Casorezzo (MI), 12 Febbraio 2016
Caro Ivan,
condividere in toto, a mio avviso, è un tantino esagerato, soprattutto se si tiene presente che non c'è stato negli anni passati soltanto chi ha adulato il ragioniere, ma anche chi ha creduto in lui ad oltranza fino all'ultimo, pronto a pensare che le colpe fossero essenzialmente di Cosentino, quello venuto da fuori. Il 23 Giugno Pulvirenti dichiarò che avrebbe chiarito ogni cosa, quasi a intendere che si trattava solo di un equivoco, a dispetto delle intercettazioni; il 29 dello stesso mese, invece, vuotò il sacco senza lasciare spazio a dubbi o alla disperata speranza che la nostra squadra non fosse stata marchiata con l'infamia dell'illecito. Non si può pertanto non voltare pagina: anche le splendide pagine della nostra storia recente sono ormai sbiadite di fronte a quanto accaduto. Stammi bene,
Marco Tullio