Autore Topic: Nuova proprietà Calcio Catania  (Letto 87007 volte)

Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #240 il: 03 Maggio 2016, 05:28:42 pm »
Ciao Vasco. Dico appunto che non siamo nella situazione del 1993. Nel 1992 i libri furono portati in tribunale e Massimino si fece carico dei debiti contro ogni logica, e contro ogni logica, con una società che aveva quasi ripianato la situazione, tentarono di farlo fuori la stagione successiva. Non penso esista un altro Massimino.

Oggi si hanno tanti debiti (anche volendo dare per buona l'affermazione non certificata dal bilancio che i 15 mn dello scorso anno siano stati ripianati) e una struttura che rischia di trasformarsi in una cattedrale nel deserto e che non è detto sia considerata un valore aggiunto. Anche se fossero "solo" 3 o 5 milioni (che stimo sia metà del budget necessario per fare un C di livello), non vedo perché qualcuno dovrebbe voler partire con un tale fardello.
Gli imprenditori disposti a programmare un investimento secondo me verranno fuori, e potranno farlo partendo almeno in pari. Un anno in più o in meno non credo faccia la differenza: sarebbe la stessa cosa solo con zero debiti.
A Parma i pagliacci sono venuti fuori proprio quando la società era morente, mentre dopo il trapasso ha avuto la meglio il più credibile, come avvenuto in altre piazze.
Ripeto, il mio non è un auspicio: col cuore anche io spero in un mecenate folle che sa disposto a spendere la cifra che ci vuole (che non so quale sia) per rimettere in sesto la baracca e che abbia voglia di fare pelo e contro pelo alle carte della società per essere certo che non ci siano scheletri nell'armadio oltre che ad investire da subito per ridarci la B e la A.
Ma se fossi un imprenditore non lo farei. Prenderei in considerazione l'ipotesi di costruire qualcosa senza nessuna zavorra, qualora ce ne fosse la possibilità.
Probabilmente il tessuto imprenditoriale emiliano è un altro pianeta rispetto al nostro, ma quello di Crotone, Bari o Frosinone a mio avviso no.
Certo ci vorrà tempo, ma io credo che sarà naturale riemergere, una volta liberatici di chi tiene in ostaggio il Catania.
« Ultima modifica: 03 Maggio 2016, 05:34:55 pm da bua »

Offline katane64

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #241 il: 03 Maggio 2016, 08:17:19 pm »
Bua, poiché credo che tu abbia maggiori informazioni di me (colpa mia che non mi sono documentato abbastanza), sai dirmi in che misura le vicende Wind jet/Finaria possano incidere sulla possibilità “giuridica” di vendere il Catania. Esattamente, esiste la possibilità che il Calcio Catania debba partecipare alla garanzia dei debiti della proprietà? Eventuali vendite dovrebbero essere autorizzate dal Tribunale?
E’ chiaro che sussistendo queste condizioni sarebbe difficile uscire da questa situazione prima di molto tempo, a prescindere da altri debiti e dalla esistenza di potenziali compratori (chi può permettersi di acquistare una squadra di calcio ha in genere la possibilità di far fronte ai debiti).
E pensare che mi ero iscritto a questo forum per parlare di calcio.

Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #242 il: 03 Maggio 2016, 11:19:43 pm »
Ciao Katanae. È una cosa che cerco di capire da mesi, eva dire il vero speravo me la spiegassero I giornalisti, ma quando ho chiesto sono stato aggredito verbalmente.
Comunque l'accusa per Pulvirenti  è "bancarotta fraudolenta per distrazione", il che significa che avrebbe spostato fondi all'estero. Dunque non credo, nel caso più che probabile di condanna, potrà garantire al massimo un vivacchiare fino allo spegnersi delle risorse.
Al di là dei tecnicismi, sui quali non so risponderti, credo che siamo legati a un filo. Ribadisco: sono mie deduzioni logiche, spero di sbagliare.

Offline katane64

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #243 il: 04 Maggio 2016, 12:50:14 am »
Grazie, come pensavo visto che qualcosa ne mastico.
Non ce la dicono tutta

Offline MALATO PO CATANIA

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #244 il: 04 Maggio 2016, 10:13:09 am »
La questione è di una semplicità estrema...
Chi acquisterebbe qualcosa a prezzo di richiesta sapendo che dopo poco tempo potrebbe prenderla a prezzo d'asta e per lo più senza pendenze di nessun genere?


Offline katane64

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #245 il: 04 Maggio 2016, 11:32:08 am »
La mia domanda era se sia possibile vendere al momento, a prezzo di richiesta o meno.
Qualora il patrimonio, titolo sportivo e Torre del Grifo - anche separatamente - avessero anch’essi funzione di garanzia dei debiti della controllante, e a maggior ragione nella pendenza di un procedimento penale, sarebbe difficile ipotizzare la possibilità di una vendita, che è evidentemente atto di straordinaria amministrazione del patrimonio non consentito in casi di questo genere.
Altro discorso è l’acquisto all’esito di un fallimento ed esaurita la questione penale (sì, ma quando visti i tempi medi di durata di queste vicende?).
Oggi come oggi vedrei come unica strada l’ordinaria amministrazione dell’attuale proprietà, che è quello che sta accadendo.
Ma non conosco le carte.

Offline Davide da Miami

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #246 il: 04 Maggio 2016, 05:33:21 pm »
Ciao Katanae. È una cosa che cerco di capire da mesi, eva dire il vero speravo me la spiegassero I giornalisti, ma quando ho chiesto sono stato aggredito verbalmente.
Comunque l'accusa per Pulvirenti  è "bancarotta fraudolenta per distrazione", il che significa che avrebbe spostato fondi all'estero. Dunque non credo, nel caso più che probabile di condanna, potrà garantire al massimo un vivacchiare fino allo spegnersi delle risorse.
Al di là dei tecnicismi, sui quali non so risponderti, credo che siamo legati a un filo. Ribadisco: sono mie deduzioni logiche, spero di sbagliare.

Bua ma lo spostamento di fondi all'estero da parte di Pulvirenti è un fatto già accertato? Io di linguaggio legale ne mastico pochissimo, ma mi sembra che la definizione di "bancarotta fraudolenta per distrazione" non comporti necessariamente il trasferimento di fondi all'estero.
Inoltre mi piacerebbe sapere in che circostanze ti sei trovato a interagire con i giornalisti nella situazione in cui sei stato aggredito verbalmente, ed eventualmente anche se puoi fare il nome, o nomi, dei giornalisti in questione, così solo per curiosità personale. Grazie.

Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #247 il: 04 Maggio 2016, 06:13:38 pm »
Ciao Katanae. È una cosa che cerco di capire da mesi, eva dire il vero speravo me la spiegassero I giornalisti, ma quando ho chiesto sono stato aggredito verbalmente.
Comunque l'accusa per Pulvirenti  è "bancarotta fraudolenta per distrazione", il che significa che avrebbe spostato fondi all'estero. Dunque non credo, nel caso più che probabile di condanna, potrà garantire al massimo un vivacchiare fino allo spegnersi delle risorse.
Al di là dei tecnicismi, sui quali non so risponderti, credo che siamo legati a un filo. Ribadisco: sono mie deduzioni logiche, spero di sbagliare.

Bua ma lo spostamento di fondi all'estero da parte di Pulvirenti è un fatto già accertato? Io di linguaggio legale ne mastico pochissimo, ma mi sembra che la definizione di "bancarotta fraudolenta per distrazione" non comporti necessariamente il trasferimento di fondi all'estero.
Inoltre mi piacerebbe sapere in che circostanze ti sei trovato a interagire con i giornalisti nella situazione in cui sei stato aggredito verbalmente, ed eventualmente anche se puoi fare il nome, o nomi, dei giornalisti in questione, così solo per curiosità personale. Grazie.

Ciao Davide.
La GdF ha fatto una relazione in cui ha spiegato che l'indagine è durata molto perché hanno ricostruito tutti i passaggi di denaro a società varie, accedendo a dati informatici etc...perciò credo che abbiano elementi molto solidi per sostenere l'accusa.
Neanche io ne mastico più di tanto, ma temo che la condanna sia scontata e come Katane vorrei capire in che modo questa influenzerà la possibilità delle società di accedere a capitali, condsiderato che la stessa relazione definiva le società di Finaria in "decozione" (mi pare) termine che non conoscevo e che indica mancanza di liquidità. Nell'immediato pare che i debiti siano stati ripianati con l'abbattimento del capital sociale, ma come faremo ad avere introiti in C nei prossimi anni?

Ho discusso su Fb con un giornalista che non nomino perché comunque poi alla fine abbaimo (credo) compreso l'uno la posizione dell'altro e non ho la presunzione di insegnare un mestiere che non saprei fare a chi lo fa con impegno.
Suggerivo, fra l'altro, di chiedere a qualche professionista, che non fosse dell'entourage legale di Pulvirenti, e quindi fosse imparziale, di spiegare i possibili scenari future per il Catania in base alle diverse ipotesi di sentenza. Mi è stato risposto che non sarebbe stato corretto perché significava fare supposizioni. Può darsi avesse ragione, ma allora io eviterei anche di prendere per oro colato le dichiarazioni delle parti in causa che dicono che la Finaria è in piena salute e sorvolano sulla spade di Damocle della sentenza.


Offline Aldo

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #248 il: 04 Maggio 2016, 11:27:03 pm »
Dal 28 gennaio 2016 l'ipotetica vendita del Calcio Catania s.p.a, già difficile di suo, si è vieppiù complicata, in quanto l'infame ed altri sui sodali, fra cui tutti i componenti dell'organo di revisione, sono stati raggiunti da un avviso di garanzia, in quanto accusati del reato di "bancarotta fraudolenta", nell'ambito del fallimento di Wind Jet s.p.a.. La complicazioni sono dovute al fatto che sia l'infame che gli altri indagati, compresi i componenti l'organo di revisione, occupavano, più o meno, le stesse cariche all'interno del Calcio Catania s.p.a.. Il che porta fortemente a dubitare sui bilanci della stessa società di calcio, perchè non si può ragionevolmente escludere a priori, che si siano comportati nella redazione degli atti di bilancio della società calcistica, in maniera diversa da quella della società in concordato preventivo.

A questo punto io credo, che scorporo o non scorporo di Torre del Grifo, nessuno imprenditore serio e responsabile si muoverebbe ad acquistare una società il cui bilancio chissà cosa nasconde e quali sorprese potrà riservare in futuro all'incauto compratore.

La nostra sorte sarà quella, sempre a mio parere, di dover continuare, sotto la proprietà dell'infame fino a quando morte non ci separi.

Se la morte, sportiva ovviamente, avverrà in quel momento vedremo quale sarà la situazione.

Cosa fare da tifosi, sino a quel momento, sempre ammesso che avvenga? Poco, pochissimo, forse una cosa sola si può provare a fare, ed anche essa non in grado di incidere allo stato attuale, ma solo, eventualmente in futuro, costituire un associazione di tifosi, che si possa porre come interlocutore ad una nuova proprietà, perchè a questa non affiderei nemmeno l'amministrazione del mio garage, al fine di entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione e partecipare alla gestione societaria, con funzioni di garanzia e niente più, come avviene in altre realtà.

So che qualcosa si era mossa in questo senso, poi tutto si è fermato, presumo, ritenendo prematura l'iniziativa. Io ritengo che lo stop sia un errore perchè l'organizzazione di un'associazione di tifosi è qualcosa di niente affatto semplice ed occorre tempo per realizzarla. Adesso il tempo, tranne che nel giro dei prossimi venti giorni non avvenga un deprecato tracollo sportivo, dovremmo averlo dato che, per i motivi prima esposti, ritengo ci aspetti una lunga guerra di trincea con l'attuale proprietà, sarebbe il caso di darsi una mossa.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #249 il: 05 Maggio 2016, 11:03:52 am »

So che qualcosa si era mossa in questo senso, poi tutto si è fermato, presumo, ritenendo prematura l'iniziativa. Io ritengo che lo stop sia un errore perchè l'organizzazione di un'associazione di tifosi è qualcosa di niente affatto semplice ed occorre tempo per realizzarla. Adesso il tempo, tranne che nel giro dei prossimi venti giorni non avvenga un deprecato tracollo sportivo, dovremmo averlo dato che, per i motivi prima esposti, ritengo ci aspetti una lunga guerra di trincea con l'attuale proprietà, sarebbe il caso di darsi una mossa.

Ottima sintesi Aldo.
Se vuoi puoi rilanciare l'idea dell'azionariato su Fb, sia nel gruppo "OldElephant" che in quello di "Tutto il Catania minuto per minuto", perché lì ci sono coloro che avevano raccolto le informazioni preliminari sui passi da fare per creare l'associazione.

Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #250 il: 05 Maggio 2016, 10:31:22 pm »

So che qualcosa si era mossa in questo senso, poi tutto si è fermato, presumo, ritenendo prematura l'iniziativa. Io ritengo che lo stop sia un errore perchè l'organizzazione di un'associazione di tifosi è qualcosa di niente affatto semplice ed occorre tempo per realizzarla. Adesso il tempo, tranne che nel giro dei prossimi venti giorni non avvenga un deprecato tracollo sportivo, dovremmo averlo dato che, per i motivi prima esposti, ritengo ci aspetti una lunga guerra di trincea con l'attuale proprietà, sarebbe il caso di darsi una mossa.

Ottima sintesi Aldo.
Se vuoi puoi rilanciare l'idea dell'azionariato su Fb, sia nel gruppo "OldElephant" che in quello di "Tutto il Catania minuto per minuto", perché lì ci sono coloro che avevano raccolto le informazioni preliminari sui passi da fare per creare l'associazione.
...leggetevi anche i miei precedenti post su questo topic... ;-)
Aggiungo che tale ipotesi sarebbe anche oggetto di una magnifica tesi di laurea in economia che potrebbe anche creare le giuste sinergie tra mondo finanziario e sportivo (autru ca Facebook, senza offesa)...peccato che nell'ateneo di Corso Italia i "cannavoni" allevati siano almeno l'80% della popolazione studentesca... >:(
« Ultima modifica: 05 Maggio 2016, 10:35:02 pm da cantarutti72 »
"più tifi strisciato, più sei un siciliano rinnegato !! fuckinmiju "

Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #251 il: 05 Maggio 2016, 11:12:40 pm »
Guardiamo in faccia la realtà. Viviamo in un contesto, locale e nazionale, che per tradizione ahimè dà credito non alle idee ma ai soggetti che le portano avanti. Un "carneade", per quanto geniale possa essere la sua proposta di rilancio del club rossazzurro, troverà l'insormontabile muro della diffidenza da parte non solo delle istituzioni finanziarie ma anche di quella moltitudine di soggetti, piccoli risparmiatori, che dovrebbero apportare le "equity" necessarie alla costituzione dei fondi dell'azionariato popolare.
Se è vero com'è vero che in Italia, per avviare un importante iniziativa non conta il COSA si pensa ma CHI lo pensa, per dare una felice conclusione alla causa rossazzurra può esserci solo l'intervento di una tra queste tipologie di soggetti:
- un manager del settore finanziario che faccia da legante tra gli istituti di credito (in questo caso mere aziende di servizi per il "crowdfunding" o azionariato popolare) e la società sportiva
- un autorevole e volenteroso dirigente universitario che spinga il mondo del credito a sostenere un progetto di ricerca (nella fattispecie "rilancio di un'azienda in crisi del settore sportivo")
- un importante personaggio pubblico che col suo ascendente sulle masse possa fare da elemento catalizzatore della bontà dell'iniziativa.
Scusatemi se ho un chiodo fisso, ma la piaga del tifo strisciato si sente proprio in questi momenti.
Se un alto dirigente isolano, un Rosario Fiorello o un Pippo Baudo di turno tifassero esclusivamente per la loro terra di origine, anzichè strisciato, pensate quale potere mediatico avrebbe un loro appello al popolo etneo a prendere a cuore la ricostituzione del Calcio Catania!
Pensate agli effetti che avrebbe uno spot televisivo con i predetti personaggi pubblici (aggiungerei anche Carmen Consoli, Mario Venuti e Franco Battiato) nel quale direbbero "se ami la tua terra, sottoscrivi il rilancio del Calcio Catania!!". Quale grandioso seguito avrebbe il loro messaggio sulla popolazione etnea !!!
Solo roba da fantasia, da romanzo, ahimè.
Lodevoli, cari Bua ed Aldo, il vostro perorare l'idea di diffondere il progetto del crowdfunding tramite i social. Ma la domanda è, senza offesa come sempre: chi può ascoltarvi? chi siete voi perché una massa di 20-30-50.000 tifosi si associ alla vostra iniziativa?
Semmai l'unica iniziativa con qualche remota possibilità potrebbe essere quella di "svegliare" qualche VIP locale, ricordandogli che le sue origini sono sempre dalle parti dell'Etna, non a Cologno Monzese o Saxa Rubra.
Se non sensibilizziamo qualche importante "aggancio" possiamo solo dimenarci come "signe" in gabbia. Non ne verremo mai a capo. Finché saremo degli sconosciuti tifosi sperduti nell'anonimato.
Abbracci
« Ultima modifica: 05 Maggio 2016, 11:31:21 pm da cantarutti72 »
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Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #252 il: 06 Maggio 2016, 12:10:22 pm »
Ben trovato mitico Cantarutti!
So che già si è messo in piedi qualcosa, con tanto di avvocati e notai che sanno come procedere per la creazione dell'associazione. I social servirebbero solo per tenersi informati in modo immediato.
Io penso che se continuiamo a pensare che qualcosa non si può fare perché non la si è mai fatta resteremo sempre indietro.
Ricordo che non si tratta di comprare il Catania mettendo 10 euro l'anno in 100.000 persone, solo di creare un'entità che possa interloquire se accadrà l'irreparabile e si dovrà ricominciare daccapo. Penso che potenzialmente qualche migliaio di persone sarebbero interessate.
Dalle nostre parti si è dato credito alla cordata Proto-Attaguile ("Un grande Catania fa grande Catania"), si è creduto che Cosentino potesse miracolosamente cambiare mestiere e che i sui fondi d'investimento fossero delle specie di Onlus sportive. Lo stesso Pulvirenti io non sapevo chi fosse quando rilevò il Catania.
La diffidenza ci sarà sempre e sarà sempre superata lavorando bene.
Non credo che a Catania siamo geneticamente allergici a certe iniziative, anzi abbiamo una invidiabile capacità di compattarci quando tutto sembra perduto. Questa propensione si potrebbe evolvere in qualcosa di più concreto.
Purtroppo le società che si sono susseguite non hanno puntato a creare un senso si appartenezza che rendesse la comunità un tutt'uno con la squadra. All'alba dell'era LM-Pulvirenti in parte questo si è fatto, ma si trattava più che altro di convogliare tutte le forze verso gli interessi del Club e dei dirigenti, soffocando ogni voce critica anche in modo brutale, che andava anche bene purché si proecedesse poi ad un'evoluzione ulteriore invece di esasperare il nostro provincialismo. Al contrario si è preferito cambiare rotta e lavorare per dividere invece che per unire.
Nulla a che vedere con quanto avviene al Bilbao, all'Atletico o al Barcellona e altre realtà molto più piccole, tipo Wimbledon o United of Manchester.
Se si comincia a cambaire rotta si può solo migliorare e questo dovrebbero capirlo anche i gruppi organizzati, che devono trovare un compromesso per organizzare una vera contestazione in grado di liberarci di questa proprietà e farci vivere a lungo. Invece da ogni comunicato traspare il messaggio "o fate come facciamo noi o non avete capito niente", anche se un colpo si decide di entrare e un'altro si decide di stare fuori...

Offline cantarutti72

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #253 il: 06 Maggio 2016, 02:27:02 pm »
http://m.lasicilia.it/articolo/avvistato-catania-lo-yacht-del-magnate-russo-andrey-melnichenko?mobile_detect_caching_mobile&mobile_detect_caching_nottablet
Caro bua  se capitasse  nuovamente
un evento del genere tu cosa faresti in questo momento?L'anno scorso il Sindaco se fosse stato veramente e seriamente interessato alla causa rossazzurra avrebbe quantomeno dovuto illustrare l'opportunità di investimento nel Calcio Catania al miliardario russo
Saluti
« Ultima modifica: 06 Maggio 2016, 02:48:15 pm da cantarutti72 »
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Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #254 il: 06 Maggio 2016, 03:02:19 pm »
http://m.lasicilia.it/articolo/avvistato-catania-lo-yacht-del-magnate-russo-andrey-melnichenko?mobile_detect_caching_mobile&mobile_detect_caching_nottablet
Caro bua  se capitasse  nuovamente
un evento del genere tu cosa faresti in questo momento?L'anno scorso il Sindaco se fosse stato veramente e seriamente interessato alla causa rossazzurra avrebbe quantomeno dovuto illustrare l'opportunità di investimento nel Calcio Catania al miliardario russo
Saluti

Illustrare si, ma come ripeto, essere ricchi non vuol dire essere scemi o propensi a buttare soldi. Ci vorrebbero garanzie sulla situazione finanziaria della società. Magari arriveranno. Speriamo!