Dal 28 gennaio 2016 l'ipotetica vendita del Calcio Catania s.p.a, già difficile di suo, si è vieppiù complicata, in quanto l'infame ed altri sui sodali, fra cui tutti i componenti dell'organo di revisione, sono stati raggiunti da un avviso di garanzia, in quanto accusati del reato di "bancarotta fraudolenta", nell'ambito del fallimento di Wind Jet s.p.a.. La complicazioni sono dovute al fatto che sia l'infame che gli altri indagati, compresi i componenti l'organo di revisione, occupavano, più o meno, le stesse cariche all'interno del Calcio Catania s.p.a.. Il che porta fortemente a dubitare sui bilanci della stessa società di calcio, perchè non si può ragionevolmente escludere a priori, che si siano comportati nella redazione degli atti di bilancio della società calcistica, in maniera diversa da quella della società in concordato preventivo.
A questo punto io credo, che scorporo o non scorporo di Torre del Grifo, nessuno imprenditore serio e responsabile si muoverebbe ad acquistare una società il cui bilancio chissà cosa nasconde e quali sorprese potrà riservare in futuro all'incauto compratore.
La nostra sorte sarà quella, sempre a mio parere, di dover continuare, sotto la proprietà dell'infame fino a quando morte non ci separi.
Se la morte, sportiva ovviamente, avverrà in quel momento vedremo quale sarà la situazione.
Cosa fare da tifosi, sino a quel momento, sempre ammesso che avvenga? Poco, pochissimo, forse una cosa sola si può provare a fare, ed anche essa non in grado di incidere allo stato attuale, ma solo, eventualmente in futuro, costituire un associazione di tifosi, che si possa porre come interlocutore ad una nuova proprietà, perchè a questa non affiderei nemmeno l'amministrazione del mio garage, al fine di entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione e partecipare alla gestione societaria, con funzioni di garanzia e niente più, come avviene in altre realtà.
So che qualcosa si era mossa in questo senso, poi tutto si è fermato, presumo, ritenendo prematura l'iniziativa. Io ritengo che lo stop sia un errore perchè l'organizzazione di un'associazione di tifosi è qualcosa di niente affatto semplice ed occorre tempo per realizzarla. Adesso il tempo, tranne che nel giro dei prossimi venti giorni non avvenga un deprecato tracollo sportivo, dovremmo averlo dato che, per i motivi prima esposti, ritengo ci aspetti una lunga guerra di trincea con l'attuale proprietà, sarebbe il caso di darsi una mossa.