...francamente mi sarei aspettato almeno un colpo da ruff.iano...non dico il biglietto gratis agli abbonati della precedente stagione...ma quantomeno ad un prezzo simbolico...e, vista la situazione, anche per tutti gli altri...ma tant'è...
Stiamo parlando di un soggetto che se non avesse confuso l'intelligenza con la furbizia...a quest'ora staremmo parlando ancora e più o meno tranquillamente di calcio giocato...invece che di giustizia penale e sportiva...
...per la prima volta, dopo anni e anni, non sarò presente alla prima ufficiale della mia Squadra del cuore...e mi viene da piangere...ma quei quattro euro d'incasso che farai lunedì, tutti a medicine tillaspenniri...CURNUTU!! NON TI SPUTO SE NO TI PROFUMO...NON TI CA.CO SE NO T'INCIPRIO!!
Carissimo Gaspare: leggere queste tue parole che io ho testè grassettato mi ha fatto venire un moto d’animo. Seppur non emotivamente coinvolto (tutt’altro) quando ho letto questa tua frase, ho avuto il medesimo turbamento che ebbi nell’ormai lontana estate 1986, quando improvvisamente io, insieme a tante altre migliaia di tifosi, mi ritrovai senza squadra; ricordo che si faceva una fatica enorme, anzi: direi meglio ci si rifiutava di credere che il Palermo non esisteva più. Angoscia, turbamento, abbattimento morale, un logorio interiore senza fine, credo che sebbene il Catania sia ancora vivo e vegeto, chi ha a cuore le sorti della squadra non può non vedere l’incertezza del futuro, le nubi dense che stazionano ormai da parecchio tempo al Massimino e stare male di conseguenza. Compagno di mille battaglie alla difesa dei propri colori e del proprio campanile (quante ce ne siamo dette e ridette per almeno 10 anni in questo forum, quante volte ci siamo sciarriati per le nostre squadre?!), non posso non esserti vicino in questo momento così triste, con una situazione ancora in evoluzione ed un futuro assolutamente indecifrabile al punto che positivismo, pessimismo e realismo si confondono e si avvicendano in continuazione. L’ho scritto diverse volte: ad un occhio che ride quando un evento negativo colpisce la squadra rossazzurra, c’è l’altro che si conduole per l’afflizione dei vecchi amici interlocutori.
Detto questo, io che non sono emotivamente coinvolto in prima persona nelle vicende rossazzurre faccio le seguenti osservazioni: sulle varie cordate che dovrebbero rilevare la società....... Gaspare, onestamente mi vieni i ririri. Il gruppo elvetico, la di cui vera o presunta esistenza, mi sembra una cosa troppo aleatoria. Le cordate catanesi, le riunioni dal sindaco che secondo me c’erano andate perché convinti che c’era un cadavere da spolpare ma appena si è appurato che..... s’anna nesciri i soddi, sgignaru tutti. Lo Monaco come braccio destro di un altra non meglio identificata cordata...... insomma, secondo me un c’è nuddu. E se c’è qualcuno o qualcosa, credo trattasi solo di cose poco consistenti. Una squadra in serie C, basta chiederla che t’arrealanu. Ma per il Catania ci vogliono gli sghei. C’è un patrimonio immobiliare da rilevare che avrà i suoi costi, paurosi, di gestione e se non s’ingrana subito, rischi che ti rovini. Penso, secondo me, che sarebbe ora di ponderare l’ipotesi di un futuro con ancora Pulvirenti in sella. Magari dietro le quinte, magari al chiuso di uno studio, al riparo da telecamere, un AD fittizzio e piano piano si cerchi di ricostruire. Nella vita tutti sbagliano ed una nuova occasione non si nega a nessuno.
Quanto deve costare un biglietto? Considerato che, secondo me, tra l’affare windjet e le sventure rossazzurre, Nnuzzu se non è in default si ci sta avvicinando paurosamente, 10 euro non è un prezzo assassino. 5 euro a momenti manco una pizza margherita c’accatti. Secondo me, dare a quest’uomo una possibilità di rifarsi , una, una sola, sarebbe una cosa saggia. Perché se non c’è nessun altro che possa farsi carico della società rossazzurra, con i tifosi voltati dall’altra parte si va solo incontro all’autodistruzione. Speriamo di no!