietà decida di resistere fino ad esaurimento delle risorse, barricata a TdG e continuando a scavare il fosso fra sè e il resto della comunità rossazzurra (che che ne dica l'addetto stampa che sarebbe in grado, con la sua stucchevole retorica, di camuffare di poesia qualunque disastro sia comemsso in via Magenta), a mio avviso bisogna assolutamente serrare i ranghi.
Mi riferisco a tifosi e giornalisti, ma ancor di più ai tifosi-giornaliti che si divertono a riscrivere sempre gli stessi articoli attingendo l'uno dall'altro e che nei social si acchiappano per decidere chi ha avuto l'esclusiva, chi ha anticipato la notizia più succulenta e si fanno i complimenti quando scoprono di non aver scritto m.nchiate.
Li invito a prendersi meno sul serio e a prendere più sul serio più proprio mestiere, cospargendosi il capo di cenere quando danno credito a boutade e ad aspettare che siano i lettori a fare i complimenti e a dare loro credibilità, cosa che può avvenire solo lavorando bene. E poi basta con quei titoli ad effetto solo per avere qualche click in più, che ritrovarsi poi a leggere un articolo che non mantiene le promesse del titolo ci si imbufalisce e si diventa prevenuti.
Bisogna scegliere una strategia per far capire cosa si vuole da chi detiene la proprietà. Mettiamoci d'accordo: il Catania è come una qualunque azienda o è un'istituzione? Nel primo caso il proprietario non dever endere conto solo alla legge, nel secondo deve rispondere dando spiegazioni puntuali e dettagliae delle proprie scelte.
P.S.: oggi Giovanni Finocchiaro dice che c'è il rischio di un punto di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato per un ritardo nei pagamenti.