Sergio, purtroppo il calcio non esiste più, o forse non è mai esistito.
Non è una ragione di campanilismo, sarebbe troppo puerile, è insito nella natura stessa delle regole del malaffare: se qualcuno ne approfitta, deve esserci qualcun altro che lascia che ne approfitti. E chi è più colpevole, il corruttore o il corrotto?
Oggi noi abbiamo saputo che il nostro presidente corrompeva, adesso aspettiamo dalla Procura i nomi di chi si faceva corrompere.
Non è " mal comune, mezzo gaudio" è solo immondizia sociale, è un mare di m.erda dove noi tutti, persone perbene, dobbiamo cercare di uscire fuori per non affogare.
L' Italia, l' Europa e il mondo intero sono diventati solo me.rda.
Non esistono più i valori, ma non per fare demagogia lo dico, perché tutto questo è diventato davvero insopportabile.
A prescindere dai colori
Viva la Sicilia, quella perbene, sempre!